IL TONNUTO©     

 PERIODICO D’ACQUA DOLCE - Anno VIII - N°75 – LUGLIO/AGOSTO 2007

www.myspace.com/iltonnuto

 www.iltonnuto.tk

www.myspace.com/faz70

 

IN QUESTO NUMERO TROVATE:

CONCERTI ESTIVI: qualche foto & diverse considerazioni
sui concerti a cui abbiamo avuto il piacere di assistere.

DAVIDE FACCHINI & il suo JULEY, un disco magnifico.

GIANLUCA BARGIS… a cura dell’amico Fabio Antonelli
il ritratto di un artista che ha stoffa… e che stoffa!!

POL EN TINO come Simon And Garfunkel…
 dalla Val D’Aosta due ragazzi
propongono PRIMA CHE SIA NOTTE un cd veramente ben fatto.

LA BUSSOLA di FaZ…
alla scoperta dei nuovi orizzonti musicali (& n
on) offerti dalla rete.

PILGRIMAGE è il gioiello nascosto che AMY DUNCAN,
ha composto nello scorso mese di novembre.

Altre buone cose & informazioni curiose… by FaZ

 

 


CONCERTI  ESTIVI

LUGLIO… LIVE!!!
CANTU’ 20/07 ANDREA PARODI BAND
OSNAGO 22/07 JOE ELY & JOEL GUZMAN

 


JOE ELY, MAURO, MAX LAROCCA

In questo luglio-live ci siamo persi (mea-culpa) uno degli appuntamenti che qui al TONNUTO era in calendario già da tempo: il concerto in Piazza a Como del ns. amico Stefano Barotti. Chi ci segue con costanza sa quanto bene ha fatto Stefano con GLI OSPITI, suo secondo disco uscito lo scorso mese di maggio. Proprio perché noi quel disco lo stiamo ascoltando a ritmo sempre più frenetico, il rammarico è grande. Ma troveremo il modo di recuperare.

Quello che invece siamo riusciti a vedere, nel weekend tra il 20 e il 22 luglio, ve lo racconterà poi  anche il buon FaZ poco più in là in questo tonnuto estivo.

Da annotare, negli annali, anche la stupenda esibizione di Marco Python Fecchio… electric-solo che abbiamo visto lo scorso mese di giugno sulle rive dell’Adda a Brivio: era la prima volta che assistevamo ad una esibizione solista di Marco, ed è stata veramente una grande esibizione.

Mi soffermo, ora, sulla grande impresa che hanno compiuto i ns. amici Max Larocca & Andrea Parodi, che hanno portato in Italia, con la loro POMODORI MUSIC, una leggenda del texas come JOE ELY e un incredibile virtuoso dell’accordeon come JOEL GUZMAN per una serie di concerti che, siamo certi, hanno fatto la gioia degli appassionati del genere (e non solo).

Le foto che troverete qui e più avanti sono la testimonianza delle serate musicali del 20 e del 22 luglio rispettivamente a Cantù e a Osnago.

Nella prima serata, quella di Cantù,  una strepitosa Parodi Band con i fidi Python, Malavasi e Livio, allargatasi poi con il cantautore di Valmorea Luca Ghielmetti con Max Larocca e con l’esibizione (fuori programma) di Guzman  ha incendiato l’aria del canturino regalando passione allo stato puro. Joe Ely era lì, appena giunto con Guzman dal Texas, ma l’ha fatta da spettatore…

Quando è toccato a lui, il 22 luglio sul palco di Osnago, non s’è certo risparmiato e ci ha regalato due ore (e passa) di musica sana & pura, un country rock lì sulla border-line, con classici del suo repertorio & nuove canzoni: coadiuvato da uno strepitoso Guzman che ha, a parere mio, raccolto applausi come il più “quotato”  partner. Una coppia veramente formidabile. Questi due “ragazzi”… sono una macchina da guerra tex-mex… uno spettacolo!!

Sottolineo, a chiusura di questa mia testimonianza,  la gran voglia di fare del nostro amico Max, che a Osnago ha fatto un po’ di tutto & di più per far sì che tutto quanto andasse bene in quella serata, ed ancora un applauso lo lascerei all’amico Andrea che ha senza dubbio il merito di saper organizzare questi eventi… e, da sempre, è una certezza.

  


JOEL GUZMAN, MAX LAROCCA, DAVIDE LIVIO, MAX MALAVASI, MAURO

 


SUPER  PYTHON… ELECTRIC-SOLO IN BRIVIO

 



 LE SERATE MUSICALI DI LUGLIO

di FaZ  (ed i Tonni)
 


Lele, Dario Canossi leader de I LUF, FaZ con maglietta de I LUF, Mauro, Danilo

 

Ciao ragazzi, questo è stato un altro ottimo mese per noi de IL TONNUTO.  Dopo lo Spettacolo vero che ci ha offerto Massimiliano Larocca il 10 giugno scorso a “casa nostra” questo mese siamo andati noi a “casa loro”.   Infatti il 20 luglio, venerdì sera, in 7 Tonni siamo andati a “trovare”  altri nostri beniamini.  Si esibiva infatti a Cantù, sua città, Andrea Parodi con l’amico milanese Marco Python Fecchio altro nostro grande “gioiellino”.   Ormai da tradizione Andrea è alcuni anni che suona in questo periodo durante la festa estiva dell’Unità. Al di là del nome e di una bandiera la serata non è stata per niente politica (lo dico subito perché il Tonnuto vuole comunque essere sopra le parti politiche, qualsiasi esse siano) ma “fatta”  da persone che voglion passar belle serate, mangiando bene a prezzi contenuti  ed ascoltando buona musica.  Venerdì, invece,  la musica non era buona… era ottima !

Il programma ufficiale comprendeva appunto  Andrea Parodi, voce e chitarra,  col suo fido amico  grande chitarrista Marco Python Fecchio oltre ad altri nomi illustri quali Luca Ghielmetti, Max Malavasi, Davide Livio...  Anche una grande sorpresa ci attendeva.  Poco dopo il nostro arrivo, ecco giungere direttamente da Malpensa Massimiliano Larocca che ci “porta” i 2 grandi musicisti di fama mondiale Joe Ely e Joel Guzman atterrati qualche ora prima e giunti in Italia per 2 tour di quasi un mese.  Il piacere e l’onore di conoscerli direttamente è esagerato. Ve ne parlerà Mauro di questo!

La serata dopo una pizza e due birre inizia con Andrea che fa da “direttore”. Sul palco oltre a lui ed al “fisso” Python, canta prima Luca Ghielmetti, voce molto roca ma potente, e poi sale addirittura Joel Guzman con la sua fisarmonica (più precisamente era una  accorneon, se ben mi ricordo il nome, più bassa ma più estensibile delle nostre). Per darvi un’idea della bravura di Joel dico solo che quando è stato chiamato la prima volta sul palco da Andrea, il pubblico ha risposto con 5, 6 applausi. In pochi lo conoscevano. Vi assicuro che dopo 10 minuti al suo nome gli applausi erano almeno 50  e dopo altri 10 minuti tutti (circa 300) sbattevano le mani. Joe Ely invece molto stanco dal viaggio in aereo siede in fondo e concede a pochi l’onore della foto; tra questi  Mauro introdotto dal nostro buon Larocca che lo indica come giornalista di un “on-line newspaper”!

Per noi è tutto veramente bello.  Parlare e seguire da vicino questi ragazzi di talento ci dà molta soddisfazione.  A fine serata i complimenti a tutti e abbiamo l’occasione di scambiare 2 battute con il DJ e voce di LifeGate Radio la nostra radio preferita. Salutiamo ed a casa a rivedere le foto e due filmatini.
Potete vederli anche voi andando sul nostro sito 
www.iltonnuto.it

   

 
Python ed Andrea grandi amici de IL TONNUTO  sul palco con il “nostro“ Massimiliano.
Poi Ghielmetti, Livio e Guzman.

Due giorni dopo ovvero Domenica 22 luglio, altra grande serata. In 4 Tonni ci rechiamo con la Zafirona ad Osnago. Altra festa estiva (di Liberazione stavolta).  Il programma promette alla grande.  Apertura di serata da parte della “nostra” coppia Andrea Parodi & M.Python Fecchio.  A seguire la coppia mondiale Joe Ely & Joel Guzman che dopo l’uscita di un loro CD in primavera, giungono  in Italia  per qualche data assieme per poi separarsi e proseguire con le rispettive band.

 
Joel Guzman   &   Joe  Ely

 Arrivati abbastanza facilmente alla fiera di Osnago troviamo subito e casualmente Mass Larocca al parcheggio che con la monovolume di Parodi va a prendere in albergo i protagonisti americani della serata.  Sempre piacevole scambiare due battute scherzose con l’improvvisato taxista. 

Arriviamo all’ingresso. Mauro addocchia un manifesto della serata su di un cancello d’ingresso e già le mani gli prudono… vorrebbe impossessarsene subito ma lo tratteniamo e gli diciamo di aspettare a fine serata. Grave sbaglio il nostro, scusa Mauro… infatti a fine serata erano già tutti spariti i poster.  Comunque entriamo dopo aver preso dei biglietti lotteria beneficenza. Non sto a spiegare esattamente il minuto seguente ma diciamo che Mauro ha “delle incomprensioni” con una ragazza “insistente” di uno stand con immagini di scontri civili in Turchia. Possibile che noi non ci fossimo concentrati seriamente sulle immagini ed il volantino che ci proponeva con insistenza la ragazza ventenne, però credo che neanche lei avesse capito che la serata era dedicata al concerto e che la maggior parte della gente a quell’ora entrava per una visione positiva della vita e non per pensare a come restituire il dolore al prossimo.   Detto questo (e per carità, è un mio pensiero che non si collega per niente a idee politiche ma solo ad idee umane !) devo dire che all’inizio l’ambiente non era invitante. Strutture vecchiotte e troppi separè che “chiudevano” l’ambiente. Arriviamo in fondo alla fiera e c’è un triste palchetto. Ci guardiamo e diciamo “Mah…?! Ma, non sarà qui che li vorranno far suonare…”. Allibiti per la zona piccola e buia andiamo a cercare informazioni.  Prendiamo una birra e troviamo Andrea Parodi gasata che va su e giù ma che grazie al cielo ci conferma che il concerto si tiene da un’altra parte in un salone ben più adatto all’evento. Contenti ci sorseggiamo le birre ed attendiamo.  Arriva Python con Dario Canossi il leader de I Luf che attendevo con piacere.  Dario va alle birre e li finalmete gli stringo la mano. Ci conosciamo benissimo via mail ma era la prima volta che ci “guardavamo negli occhi”. Gentilissimo mi fa sentire un suo primo fan! Grazie Dario. Arriva poi Parodi col quale ci facciamo delle battute (ma purtroppo sembran vere) a tre sul fatto che oggi giorno si vendon più magliette e gadget che CD.  Sarà che la maglietta è difficilmente duplicabile…?! .  

Arriva Python e ci parliamo. Poco dopo li salutiamo con gli ultimi incitamenti prima del concerto. Mentre loro vanno a preparsi abbiamo il piacere di conoscere Giuliani, giornalista di punta e fotografo de Il Buscadero. Dario Canossi ce lo presenta. Mi soffermo molto a parlare e  ci scambiamo indirizzi  per una “collaborazione” futura nel condividere foto de I Luf. Nel frattempo ci incamminiamo tutti verso la sala concerto.  Ci facciamo qualche foto con Dario sempre disponibilissimo.  Poi la “nostra” coppia attacca con i loro successi. Il pubblico li incita e sorregge. I due ragazzi se lo meritano davvero. Intanto arriva Larocca col suo “carico” importante.  Ely e Guzman si preparano. Quando tocca a loro c’è un’ovazione di pubblico.   Davvero ottima accoglienza.   Suonano in coppia alla perfezione. Sbalorditivo in piacevole.  Suoni puliti, precisi. Voce perfetta. Un manna.  Li immortalo anche con qualche spezzone di video.

Acquistiamo dei CD al banco dove un Massimiliano Larocca tuttofare con fidanzata gestiscono le vendite con precisione (col solo problema dei 5 euro di resto).  Grande Mass, i campioni si vedono anche da questi “impegni inferiori”.

Il concerto termina a mezzanotte circa. Davvero ottima serata. Ci intratteniamo un poco con altri fan poi risalutiamo tutti e tutti ci salutano. Bel clima, bella gente.

Si rientra ascoltando i CD.

 Anche per questa seconda serata potete vedere ed ascoltare qualcosina al nostro sito:  www.iltonnuto.it

 

 


 

 IL DISCO DEL MESE

DAVIDE FACCHINI

“JULEY”

By Mauro

Se questo disco fosse uscito nel 2007 ora sarebbe lì, insieme agli amici OSPITI e ai SOLDATI a fare il trio di vetta del TONNUTO.

Perché è un  disco splendido, perché è un disco sincero, emozionante, incantevole. Il mio debito verso lo SPACE si allunga, e ora gli devo un’altra nuova e bella amicizia-web, quella con il chitarrista  Davide Facchini, un artista incredibile nonché, come il sottoscritto, uno di noi, della leva del ’71.

JULEY  è un disco interamente strumentale, contiene dieci canzoni  di cui la stragrande maggioranza composta dallo stesso Facchini e dura poco più di mezz’ora. Fare un disco strumentale è, per il chitarrista, un segno & una impresa: è il segno della completa maturità artistica acquisita ed è  un’impresa nel senso che non è per niente facile trovare il coraggio di farlo. Dopo anni di chitarra elettrica  tra diverse band & tra diversi generi, Facchini ha iniziato a coltivare un sogno: quello di poter riuscire, un giorno, a fare un disco intero con il solo ausilio della chitarra acustica. Quel giorno è poi arrivato e tra il dicembre del 2003 e il gennaio del 2004 è nato questo stupendo lavoro.
Il titolo del disco, che è poi il titolo della traccia numero dieci,  è la parola JULEY che in Ladack (India) significa, contemporaneamente salve, arrivederci, per favore e grazie… un titolo, quindi, che è già di per sé una dichiarazione di intenti. I migliori.  Facchini ci delizia dapprima con il suo finger-style puro e cristallino, con l’iniziale BUSTER. Quindi rende omaggio alla sua compagna Anita dedicandole una stupenda composizione dal titolo LA DANZA DI ANITA.   Poi l’omaggio è per uno degli eroi della sua vita & della storia della chitarra  d’Italia, ossia Raf Montrasio che lo accompagna al mandolino nella stupenda MARCETTA DI PAPA’ e quindi alla chitarra elettrica nella ben più movimentata HOW HIGH THE MOON per ritornare con il suo mandolino nella stupenda ed elettrizzante TARANTELLA NAPOLETANA. Un’attenzione particolare è per Tommy Emmanuel leggenda australiana della chitarra a cui Davide dedica il pezzo TRAIN EMMANUEL.   LUNA è un pezzo veramente magico, il mio preferito,  composto da Facchini per descrivere le sensazioni di una notte di luna d’estate attraverso delle note che diventano veramente “senza tempo”.

Chiude questo stupendo disco, proprio JULEY che lo titola e che è un’altra delle mie tracce favorite… ma, giunti alla fine, subito viene voglia di ripartire e il dischetto si riavvia per riprendere un viaggio tra le corde di questa chitarra che Facchini suona con una maestria che non è bestemmia avvicinare ai maggiori talenti assoluti dello strumento, e parlo di quelli che io amo ed ascolto, Leo Kottke e John Fahey,  più degli altri. Suonare con Beppe Gambetta, piuttosto che con il già citato Emmanuel non è mica roba da poco, non è roba da tutti, e Facchini lo dimostra con tutto il suo valore in questo disco. JULEY, come ama dire il mio amico Max, non è un disco che troverete nei negozi, men che meno nei supermercati e in edicola, non provateci neanche: come tutte le cose belle va cercato, o, in questo caso, acquistato direttamente dal suo autore. Ne vale la pena. Veramente. La carriera solistica di Davide Facchini è solo una delle sue attività. Insieme con la compagna Anita Camarella forma infatti un eccezionale duo che con l’album “QUEI MOTIVETTI CHE TI PIACCION TANTO” ha avuto il merito di rivisitare lo swing italiano degli anni ’40. 
Il duo ha diverse date in calendario per questa stagione estiva, un po’ in giro per tutta l’Italia, ma, per ogni informazione su Davide, Anita e la loro musica andate su www.anitadavideduo.com lì troverete tutto e di più su questi ragazzi che meritano veramente un grande e caloroso applauso.
Concludo augurandomi che possa presto arrivare un secondo episodio… il TONNUTO aspetta. Con fiducia.

Per ascoltare qualche canzone di Davide:   www.myspace.com/davidefacchini

 

 


 

ASCOLTATO DA… FABIO’67!!

Gianluca Bargis – Niente di personale

 

Gianlica Bargis: un demo che demo non è…

di Fabio Antonelli

Ho aspettato un po’ a scrivere di questo demo, termine davvero riduttivo per un lavoro così ben fatto che per qualità musicale non ha proprio nulla da invidiare ad altre registrazioni ufficiali perché, sebbene mia sia piaciuto sin dal primo ascolto, a colpirmi però è stato un paio di canzoni che mi ricordavano forse troppo  quelle di altri autori più conosciuti e blasonati.

Mi riferisco alle canzoni “Ho capito che mi odio” che mi ricorda tanto per la sua cadenza “Una giornata al mare”, canzone resa famosa da Paolo Conte ma scritta insieme al fratello Giorgio e a “Capostanco” che mi ricorda invece , forse in maniera meno evidente, “Corvo torvo” di Vinicio Capossela.

A parte il fatto che, anche se così fosse, Gianluca nel comporle si è comunque ispirato a due tra i massimi esponenti della canzone d’autore, non ci vedo poi nulla di male e il disco resta comunque su ottimi livelli.

Gianluca Bargis possiede davvero una bella voce calda, profonda, che affascina da subito e rende ancor più interessanti i pezzi che canta e per questo suo primo lavoro si è circondato da musicisti davvero all’altezza dei brani proposti: Fabrizio Sanna alle percussioni, Marco Piccirillo al contrabbasso, Matteo Castellano all’organetto, Fabrizio Scolletta alla chitarra e al metallofono, nonché Stefano Amen a prestar la sua voce nei cori.

 Il disco si apre con “Al mezzanino” e lo fa con un accenno Bachiano eseguito con la fisarmonica, dopo il quale si fanno strada chitarra, armonica e una fisarmonica a far da sfondo, è una canzone che tratta di storie di “randagi nella notte tra il vino e l’agonia i reietti gli fanno compagnia”.

Basso e percussioni danno invece vita a “Querida”, brano molto ritmico, con un passare disinvolto dall’italiano allo spagnolo e testi come “con una rosa tra i denti ed uno stiletto conficcato nel petto ho cancellato dal mio cuore ogni forma d’amore che non possa tornare”.

 "Ho capito che mi odio”, come già detto sopra, è la più contiana di tutte è molto jazz, soffusa, rallentata, con contrabbasso, batteria sfiorata dalle spazzole e chitarra, con un testo che recita “cercando un orecchio o una spalla capaci di intendere un muto che parla, cercando una mano o una voce che sappiano infondere i sensi la pace od almeno riaccendermi il cuore”, bella davvero.

 “Il ballo degli idioti” dopo un avvio apparentemente lento si apre con un ritmo incalzante tra western e ballo anni ‘60- ‘70 che a me, non so perché, mi ricorda la danza sfrenata di Ninetto in Uccellaci e Uccellini di Pasolini, comunque un po’ di movimento per trattare di idiozia, quella umana “andiamo avanti passo passo più vuoti ci ingozziam di guerra per scopi ignoti ed abbocchiam felici ad ogni esca come idioti”.

 “Campostanco”, quasi a far da contraltare, è invece un grande blues lento, dilatato, ma allo stesso tempo molto cadenzato, decisamente ipnotico “Stanco come una pigna che cadendo si frantuma sull’asfalto, stanco come un vecchio stanco imbabolato alla tv stanco per il ronzio del frigo e di farci capolino e sentirsi meno stanco al fresco di una birra in più”.

 “Elena lo sa” è, secondo me, la canzone più bella del disco, è una canzone d’amore o meglio di attesa d’amore, è di una delicatezza indicibile ed è supportata dalla sola chitarra. Presenta versi come “prendiamo come scusa spesso i sogni per non guardare in faccia poi i rimpianti usando paraocchi di diamanti puoi imbrogliare finché vuoi” e una splendida immagine come “Ed Elena non sa che mi piace ascoltare lo sfrigolio che fa con la matita sul cartone “.

 “Non dormo più” è un altro pezzo dall’andamento molto lento, davvero interessante, chitarre slide  ed acustica si fondono con grande equilibrio “non dormo più, nemmeno nel pianto riesco a trovare uno sfogo non sento più, sapermi un relitto non mi fa certo bene”, un testo che sembra davvero contraddire il titolo del demo.

 Un bel tango è il ritmo scelto per “Erri cappone”, “Erri il destino ha fame il fato e la vita ti stanno a spennare tu fesso tacchino non lo puoi evitare” storia di malavita condita da chitarra elettrica con la breve comparsa nel finale di un’armonica, forse però il pezzo meno significativo della raccolta. 

 Campane e una splendida armonica aprono infine “Amo solo te” che chiude degnamente il disco con versi come “sulla pelle porterò soltanto il mio odore avrò freddo e nudo sarò ma non piangerò quando il vento si prenderà la mia anima”.

  Un bilancio davvero positivo quindi per l’esordio di questo cantautore torinese, in possesso di una bella voce e di un’ottima capacità di scrittura musicale, direi quindi decisamente svanite nel nulla le perplessità iniziali.

Gianluca Bargis
Niente di personale
Demo auto prodotto 2007

Tracklist
1. Al mezzanino
2. Querida
3. Ho capito che mi odio
4. Il ballo degli idioti
5. Campostanco
6. Elena lo sa
7. Non dormo piu
8. Erri Capone
9. Amo solo te

Lo potete avere contattando Gianluca Bargis su  www.myspace.com/gianlucabargis
 

 

 


IL DISCO DEL MESE/2

POL EN TINO

“PRIMA CHE SIA NOTTE”

By Mauro

Pol en Tino in Italia  come Simon & Garfunkel negli States: questo è il progetto musicale, meritevole di applausi & consensi che hanno messo in piedi due ragazzi valdostani a cui, di sicuro, il coraggio non fa difetto. In un mondo musicale dominato sempre più (e/o sempre solo) dall’ovvio & dal “famoso=sicuro”, idee & progetti come questo dei nostri amici di Aosta avranno sempre asilo “politico” qui al  TONNUTO.
Li abbiamo scoperti attraverso il loro myspace ed è stata veramente una bella scoperta; ci hanno convinto da subito al primo ascolto delle loro canzoni (qualcuna è on-line nello SPACE). Abbiamo stretto, quindi, una buona amicizia-web e poi Tino ci ha inviato il loro primo cd auto-prodotto nel corso del 2006 e dal titolo PRIMA CHE SIA NOTTE.

Il disco si compone di 12 canzoni, e la dodicesima nasconde una sorprendente ghost-jam-track, veramente esilarante. Apre il disco FREEDOM con un bell’intro di chitarra è una ballata che narra la storia di Piero alla ricerca della sua libertà. La canzone DA GRANDE è semplicemente un capolavoro: testo ironico, musica minimale & essenziale, voci che narrano la vicenda in maniera molto  coinvolgente. E’ la canzone che preferisco in assoluto di questo PRIMA CHE SIA NOTTE. E’ una canzone veramente bella e ben eseguita.
COME VUOI TU evoca immagini care a tutti gli amanti della musica “on the road”, tirando in ballo il New Messico e le terre di confine. L’armonica a bocca sottolinea interessanti passaggi sonori. DREAM è la seconda traccia dal testo in lingua inglese, semplice ma essenziale. THE SIEGE è ancora concepita in lingua inglese. L’assedio è a carattere epico & leggendario e la ballata è un’altra delle mie preferite del disco. DOMANI parte con intro di chitarra e poi l’armonica accompagna l’ingresso delle voci. E’ una canzone dai toni riflessivi, intimistici. Bella e evocativamente “dylaniana”. EKA cantata in inglese è una breve poesia d’amore, mentre ONE LOOK è decisamente più “movimentata”, nella musica & nel canto. GIULIO è una grande canzone. Cristicchi  Simone ha vinto a San Remo con una canzone “difficile” proprio come questa… composta dai nostri amici (badate bene!) molti mesi prima. E’ proprio una bella canzone che affronta il tema della pazzia, della diversità e che finisce con un volo… verso la libertà. Suntuosa. TUTTO BENE è ballata decisamente più allegra e riporta i toni del disco a livelli ben più scanzonati. LOVERS chiude il disco in maniera molto curiosa. Dopo la canzone “ufficiale”, una bella ed intensa love-ballad che dura 4 minuti e spiccioli ecco arrivare un lungo silenzio sinché  al minuto nove o giù di lì ecco la ghost-track. Una serie di composizioni a carattere goliardico nelle quali si tira in ballo diversa gente, da Roby Baggio al Fachiro Casimiro, dall’uva fogarina all’imitazione del Pelù di prima maniera… un delirio veramente esilarante che si chiude con una rimpatriata dylaniana.  Ottimo il libretto che gli amici hanno allegato al loro disco: ci sono tutti i testi delle loro canzoni ed alcune belle foto a testimonianza della loro passione per la vita, per gli amici & per la musica… ho comprato dischi di cosiddette “major” che avevano un “pacchetto” decisamente scadente in confronto a questo di POL EN TINO.

Concludendo posso tranquillamente affermare che, se pure il progetto di base non possa dirsi innovativo, questo cd è fatto con passione, tanta, e allegria pure: il risultato è un piacevole ascolto che vi consiglio caldamente.

 Per ascoltare il capolavoro:  DA GRANDE… andate su www.myspace.com/polentino

 



 

NAVIGARE e MUSICARE

RUBRICA DI FaZ
per non navigare alla deriva nel grande mare di internet

Anche questo mese, grazie ai nuovi amici in myspace, vi propongo una versione speciale dedicata della bussola.  Ovvero invece dei classici 4 link di “chi fa” e i 4 di “chi tratta” musica, metto gli 8 di chi “ci è amico” in myspace.
Dato il mare immenso dello spazio myspace.com (risulta inoltre il terzo sito più visitato in internet di tutto il globo) , l’intento di questa bussola è quello di farvi “partire bene” nella navigazione, saremo la lancia che vi scorta fuori dal porto.  Dopodichè prendetevi la vostra direzione preferita.

Ricordo per chi non “fosse esperto” di myspace che ogni artista mette a disposizione 4 tracce da ascoltare liberamente ed a volte anche da scaricare.

 QUESTO MESE LE DIREZIONI SONO:

  ( posizionati sopra il nome,   premi CTRL e fai click col mouse… andrai in internet alla pagina collegata)

Arturo Fiesta Circo

Lino Straulino

 

Denise Marie

 

Paolo Sereno

 

Magnolia Electric CO.

 

 

Sharon Shannon

 

Machiladora

e.s.t.

 

 BREVE DESCRIZIONE:

NORD-OVEST
Arturo Fiesta Circo   -  http://www.myspace.com/arturofiestacirco
Jazz / Folk / Acustico
Seregno - Inverigo,  Italia
La “scoperta” 2007 che prediligo,  questo gruppo proveniente (e non lo sapevo !) da 3 km da casa mia, spero e credo che farà lunga strada. Capitanato da Sergio Arturo Calonego, comasco errante, con un’impronta da “personaggio” .  A fine settembre dovrebbe uscire il loro primo CD.  Ho ascoltato alcune tracce e ritengo sarà una vera chicca!  In attesa con ansia, ne riparlerò siuramente in autunno.

NORD
Lino Straulino http://www.myspace.com/linostraulino
"music is love"
Italia
Eccentrico artista , tra l’altro amico del “nostro” Massimiliano Larocca.  Voce che mi ricorda Pelù ma con musiche sicuramente più originali. Mi piace segnalarvi che indica madre natura come la sua prima influenza musicale. Arriva dal Friuli e porta ottime cosa da là. Molto interessante.

NORD-EST
Denise Marie
  - http://www.myspace.com/denisemariesongs
"Bayou Blues, Swampy Jazz and Funky Folk"
NEW ORLEANS, Louisiana  Stati Uniti
Ottima questa artista americana. Decisamente tra le migliori del suo genere. Vi consiglio vivamente di darle un’ascoltatina. Bellissima voce che si cala dolcemente nell’ambiente del bayou.

OVEST
Paolo Sereno -  http://www.myspace.com/paoloserenofingerstyleguitarsolosfromitaly
Parma,
Italia 
Tra gli ultimi amici incontrati in myspace promette tantissimo come chitarrista solitario o spalla ai grandi. Insegna all’università di Parma ed ogni tanto concede qualche esibizione. Chitarrista di talento !  Vorrei poterlo ascoltare ad un”live”.  Bravo !

EST   
Magnolia Electric CO.   - http://www.myspace.com/magnoliaelectricco
CHICAGO,
Stati Uniti
Una delle mie band preferite tra quelle “meno famose”. Li ho scoperti casualmente in internet scaricando materiale gratuito (erano “a fianco” di Garcia ed i Gratefull Dead). Mi hanno impressionato al primo ascolto ed ancor oggi mi coinvolgono molto i loro “live” gratuitamente scaricabili dal sito ufficiale + altri.

SUD-OVEST
Folk / Acustico / Nazione
Irlanda
Sharon Shannon - http://www.myspace.com/sharonshannon
Dolcissima musica tradizionale di spirito irlandese ma con influenze da tutto il mondo. Bravissima all’accordeon, parente stretto della fisarmonica (si differenzia per i tasti). Fa bene allo spirito ed alcune al movimento. Dolci ballate. Bella ma soprattutto brava!

SUD   
Machiladora
-   http://www.myspace.com/machiladora
Como/Milano, Italia
Gran bella band giovane che gira spesso i locali notturni del comasco. Molto conosciuti e trasmessi dalle radio estere. Influenze Pink Floyd ma hanno una loro impronta significativa. Anche per loro ottime possibilità per il futuro.  Da seguire il loro rock alternativo.

SUD-EST
e.s.t.
  
http://www.myspace.com/esbjornsvenssontrio
"ESBJÖRN SVENSSON TRIO"
Svezia
Musica sperimenrtale dalla Svezia. Tracce solitamente ben eseguite, rilassanti. Li consiglio agli amanti del jazz ma non solo. Lungo tour in europa. Mi risulta 1 sola tappa in Italia a Genova a breve.

 

 

 


 

I MIGLIORI DEL… 2007

By Mauro

                                

 STEFANO BAROTTI  - GLI OSPITI                  ANDREA PARODI - SOLDATI

  DAVID MASSENGILL – WE WILL BE TOGETHER

 FRANCESCO BACCINI – DALLA PARTE DI CAINO

 RY COODER – MY NAME IS BUDDY

 PAUL ELLIS - ESSENTIALS

 SANNIDEI – FRAMMENTI DI REALTA’

 JOHN MELLENCAMP – FREEDOM’S ROAD

 


 

GIOIELLI  NASCOSTI

 

AMY DUNCAN   

“PILGRIMAGE”

 

Scozzese di Edinburgo Amy Duncan propone, nel novembre del 2006, questo suo primo lavoro in studio. PILGRIMAGE è un esordio di quelli con il botto. Un disco stupendo dove la giovane cantautrice ha modo di inchiodare l’ascoltatore lungo un percorso di 34 minuti e otto canzoni.

La voce angelica, i suoni rarefatti, la copertina, a mio avviso, stupenda. Tutto in questo disco funziona a meraviglia. La ragazza fa tutto da sola suonando sia  piano che chitarra acustica, ed i pezzi che vengono fuori, come WONDERFUL FRIEND, sono piccoli gioielli.

I primi paragoni nel Regno Unito hanno scomodato figure “mitologiche” come quella di Joni Mitchell. Come in ogni altra occasione, IL TONNUTO vi invita a fare un ascolto “preventivo”.

PILGRIMAGE è un disco stupendo e Amy Duncan una nuova amica da tenere d’occhio, ben sapendo che, se queste sono le premesse, di qui in avanti il suo lavoro non ci deluderà.

www.myspace.com/amyduncan

 

 


 

MATRIMONI… E FIOCCHI ROSA…
 

AUGURONI AI NEO SPOSI MARISA & ALE.SIRO DA TUTTI GLI AMICI DEL TONNUTO!!!

 

&

 

BENVENUTA A CRISTINA… CON MILLE AUGURI AI GENITORI CHIARA & MARCO E ALLA SORELLINA ANNA… LORO PURE, TONNUTI… SIN DAGLI ANTICHI TEMPI!!

 

 


 

CURIOSITà DAL MONDO DELLA MUSICA

 Certificazione delle vendite di dischi musicali
by Faz

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La certificazione delle vendite di dischi musicali è un sistema di certificazione attraverso cui si può stabilire se un disco abbia venduto una nota quantità di copie. Recentemente è stato esteso il sistema di certificazione anche alle vendite online, includendo quindi i pezzi scaricati da internet.

A partire dal metodo utilizzato dall'ente statunitense dedito a questo impiego, la RIAA, molti paesi hanno adottato come premi più comuni il disco d'oro e il disco di platino, mentre sono meno comuni il disco d'argento e il disco di diamante. La quantità minima di copie vendute per aggiudicarsi un dato premio varia di paese in paese, a seconda della popolazione del territorio e altri parametri.

Ecco i limiti di alcuni paesi:

 

Paese

Certificante

Classificazione

Soglia

Argento

Oro

Platino

Diamante

Argentina

CAPIF

Tutti

-

20.000

40.000

250.000

Canada

CRIA

Videoclip

-

5.000

10.000

100.000

Tutto il resto

-

50.000

100.000

1.000.000

DVD

-

5.000

10.000

-

Francia

SNEP

Album

50.000

100.000

300.000

1.000.000

Singoli

100.000

200.000

300.000

500.000

Germania

IFPI

Album

-

100.000

200.000

-

Singoli

-

150.000

300.000

-

Italia

FIMI

Album

20.000

40.000

80.000

400.000

Singoli

-

10.000

20.000

-

Musica digitale

-

-

50.000

-

Giappone

RIAJ

Tutti

-

100.000

250.000

1.000.000

Spagna

PROMUSICAE

Tutti

-

40.000

80.000

-

Svizzera

IFPI

Tutti

-

15.000

30.000

-

Ucraina

UMA

Artisti ucraini

50.000

100.000

500.000

-

Artisti stranieri

25.000

50.000

200.000

-

Regno Unito

BPI

Album

60.000

100.000

300.000

-

Singoli

200.000

400.000

600.000

-

USA

RIAA

Album

-

500.000

1.000.000

10.000.000

Singoli

-

100.000

200.000

1.000.000

 

 

COS’E’   LA   R.I.A.A.

La sigla R.I.A.A. è l'acronimo dell'inglese Recording Industry Association of America, Associazione americana dei produttori discografici, fondata nel 1952, rappresenta l'industria discografica americana, il gruppo autorizzato per la certificazione per gli albi d'oro e di platino.

La RIAA è stata recentemente al centro delle controversie sullo sviluppo del peer-to-peer, l'MP3 e la condivisione di file. I suoi tentativi di difendere gli interessi delle major sono stati visti da alcuni come un comportamento lesivo sia nei confronti dei consumatori che degli artisti.

Gli avversari della RIAA affermano che questo gruppo forma un cartello che gonfia artificiosamente e fissa i prezzi dei CD. Questa affermazione sarebbe dimostrata dal fatto che le Big Five (BMG, EMI, Sony,Universal Music e Warner) distribuiscono almeno il 95 % di tutti i CD a livello mondiale.

La digitalizzazione della musica e la disponibilità di mezzi di comunicazione digitale piuttosto economici, unite alle tecnologie di file-swapping, ha messo in crisi le major discografiche. Molti credono che queste tecnologie siano in grado di eliminare completamente la distribuzione fisica dei CD musicali, minacciando di fatto l'esistenza di molte aziende che attualmente dominano il marketing e la distribuzione nel settore.

La RIAA cerca di proteggere i suoi interessi sensibilizzando i politici e formando delle lobby al fine di modificare le leggi sul copyright. Come risultato i membri della RIAA negli U.S.A. hanno ora a disposizione una legislazione speciale che protegge e rinforza il loro modello industriale. Queste leggi le aiutano a citare in giudizio molti provider e utenti che utilizzano il peer-to-peer.


 

 


Da legger sotto l’ombrellone… ma non solo !
2 risate da questo

PAZZO MONDO

by  FaZ

 

L'IGIENE E' IMPORTANTE

In Kenia legge costringe gli asini col pannolone

A Limuru sta scoppiando una rivolta contro la nuova legge che impone l’obbligo di mettere i pannolini agli asini per favorire l’igiene pubblica. Le proteste hanno bloccato il provvedimento, ma non del tutto fatto archiviare. La BBC riporta la seguente curiosità: a Limuru, Kenia, sta scoppiando una rivolta popolare contro la nuova legge che impone l’obbligo di mettere i pannolini agli asini per favorire l’igiene pubblica.

Un residente, Mr. John Kinyanjui, ha detto: “Il consiglio municipale ha degli operai che possono spazzare per terra. E’ per questo che paghiamo le tasse”. Un altro spiega: “Se mettiamo i pannolini agli asini, prossimamente diranno che anche le mucche ne hanno bisogno”.

L’entrata in vigore del decreto è stata rimandata a data da destinarsi.

 

CINA GOURMET

I topi in fuga dall'alluvione finiscono in padella

I prelibati roditori vengono catturati e venduti a caro prezzo nei ristoranti delle province meridionali, che nel menù hanno aggiunto ricercatissimi 'banchetti di ratto'.

PECHINO, 16 luglio 2007 - I topi in fuga dall'alluvione che flagella la Cina centrale finiscono in padella. I roditori - cibo prelibato in Cina - vengono catturati e venduti ai ristoranti delle province meridionali. Addirittura in alcuni ristoranti di Guangzhou (Canton) sulmenù è apparso il prelibatissimo ''banchetto di topo'', venduto a 136 yuan (circa 13 euro).
I numeri sono impressionanti: solo la scorsa settimana circa due miliardi di ratti sono fuggiti dall'alluvione. Per la gioia dei ristoratori che, spiegano, ''stanno facendo ottimi affari: la gente del luogo e' ricca e ama i cibi esotici''.   I cinesi del sud prediligono i cibi stravaganti: uccelli esotici e serpenti sono considerati cibi prelibati. ''I compratori ci hanno offerto 6 yuan per un chilo di topi", spiega disgustato un uomo che vive nelle aree alluvionate.

 

FALSO ALLARME

All'inquilino puzzano i piedi, i vicini credono ci sia un cadavere

Il fetore incredibile e la cassetta della posta piena avevano fatto credere che ci fosse un cadavere. La polizia, entrata nell'appartamento, ha trovato l'uomo sul letto. La puzza proveniva dai suoi piedi

Germania, 9 luglio 2007 - Un fetore incredibile, le finestre chiuse da una settimana, la cassetta della posta traboccante di lettere e nessun segno di vita. In un condominio di Kaiserslautern, in Germania, alcuni inquilini, temendo il peggio, hanno chiamato la polizia: "Controllate l'appartamento, c'è una puzza tremenda. Potrebbe esserci un cadavere".  

Una pattuglia di agenti, giunti sul posto, ha sfondato la porta trovando il padrone di casa a letto, nella sua stanza, sprofondato in un sonno pesantissimo. È stato così che la polizia ha risolto il caso della puzza nauseabonda: calze e indumenti di biancheria intima sporchi e ammassati in un angolo dell'abitazione.
Sul rapporto depositato in centrale, gli agenti hanno scritto che il falso allarme è stato causato dall'insopportabile puzza dei piedi dell'inquilino.

 

IL GRANDE FARDELLO

Il corteo funebre passa col rosso,  multato dalla fotocamera

Il giudice di pace di Viterbo ha respinto il ricorso di un uomo di 33 anni, immortalato dalla fotocamera del semaforo alla porte della citta', mentre passava con il rosso al seguito della salma della nonna: 146 euro e 6 punti patente.

Viterbo, 12 luglio 2007 - Nessuno può violare il rosso dei semafori, neanche a un corteo funebre. E chi lo fa viene regolarmente multato, come tutti. Lo ha stabilito una sentenza emessa dal giudice di pace di Viterbo, che ha respinto il ricorso di un uomo di 33 anni, immortalato dalla fotocamera allestita sul semaforo alla porte della citta', mentre passava con il rosso al seguito della salma della nonna. Dovra' pagare 144 euro di multa e vedersi sottrarre 6 punti dalla patente.   L'infrazione, stando a quanto raccontato dallo stesso protagonista, era stata commessa lo scorso settembre. Lui si trovava con la propria auto dietro il carro funebre che trasportava la salma della nonna al cimitero. Quando il corteo giunse all'incrocio, il semaforo era verde, pertanto, sia il carro funebre sia un altro paio d'auto al seguito passarono regolarmente. Poi arrivo' il giallo e, infine, il rosso.    Gli automobilisti che si trovavano sulla Cassia, in entrata o in uscita dalla citta', nonostante il verde, si fermarono per non dividere in due tronconi il corteo. E il giovane approfitto' della loro cortesia. Ma la fotocamera, implacabile lo sorprese sul fatto. Presento' ricorso al giudice di pace, confidando che, viste le circostanze, gli fossero risparmiate le sanzioni. Ma cosi' non e' stato. Tecnicamente l'infrazione c'e' stata.

 

QUANT'E' CARA LA VITA...

Tenta di annegare 50 volte  Bandita da tutte le spiagge

In Gran Bretagna una ex-golfista 44enne ha tentato ripetutamente di suicidarsi ed è stata ogni volta salvata. Ora lo Stato, che ha speso oltre un milione di euro per i soccorsi. Troppo costoso, per lei spiagge off- limits

Gran Bretagna, 14 luglio 2007 - Le autorità inglesi hanno deciso di bandire dalle spiagge del Paese una donna di 44 anni. Il motivo? Ha tentato il suicidio oltre 50 volte gettandosi in mare costando oltre un milione e mezzo di euro al servizio di emergenza nazionale. Polizia, imbarcazioni di soccorso ed elicotteri per salvataggi in perfetto stile. Un poliziotto ha anche vinto una medaglia al valore.  La donna è Amy Beth, una ex giocatrice professionista di golf, caduta in una crisi profonda dopo che nel 2001 un intervento chirurgico l'aveva lasciata con fortissimi dolori alla schiena e quasi incapace di muoversi.

 La donna, nel gennaio scorso, era già stata bandita dalle spiagge di Aberystwyth nel Galles, dove vive. Lo scorso mese ha infranto il divieto tentando il suicidio di nuovo per quattro volte in cinque giorni, ogni volta telefonando alla polizia per preannunciare cosa aveva intenzione di fare. Così le è stato proibito di avvicinarsi a porti, moli e spiagge dell'intero Paese. Le autorità sostengono che Amy, oltre a costare troppo ai contribuenti, mette in pericolo la vita delle persone che la salvano.

 

INCASTRATO DALLE MUTANDE

Test del Dna sulla biancheria, scopre che il marito ha un'amante

E' successo negli Usa, la donna lavora nel laboratorio della Michigan State Police. Nel sospetto che il marito la tradisse ha testato la sua biancheria per scoprire tracce del Dna di un'altra donna. E ha chiesto e ottenuto il divorzio.

New York, 5 luglio 2007 - Non ci ha pensato su due volte Ann Chamberlain-Gordon, che lavora nel laboratorio della scientifica della Michigan State Police. Nel sospetto che il marito la tradisse, ha testato la sua biancheria intima per scoprire tracce del Dna di un'altra donna, l'amante. E ha chiesto e ottenuto il divorzio.   Lo ha ammesso la stessa ricercatrice, testimoniando in tribunale lo scorso 7 marzo. Ma potrebbe finire nei guai per avere abusato, per fini personali, della strumentazione della polizia statale. E' stato lo stesso marito a denunciare ai media locali la vicenda, chiedendosi quanti test di questa natura siano stati condotti in strutture pubbliche. Lei ha ribattuto di avere condotto i test fuori dall'orario di servizio, utilizzando materiali chimici comunque destinati allo smaltimento. Chamberlain-Gordon, che lavora al dipartimento da molti anni, è una scienziata di una certa fama in Michigan e ha ricevuto, nel 2006, un riconoscimento per un innovativo metodo per identificare il Dna in feti ed embrioni.

 

 


 

ORA ANDIAMO UN PO’ IN VACANZA… ARRIVEDERCI AL 10 SETTEMBRE

 

NEL PROSSIMO NUMERO: DALLA SARDEGNA… IL DISCO DEI NOS AUTRES

DAVID BROMBERG & DAVE ALVIN… CHITARRE D’AMERICA!!

PIU’ ALTRE, TANTE, BUONE COSE…

 

QUESTO NUMERO DEL TONNUTO E’ STATO CHIUSO IN REDAZIONE ALLE ORE 21.00 DEL 30/07/07

 


 

HANNO FATTIVAMENTE COLLABORATO A QUESTO NUMERO (E NOI LO RINGRAZIAMO) :

 

L’INDISPENSABILE AIUTO DEL GRANDE AMICO  FAZ

IL GRANDE  ARTICOLO DI FABIO

CIAO RAGAZ!!

SE AVETE MATERIALE CHE VOLETE PUBBLICARE…

SE AVETE UN CANTATE PREFERITO DI CUI PARLERE…

SE VOLETE SAPERNE DI PIU’ SU QUALCHE ARGOMENTO…

IL NOSTRO NUOVO INDIRIZZO E’  [email protected]

 

SCRIVETECI ! ! !