IL TONNUTO©
PERIODICO
D’ACQUA DOLCE - Anno VIII -
N°76
–
SETTEMBRE 2007
IN QUESTO NUMERO TROVATE:
IL CALDO
AUTUNNO MUSICALE… ASPETTANDO
ASCOLTATO DA…
FABIO’67!!
DAVE ALVIN
GIOIELLI
NASCOSTI: |
IL CALDO AUTUNNO MUSICALE… ASPETTANDO
LAROCCA, MAIERON, DE SFROOS E…
GIGI MAIERON –
foto di G. Pignat
Quando le ferie estive sono ormai niente più che un
pallido ricordo & anche l’estate si approssima alla sua conclusione occorre pianificare per bene gli ascolti di là da venire nei prossimi mesi autunnali. Quello del 2007 si annuncia come un autunno musicale molto caldo, qui, in casa TONNUTO. Se indubbiamente il più atteso sarà il nuovo lavoro del nostro Max Larocca, dal titolo LA BREVE ESTATE, almeno altre due leccornie si prospettano all’orizzonte. E’ infatti atteso il nuovo lavoro di LUIGI MAIERON il poeta friulano che, a cinque anni di distanza dal precedente SI VIIF, è atteso con il suo UNE PRIMAVERE. Maieron è un’artista veramente eccezionale e i suoi precedenti lavori (ANIME FEMINE oltre al già citato SI VIIF) sono dischi che, qui al TONNO, abbiamo ormai mandato a mente a memoria. I testi dell’artista friulano sono autentiche perle di poesia pura e, l’idioma friulano rende tutto quanto magico & intrigante. Il paladino dell’idioma lariano, DAVIDE VAN DE SFROOS è un altro artista che qui al TONNO è di casa… anche lui ha preannunciato un nuovo lavoro in uscita entro la fine dell’anno. Due anni dopo l’uscita del precedente AKUADUULZA ecco dunque che il Dylan del lago di Como si è chiuso in studio per approntare un nuovo lavoro che, pare, avrà tinte molto roots e proporrà, di sicuro, altre nuove canzoni che diventeranno classici del suo repertorio nel giro di pochi mesi. Ancora non è dato di sapere quale sarà il titolo di questo nuovo disco … prossimamente buone & nuove in merito, dunque. Tra le altre proposte musicali, l’amico Fabio Antonelli ci ha segnalato l’uscita del nuovo lavoro di Marco Ongaro dal titolo ANNI RUGGENTI. I primi di settembre esce anche il primo disco di un artista emergente, ALESSANDRO PITONI. Il suo LE COSE CHE VEDI è un disco che, a giudicare dalle tre canzoni disponibili sul suo SPACE, promette bene, ma veramente bene. Attesi sono anche i SEMISUITE, nuova veste dei nostri amati SULUTUMANA, con un nuovo disco la cui prima canzone “APPESO PER LA LUNA” è già ascoltabile sul loro sito www.semisuite.it Infine il cantautore di Valmorea, Luca Ghielmetti ritorna dopo qualche anno con un nuovo lavoro che non mancheremo di segnalare su queste pagine. Tra i BIG (cosiddetti) sono molto attesi a queste latitudini i nuovi lavori di Mark Knopfler & del Boss Springsteen. L’autunno è, per sua natura, una stagione un po’ “appassita”. Basterà un po’ di buona musica a farci cambiare idea??? Ad ogni modo buon ascolto TONNUTI. Buon ascolto. |
IL CONCERTO DI AGOSTO
di FaZ (ed i Tonni)
TREVES BLUES BAND
Saliti in Valmalenco per le ferie estive in montagna ci troviamo
nelle prime sere, il 5 agosto, in 3 Tonni + famiglie al concerto di una delle nostre band preferite: la Treves Blues Band ! Il comune di Chiesa Valmalenco ci omaggia di questo spettacolo. Già! Spettacolo. Infatti oltre che serata musicale Fabio Treves ed il suo gruppo riescono sempre a trasformare il concerto in uno show e ne fanno un vero spettacolo per chi assiste. Coinvolgono sempre tutta la gente, anche i passanti, con battutine simpatiche ma anche pungenti infilate tra una canzone e l’altra. Chiedono al pubblico di partecipare con battute di mani, urla, canti, risposte a domande. Mai in maniera “burina”, comunque energica ma sempre controllata. Altra azione da segnalare, purtroppo quasi unica ma proprio per questo stupefacente per il pubblico ignaro, suonano in versione acustica tra la gente ovvero scendono dal palco e passeggiando tra le sedie suonano senza amplificatori e microfoni ma solo con la forza del fiato e dei polpastrelli. La Band capitanata da Fabio Treves d’Artagnan vede al suo fianco come sempre gli altri 3 moschettieri: Garriazzo, Serra e Cappelletti. Fabio che ad inizio concerto mi pareva un po’ tirato ed invecchiato col passare dei minuti l’abbiamo visto sbocciare di blues ed energia. Sempre un grande intrattenitore. Alle armoniche rimane imbattibile. Incredibili certe sue perfette “soffiate” nei buchini dello strumento. Una rapidità ed un espressione nel suono unica. Serra alla batteria, a metà concerto si è preso 10 minuti e forse più per “battere” tutto ciò che poteva. Davanti al palco, armato di bacchette e basta ha iniziato a picchiarle su tutto ciò che trovava e faceva rumore. Per chi non se lo aspetta è questo uno show nello show. Veramente impensabile cosa riesce a tirar fuori con i rumori uno che li sa trasformare in ritmi ipnotizzanti. Alla fine come il pifferaio magico, anche Serra aveva il comando del pubblico che tutto unito seguiva, battendo le mani, i ritmi imposti da questo batterista maestro. Cappelletti lì a fianco, il più preso per il .. dalla band per l’età anagrafica e lo strumento che non ha potere di impennare l’energia espressa ma che non dimentichiamolo amalgama meglio di ogni altri i suoni di tutti. Fabio ha raccontato che se la sua persona è emersa nel blues (e diciamo noi, diventata il n°1 in Italia) è grazie al compagno d’università Cappelletti che lo ha invitato in un locale a Meda (MI) a provare a cantare e suonare un nuovo genere di musica, quella che si usava nel sud degli USA ed era ancora sconosciuta in Italia. Infine il giovane del gruppo Alex Garriazzo che è già un big ! Chitarrista secondo me unico ed impressionantemente bravo, suona di tutto in tutti i modi. Chitarra elettrica, classica, mandolino , banjo, corde tese, chitarra elettrica orizzontale piana. Oltre alle mani muove l’ugola egregiamente. Canta, urla, in inglese in maniera molto sciolta e soprattutto intonatissima col suono che produce. Un futuro grandissimo. Fra 20 anni quando il Fabione si divertirà in pensione ad ascoltare il blues ascolterà sicuramente anche il futuro n°1 in Italia del genere che sarà proprio Alex Garriazzo e Band. (Danilo, Alex Garriazzo & Faz). Scommetto su questo giovane cavallo di razza ! Dei tanti gruppi a cui abbiamo partecipato ai concerti Fabio e compagni sono quelli che riescono di più a far partecipare il pubblico. Richiedono sempre e ci riescono un pubblico interattivo che partecipi attivamente alla serata e non solo stando seduto ad ascoltare o applaudire. Questo se per i più timidi può inizialmente dar fastidio poi lo si nota col passare delle canzoni alla fine coinvolge davvero tutti. La serata infatti si è conclusa con doppio bis incitato da tutti ma davvero tutti tra il pubblico. Fabio e compagni non si sono minimamente risparmiati. Richiamati al bis lo han concesso con 2 brani del loro repertorio. Richiamati nuovamente a gran voce da tutto il pubblico son risaliti ed hanno suonato alcune hit rithm&blues del passato, concludendo per limite di tempo imposto dal comune con la famosa TuttiFrutti. Grande successo ed alla fine firme ed autografi. Forse anche loro non si aspettavano tanta partecipazione. Dopo 5 minuti dalla fine del concerto non avevano più ne magliette ne CD da vendere. Ai Tonnuti non rimangono che le foto (anche se sia i CD che la maglietta già le avevamo). Girano spesso anche per i nostri paesi. Andate ai loro concerti. Vi faranno amare il blues! Ciao. PS: per tutte le foto vedete la relativa pagina su www.iltonnuto.it |
ASCOLTATO DA… FABIO’67!!
Rudy Marra “Sono un genio ma non lo dimostro”
Rudy Marra: incompreso quindi genio?
di Fabio Antonelli
Rudy Marra |
IL DISCO
DEL MESE
NOUS AUTRES
“SALUD e TRIGU”
By Mauro
I NOUS AUTRES
sono un gruppo musicale della Sardegna. Li abbiamo scoperti tramite le buone
impressioni che abbiamo raccolto dagli amici Larocca & Parodi. Con Andrea Parodi
in Sardegna
hanno anche condiviso un concerto nel giugno scorso.
SALUD’ E TRIGU è la loro prima fatica discografica, uscita in questo anno 2007,
ed è un disco
che ci ha incuriosito parecchio. Così, tramite contatti sullo SPACE l’abbiamo
acquistato e, a conti
fatti, ne valeva veramente la pena.
SALUD’ E TRIGU (che è un augurio in idioma sardo traducibile in “Salute e grano”
come ci hanno
spiegato gli stessi amici del gruppo) è stato auto-prodotto dai NOUS AUTRES ed è
composto da
dieci canzoni per una durata complessiva di quasi quaranta minuti.
Lo stile che contraddistingue la band è una via di mezzo tra il combat folk di
gruppi come i
MODENA ai tempi di Cisco & un cantautorato più sofisticato di gruppi come i
MERCANTI DI
LIQUORE.
Il risultato di mescolanze di generi tra un folk-rock & un combat-folk è SALUD’
E TRIGU: un disco
bello, pieno di suoni & colori. Pieno di storie e racconti.
I NOUS AUTRES sono: Antonio Matzeu alla chitarra + armonica & voce, Davide
Boldrini al basso,
Ceku Dillinger al clarinetto + tastiere e Felipe Topanga al tamburo… alcuni
amici hanno
coadiuvato il gruppo in occasione di alcune tracce.
Tutte le canzoni sono composizioni del gruppo per testo & musica e questa è una
grande ed
importante constatazione; non ci sono cover ed è tutta quanta farina del sacco
loro.
Le canzoni dei NOUS AUTRES parlano di minatori, di speranze, di ingiustizie &
processi, di
speranze e viaggi, di Guantanamo e del Cile… raccontano del bello & del brutto,
di sogni e
speranze. Sono storie con una morale ben precisa e tracciano un percorso
musicale che non è
semplice, ma che intreccia problematiche e temi molto scottanti & attuali. Fanno
appieno quel
lavoro che è proprio dei cantautori, quelli di razza: vedono quello che accade
intorno a loro e, dato
che molto di quello che vedono non piace loro, lo dicono, forte e chiaro… anzi,
per meglio dire, lo
cantano bello & preciso. Forse è per questa loro bella & sincera semplicità che,
al di là di ogni
ideologia politica (che qui al TONNUTO – apolitico - è bandita), ci piace la
loro musica & siamo
orgogliosi di potervi raccontare di loro e del loro disco.
Tra le canzoni senza dubbio è da segnalare l’iniziale IL CIGNO, canzone dalla
notevole presa e
che si apre con una voce simile, per certi versi, alla voce del passato che da
l’inizio allo stupendo
primo lavoro di Larocca.
LA BALLATA DEL MONDO SPAZZATURA il cui testo è dell’autore di Dylan Dog Tiziano
Sclavi
viene ben musicata dai NOUS AUTRES ed è una canzone tipo
constatazione-amichevole… narra
quello che si vede & vive e rende bene l’idea del mondo dove si vive.
LA SPERANZA è una ballata accorata che lascia aperta ancora, sì, una piccola
porta.
NOI è un piccolo capolavoro di ricordi & immagini messo in musica in maniera
impeccabile.
IL MINATORE è la ballata dedicata a chi sogna solo il sole & l’aria, elementi
semplici ma
essenziali. Bella, intensa ed evocativa.
IL PROCESSO è la mia canzone preferita del lotto. Si tratta di una ballata
veramente bella,
orecchiabile e dal testo divertente pare uscita dritta dritta dal song-book di
gruppi già affermati
come i già citati Mercanti di Liquore. Una canzone di spessore. Notevole.
UN TRENO PER TORNARE A CASA, LUMACHE BIANCHE, e IL CUORE CHE RIDE portano a
compimento questo SALUD ‘ E TRIGU prima del colpo finale… un colpo ad “effetto”.
PARTO IN NICARAGUA è, infatti, una canzone godibilissima & con sorpresa: il
viaggio in
Nicaragua dopo quattro minuti buoni finisce con una ghost track davvero carina
che cita dapprima
il Robin Hood di disneyana memoria… per sconfinare poi nella lucida follia di
voci, suoni & urla +
rumori di sottofondo.
L’opera prima dei NOUS AUTRES è, a conti fatti, un disco discreto, ben suonato &
ispirato con
una manciata di canzoni veramente di ottima fattura, consigliato a tutti gli
amici che amano quel
suono “libero & puro” che caratterizza, spesso, le produzioni indipendenti.
Al TONNUTO andiamo fieri di aver acquistato una delle prima copie uscite
dall’Isola & ancor più
andiamo fieri dell’amicizia dei ragazzi. Speriamo che questo primo lavoro non
sia che l’inizio di una
lunga e onorata carriera musicale. Salud’ e trigu.
Per ogni riferimento visitate lo space dei NOUS AUTRES al seguente indirizzo
www.myspace.com/112563457
DAVE ALVIN
"LIVE FROM AUSTIN TEXAS TEXAS”
+
DAVID BROMBERG
"TRY ME ON ONE MORE TIME”
E CHITARRE … D’AMERICA
Due chitarristi, due mondi lontani e diversi, una sola costante: il risultato
finale che è sempre e |
I MIGLIORI DEL… 2007
By Mauro
STEFANO BAROTTI - GLI OSPITI , ANDREA PARODI - SOLDATI |
GIOIELLI NASCOSTI
CREEDENCE CLEARWATER REVIVAL
“GREEN RIVER”
Un classico GREEN RIVER, un classico targato CCR. Un classico del R&R senza tempo, un disco da 5 stelle in quasi tutte le guide musicali esistenti al mondo. Il perché di tale giudizio è insita negli stessi solchi del disco, un disco di 9-canzoni-9 che sono essenziali, gemme del rock & roll allo stato puro, senza tanti fronzoli ma con le chitarre e la sezione ritmica al posto giusto nel momento giusto. La band dei fratelli Fogerty, John e Tom con Stu Cook al basso e Doug Clifford alla batteria esordisce nel 1968 con l’album CREEDENCE CLEARWATER REVIVAL. Lo stile è ben delineato in quel rock puro e incontaminato che sarà poi da guida per le generazioni a seguire. Dopo il secondo album BAYOU COUNTRY, sempre nel 1969 esce questo GREEN RIVER. Un disco veramente magnifico che contiene canzoni di spessore “universale” come la stessa GREEN RIVER che titola il lavoro, oppure BAD MOON RISING, LODI, TOMBSTONE SHADOW. La band è qui al suo massimo splendore. La conferma arriva dritta dalle note, suoni, colori che si trovano dentro questo disco. C’era una volta il rock & roll. |
QUESTO NUMERO DEL TONNUTO
E’ STATO
CHIUSO IN REDAZIONE ALLE ORE 20.00 DEL 10/09/2007
HANNO FATTIVAMENTE COLLABORATO A QUESTO NUMERO (E NOI LO RINGRAZIAMO) :
L’INDISPENSABILE AIUTO DEL GRANDE AMICO FAZ
IL GRANDE ARTICOLO DI FABIO
CIAO RAGAZ!!
SE AVETE MATERIALE CHE VOLETE PUBBLICARE…
SE AVETE UN CANTATE PREFERITO DI CUI PARLERE…
SE VOLETE SAPERNE DI PIU’ SU QUALCHE ARGOMENTO…
IL NOSTRO INDIRIZZO E’ [email protected]
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