IL TONNUTO©     

 PERIODICO D’ACQUA DOLCE - Anno VII - N° 65– SETTEMBRE 2006       www.iltonnuto.tk

 


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Questo  numero  contiene:


 ESTATE MONDIALE

 IL MATRIMONIO DI ... SILVIA & TEO

IL MATRIMONIO DI… CLARA & PAOLO

VISTI DA… STEVE ‘66

SIMONE MENEGHELLO ”LE CANZONI DI SETTEMBRE”

LINGALAD ”LO SPIRITO DELLE FOGLIE”
MONDO RINGHIO!

I MIGLIORI DEL 2006 (SINORA)

 

 


 

L’ESTATE MONDIALE !!!

By  Mauro

 

(Edoardo Siravo – L’ispettore Leoni di “Vivere” a Cantù- sfocato foto by Tonno )

 

Anche per questo anno l’estate volge al termine.

Siamo tristi, lo ammettiamo. La penombra del principe autunno ci lascia già con musi lunghi e, più o meno,  rassegnati; giornate che si accorciano, buio che giunge troppo presto, umore che cambia, nelle persone così come nella natura.

Ci restano, a parziale consolazione, gli allori e i gingilli recuperati qua e là, nel corso della bella stagione.

Ci restano i ricordi, ormai già sbiaditi, delle vacanze estive (per chi le ha fatte).

Ci resta il ricordo della memorabile notte mondiale.

Ci resta il rammarico per qualche appuntamento “saltato” causa nubifragio estivo e/o scarsità di tempo a disposizione.

Ma sono molti, tuttavia, gli appuntamenti che  ci aspettano.

Ci aspettano matrimoni di amici & parenti in onore dei quali il TONNUTO si sta già muovendo.

Ci aspettano momenti musicali di tutto rispetto.

Ci aspetta il sesto compleanno del TONNUTO, che, a questo punto, è ora che vada a scuola.

Ci aspettano, come sempre, molte altre cose che vorremmo, come sempre, condividere con voi in nome dello spirito di gruppo che da sempre anima questa pazza idea del TONNO.

Si riparte, dunque, da dove eravamo rimasti.

 

 



 

 SPECIALE:

 IL MATRIMONIO DI SILVIA & TEO

By Mauro

 

                                

 

(Grazie ad Andrea per le foto)

 

Carissimi, nel momento in cui compilo queste righe, fuori splende un caldo sole di inizio settembre, ed io sono ancora un po’ assonnato dall’effetto addio al celibato del Teo.

Siamo così giunti all’ultimo atto di questo conto alla rovescia che ci porterà al matrimonio dei nostri amici.

Sono passati via veloci questi mesi nel corso dei quali abbiamo rivissuto, scrivendone, gli stupendi momenti che hanno accomunato lo scorrere della vita di noi Tonnuti in compagnia di Silvia & Teo.

Ormai mancano proprio pochi giorni e l’evento è entrato nel suo punto di massimo “splendore”.

Le foto che campeggiano sopra ci riportano i nostri Silvia & Teo mentre festanti mostrano in rassegna i doni ricevuti per i rispettivi addii al nubilato & celibato.

Gli eventi si sono tenuti in ordine cronologico il 08/09 l’addio al celibato e il 09/09 l’addio al nubilato.

Entrambi i futuri coniugi sono ritornati a casa sani, salvi e praticamente più astemi di quanto non fossero prima. E’ vero che il Teo ha battuto il suo record personale con quasi 60 cl di birra, cosa per lui inaudita… ma con impegno avrebbe anche potuto chiudere con  la seconda birra media e completare almeno almeno gli 80 cl.

La Silvia non ha praticamente toccato alcol ma lei, lo sappiamo benissimo, sta male solo ad annusarle le bevande alcoliche.

Per il resto le serate sono state ok!!!

Per dirla tutta… la serata del Teo è stata anche bella movimentata, con tanto di bambola gonfiale al seguito (grazie a Mimmo, che in questi giorni, senza è perso…) … e con ammiratori (che con noi non centravo niente)  della medesima che nel parcheggio della pizzeria si sono anche fermati per chiedere al Teo di mostrarla loro (neanche ne avessero  mai vista una).

Quindi il Teo veniva portato in luogo segreto e riservato per serata di divertimento all’insegna della goliardia assoluta, pane per chi scrive e per molti altri dei presenti alla serata ( giusto senza far nomi).

Molto più tranquilla e soft la serata di Silvia anche se qui, per dirla tutta, avremmo preferito vedere la nostra amica bella ciucca magari mettersi a ballare sul tavolo della pizzeria, e perché no, magari con indosso il regalo consegnatole dalle amiche di cui alla foto sopra.

Comunque sia… è finito il tempo di rammentare momenti passati, perché ormai ci siamo.

Vorrei ringraziare pubblicamente tutti gli amici e parenti che, in qualche modo, hanno contribuito a consigliare, progettare, realizzare, tutto quanto in favore degli sposi… mettendoci tempo,  idee, stampe, bambole gonfiabili e molto  altro ancora. Noi, lo sapete bene, andiamo fieri di essere loro amici; ci ha fatto piacere constatare di essere in tanti ad esserne fieri. Grazie Ragaz!!!

 

AL 10/09/2006 MANCANO:  6 GIORNI

 

   



 

 SPECIALE:

 IL MATRIMONIO DI…CLARA E PAOLO!!

 

Manca davvero poco al 14 ottobre (per chi ha perso le puntate precedenti, non si tratta di un anniversario tipo 11 settembre…o quant’altro, ma del giorno del matrimonio di Clara e Paolo!) e a noi non resta che immaginare come vivranno i nostri eroi le loro domeniche da sposini.

 

Ovvio, direte voi… il classico pranzo da mamma, una bella pennichella, una giocatina alla Play station, qualche uscita con amici più o meno lontani…insomma… tutto quello che normalmente si fa!

E qui casca l’asino, cari miei!!!!!! Perché Clara e Paolo sono tutto tranne che conformisti…no…di domenica è D’OBBLIGO  la buona e salutare GITA IN MONTAGNA!!!!!!

 

E’ il 15 gennaio…fuori nevica e tira vento…un’ottima occasione per una piccola gita fuori porta, che ne so il “Bollettone” o il “Grignone”…insomma, nulla di impegnativo…giusto un po’ d’aria sana…

 

Alle 7 in punto Paolino ha già preparato colazione, scarponi, maglioni, corde e tutto il corredo del perfetto alpinista…sveglia la sua dolce metà e si avvia alle pendici del monte prescelto; Temperatura esterna: - 12°C.

 

Alle 10.00 i nostri eroi si trovano sperduti in mezzo alla tormenta: Clara penzola dal mollettone della cordata pericolosamente brancolando nel vuoto…mentre il Paolino, incurante delle urla della consorte (oramai ad ogni cosa si fa l’abitudine!) si accinge a compiere un servizio fotografico sulla fauna invernale della vallata e quindi è alla disperata ricerca di qualche segno di vita sotto la neve…

 

A mezzogiorno tuttavia (ecco cosa significa lo spirito di sopravvivenza!!) i due alpinisti sono seduti al tavolo del rifugio con il pasto preferito di Clara: polenta “oncia” e salamelle del ’15 - ’18 conservate tuttavia egregiamente, vista la temperatura (siamo più o meno a -20°).

 

Ore 16.00 : Dopo una pausa necessaria per smaltire il pranzo e per fare poi merenda (cioccolata con panna) Clara e Paolo riprendono pericolosamente la via del ritorno…tocca a Clara ora ignorare le richieste di aiuto di Paolo, che si trova impigliato in un rovo (unica forma di vita vegetale fotografata!), per assaporare la sua ricerca preferita: quella di SASSI!! Ha appena visto uno splendido esemplare di fossile del neolitico ( a noi sembra la carta di una caramella dello scorso anno, ma tant’è non ci intendiamo di codeste cose!) e tenta in tutti i modi di estirparla per poterla poi analizzare a casa con calma!

 

Alle 20 dopo una giornata un po’freddina i due stanno cenando con un po’ di pastina bollente…eh, che bella giornata, ma domani è lunedì e al solo pensiero….aughhh…la palpebra del Paolino sta calando….buona notte, sposini…ma… a quando un popo!!!!!!!!!!!!!!!!!!

 

P.s. Se qualcuno davvero dovesse credere che si tratta di un sogno o di una storia inventata è invitato, dopo il 14 ottobre, ad assistere dal vero al prodigio della nascita di questa famiglia…la loro famiglia…la “nostra famiglia”…ops! Noi, da parte nostra, non li abbandoneremo e continueremo a studiarne il comportamento….Ciao e alla prossima puntata!!!

 

 

AL 10/09/2006 MANCANO:  34 GIORNI

 

 

 


VISTI DA…

STEVE ‘66

 

Ciao a tutti gli amici del Tonnuto, spero abbiate trascorso delle buone e rilassanti vacanze estive, con l’augurio di riprendere le proprie attività con il massimo dell’energia positiva.

 

La musica in tal senso aiuta; mi fa piacere condividere con voi le mie impressioni sul concerto al quale ho potuto assistere durante l’estate in quel di Valdidentro, vicino a Bormio.

 

Convinto da mio nipote quasi quattordicenne nonostante un certo mio scetticismo, sabato 16 agosto ho assistito alla performance live del gruppo dei Sugarfree, band italica più che emergente nei cuori dei giovani fans.

 

In effetti l’età media dei presenti era piuttosto bassa ma la presenza di alcuni papà e mamme accompagnati ragazzini e ragazzine under 10! mi ha un po’ rinfrancato; la serata era gelida (8 gradi ca.) ed il pubblico presente di conseguenza poco numeroso ( a spintonare un po’ di ragazzini si poteva tranquillamente finire sotto il palco).

 

Il concerto è stato introdotto dal gruppo di Luca Anceschi che ha presentato 4 suoi pezzi di rock genuino (del resto da uno che è compaesano del Liga non ci si poteva aspettare altro); buona voce, buona esecuzione, quanto necessario per riscaldare l’atmosfera.

 

Premettendo che dei Sugarfree conoscevo poco o nulla, per meglio dire solo il loro “tormentone”  Cleptomania, il concerto è stato veramente piacevole.

 

I ragazzi della band sono abili musicisti (su tutti il percussionista) e la voce (Matteo Amantia) è stata per me una vera rivelazione; bravissimo, grande estensione vocale, padronanza dei pezzi assoluta, ottima interpretazione di alcune cover (Lou Reed, tanto per..) e, soprattutto, simpatica e naturale presenza scenica, insomma uno che ci sa fare, nettamente al di sopra della media.

 

Il concerto è durato quasi 2 ore;  canzoni maggiormente apprezzate Cleptomania (che ha chiuso la serata), Solo lei mi da; Cromosoma; Briciola di Te; Pur di averti qui.

 

Una nota di colore sul concerto; data la temperatura veramente rigida, i ragazzi della band si sono fatti installare sul palco una bella stufetta! ed ogni tanto sorseggiavano bicchierini di rhum! Essendo poi tutti catanesi, ogni tanto si e ci chiedevano se eravamo sicuri di trovarci in una notte di…mezza estate!

 

In conclusione un saluto a tutti ed un evviva per le giovani band italiane di qualità.

 

P.s. qualcuno ha sentito cantare dal vivo i Finley? Il loro rock mi piace ma non vorrei che fossero solo un fenomeno commerciale/pubblicitario.

 

Stefano

 

 

 

 



IL DISCO DEL MESE/1

SIMONE MENEGHELLO

”LE CANZONI DI SETTEMBRE”

By Mauro

 

Giunge proprio giusto in questo mese “LE CANZONI DI SETTEMBRE” opera prima di un cantautore milanese che possiamo già  considerare una vera e propria promessa.

Simone Meneghello mette insieme in questo suo primo lavoro ben undici canzoni per un totale di 44:05 minuti di musica altamente ispirata e veramente al di sopra della media.

Meneghello ci regala un disco ricco di emozioni e belle canzoni, ha personalmente curato sia i testi che la musica, arrangiamenti compresi.

Nel catalogo della SELF DISTRIBUZIONE (presso cui ho personalmente recuperato l’album) lo stesso viene classificato come genere “jazz”. La cosa mi lascia quanto mai perplesso giacché, se innegabilmente le atmosfere musicali spesso sconfinano in quell’ambito, l’opera del nostro è quella di cantautorato puro, simile più a De Andrè che non ad altri.

E proprio la strada tracciata dal grande Faber sembra la strada maestra di Meneghello: strumentazione basata su chitarre, batteria e percussioni,violini, violoncelli, contrabbasso e poco più.

L’album si apre con l’ottima SE MI TIENI PER MANO dolce ballata che già rende chiaro come il nostro lavora con una strumentazione essenziale e tinge come pittore con un tenue acquarello le atmosfere nelle quali si muovono le sue storie.

Ne IL MENTITORE, seconda traccia del disco,  riecheggiano i paragoni con il già citato Faber. E’ una stupenda  filastrocca in puro stile cantautorale.

LA CANZONE DI ARIANNA si apre con un dolce fraseggio di chitarra e si dipana poi lungo quattro  minuti che rappresentano, per chi scrive, il momento più alto ed ispirato del disco. Stupendo il testo “I giardini a settembre / coloran l’autunno / il passaggio obbligato / la porta d’inverno”. La canzone è di quelle che lasciano il segno e che vale, sola, l’acquisto dell’album.

LAGHI DI NINFEE  si dipana su un dolce ricamo di chitarra e tenui violini ne arricchiscono la trama. Bella ed essenziale.

UN SORRISO AL GIORNO è quasi sussurrata ed è dolce come uno dei suoi versi “I colori di maggio / sulle tue sottane / l’estate che hai dentro e che non vuoi aspettare”. Ogni canzone è una nuova gioia.

FERMATI QUI si apre con schiamazzi e sottofondo (un po’ come una vecchia canzone di Alice di cui ora non ricordo a memoria il nome) e si svolge poi tranquilla, come quieta preghiera.

LA TEMPESTA inizia  con una chitarra classica a dettare il poetico inizio, è poi più esplicita nel suo svolgimento, storia di una tempesta in una notte d’agosto.

Bella anche L’AQUILONE così come LA LONTANANZA.

OLMO con una chitarra slide in tutta evidenza come elemento in più, rispetto alle precedenti canzoni e FUSO ORARIO chiudono un disco un disco bellissimo, un disco che è stata una vera e propria sorpresa.
 

Per appassionati, e cultori della buona musica d’autore Made In Italy.

www.simonemeneghello.com

www.self.it

 

 



 

IL DISCO DEL MESE/2

LINGALAD

”LO SPIRITO DELLE FOGLIE”

By Mauro

 

Ringrazio ancora l’amica Norma che, nel pieno spirito del TONNUTO, ci ha fatto partecipe della sua passione per i LINGALD, gruppo che, fino allo scorso luglio, era a noi sconosciuto.

Proprio grazie alla sua segnalazione ci siamo accostati con molta curiosità al loro progetto.

Nello scorso numero l’amica di Norma, Pip-Pip Hurrà,  ci ha spiegato chi sono i LINGALAD e che genere di musica fanno, in maniera chiara ed esaustiva: in questo numero siamo invece a parlare della loro ultima fatica discografica: LO SPIRITO DELLE FOGLIE.

Per avere il cd abbiamo contattato Giuseppe Festa, cantante e leader del gruppo, nonché persona gentilissima: nel giro di un paio di giorni avevamo il cd già tra le nostre mani.

L’album si compone di 14 tracce, di queste quattro sono strumentali  (LUCI NELL’OMBRA, VERSO NORD, IL RISVEGLIO, OLTRE IL MARE) e ha una durata complessiva di cinquantuno minuti.

Come il titolo del lavoro suggerisce, tutto si concentra sulle bellezze del creato e  che hanno a che fare con madre natura. LO SPIRITO DELLE FOGLIE è così un vero e proprio concept-album in cui trovano spazio pensieri e parole che, narrando di cose semplici, come pietre, lupi, aquile, foglie ed altro ancora, invitano ad una profonda riflessione sulla stoltezza del genere umano che, pare, essere il primo nemico di madre natura.

Ognuna delle canzoni (ad eccezione dei pezzi strumentali) viene presentato da una breve ma significativa  introduzione.

Giuseppe Festa è autore di musica e testi, coadiuvato in SEGUO IL SOLE anche da Fabio Ardizzone e Giorgio Parato e in VERSO NORD e il RISVEGLIO da Ardizzone, Parato e Claudio Morlotti.

Il tessuto musicale che il gruppo compone è molto influenzato dall’utilizzo del flauto traverso che contribuisce a ricreare una particolare atmosfera, quasi magica, che ci trasporta in un bosco incantato nel quale con facilità possiamo incontrare lo spirito che anima tutto quello che vi si trova.

Affascinante è la seconda traccia del cd, IL VECCHIO LUPO. E’ una canzone stupenda che mi ha riportato alla mente un vecchio racconto di Herman Hesse che lessi molti anni or sono.

Stupenda, nel testo e nell’esecuzione, anche IL VOLO DELL’AQUILA; la storia della giovane aquila al suo primo volo è poesia allo stato puro.

SEGUO IL SOLE potrebbe essere la canzone della nostra esistenza apparentemente piena (di cose inutili) e in realtà vuota, spesso, lontana dai contenuti realmente importanti che a malapena riusciamo ancora a scorgere.

IL BOSCO DELLE BETULLE celebra il passare delle stagioni.

POLVERE D’INCANTO  narra la leggenda di un piccolo essere fatto di bosco e di acqua che vive in un tronco sopra una cascata e che appare di notte ai viandanti assopiti di fronte al fuoco. Atmosfere magiche come meglio non si potrebbe fare.

Bellissima è la canzone che dà il titolo all’album. LO SPIRITO DELLE FOGLIE è la metafora della vita nella condizione umana. Con una primavera, simile alla giovinezza, un’estate simbolo dell’età matura ed un autunno carico di ricordi che ci accompagnano sin sulla soglia dell’inverno, stagione del commiato. Stupenda.

LINGALAD è la canzone manifesto del gruppo. Celebra il canto degli alberi attraverso il vento  come linguaggio senza tempo.

Alla fine è tutto il disco a girare alla perfezione. E’ una musica piacevole quella dei LINGALAD, la scoperta  della loro musica è, senza dubbio alcuno,  una delle scoperte più belle, emozionanti e vere dell’anno 2006.

Se volete procurarvi il loro cd andate all’indirizzo www.lingalad.com  vi ritroverete nel loro magico mondo, che, ve lo assicuro, vale veramente la pena conoscere.

 

 



MONDO RINGHIO!

EDITORIALE

A CURA DI

 

Cari amici ben trovati.

La stagione estiva volge al suo mesto termine mentre il primo contingente di soldati italiani parte per l’ennesima missione di Pace in Libano. Difficile dire se la decisione del governo sia giusta o sbagliata, come difficile è schierarsi dalla parte degli interventisti oppure dei non interventisti. Le ragioni che muovono gli eserciti non sono mai semplicemente politiche. Molte implicazioni rendono la materia di difficile comprensione e spinosa quanto mai.

Nel frattempo abbiamo assistito all’ennesima minaccia dei terroristi Islamici sventata, con estremo tempismo, dai servizi segreti inglesi. La questione  è quindi sempre aperta e pare, invero, non avere fine. E’ una guerra che si combatte su più fronti e che è ormai divampata in maniera incontrollabile.

In casa Italians: la Finanziaria prosegue… si cerca di dare un colpo alla botte ed uno al cerchio,  ma, nella sostanza, non c’è giorno che qualcuno non si lamenti. Cercando di accontentare tutti e scontentare pochi si cerca anche di far quadrare i conti. Vedremo.

Attuale è invece la feroce violenza che si è abbattuta sulla provincia di Brescia. Tra regolamenti di conti fra extracomunitari, questioni di  mafia, pazzie familiari e via dicendo è stata una vera ecatombe. Può essere solo un caso, anche qui, difficile dire con certezza il contrario.

Non meglio va la questione della violenza sulle donne. C’è stata un’escalation di casi di stupro e in questi casi, responsabili dell’odioso crimine sono sempre stati cittadini extracomunitari.

Si è così aperta l’ennesima polemica sull’immigrazione, con tutti i pro e contro del caso. Se da una parte è vero che non si può fare di tutta l’erba un fascio, è vero anche che il fenomeno sta diventando, sicuramente di vaste proporzioni. Il fatto che continuamente se ne parli anche in questo mio modesto “spazietto”, è sintomatico.

Venendo a cose ben più futili: pare, con buona pace degli juventini, che il massimo campionato di calcio partirà regolarmente senza la Vecchia Signora.

Epurate le “mele marce”, nelle classi dirigenziali e arbitrali, si dovrebbe ripartire all’insegna dell’”aria pulita”. Anche qua, pare tutta un’affermazione da verificare. Indicative saranno, senza dubbio, le prime sfide, nelle quali, se qualcosa è veramente cambiato, non è detto che l’Ascoli possa battere tranquillamente  il Milan e che la neopromossa Atalanta possa piegare l’Inter. La nuova “struttura arbitrale” guidata dal vecchio Gigi Agnolin pare avere buoni propositi. Siccome conosciamo il buon Gigi da tempo immemore, e ne ammiriamo le qualità umane e l’integerrimo spirito battagliero, noi speriamo bene: altri come l’arbitro De Sanctis o come Moggi non dovrebbero più apparire all’orizzonte… almeno per un po’.

Abbiamo assistito con sgomento alla decisione dell’abbattimento dei caprioli in Piemonte e così ora siamo un po’ sollevati dalla pronuncia del TAR che ha sospeso la mattanza.

Basterebbe catturarli e spostarli altrove queste povere bestiole… ma uccidere, si sa, è più semplice e/o sbrigativo.

Un consiglio … procuratevi una copia in dvd de “IL CACCIATORE” di Micheal Cimino, anno di grazia 1978, con uno stupendo Robert De Niro… e poi, dopo averlo visto rifletteteci, un filo… e che la puta madre sia, come sempre, quella degli altri.

Alla prossima, fratelli.





 

 

I MIGLIORI DEL 2006 (SINORA)

By Mauro

 

1)    JOHNNY CASH – AMERICAN V

2)    SIMONE MENEGHELLO- LE CANZONI DI SETTEMBRE

3)    BRUCE SPRINGSTEEN – WE SHALL OVERCOME

4)    LINGALAD - LO SPIRITO DELLE FOGLIE

5)    CHRISTY MOORE – LIVE IN DUBLIN 2006

6)    WILLIE NILE – STREETS OF NEW YORK

7)    NEIL DIAMOND – 12 SONGS

8)    VINICIO CAPOSSELA – OVUNQUE PROTEGGI

9)    PACIFICO – DOLCI FRUTTI TROPICALI

 

SONO ATTESI…

Andrea Parodi Settembre vedrà l’uscita di SOLDATI l’album più a lungo atteso qui in casa TONNO

Gov’T Mule – uno dei nostri gruppo di rock-blues preferito ritorna con HIGH & MIGHTY

Pieretto… annunciato in registrazione da Vertemate… attendiamo con fiducia

Stefano Barotti – da definire – un nostro beniamino alla seconda prova. Attesissimo.

 

 

 


 

NEL PROSSIMO NUMERO:

GOV’T MULE con il loro nuovo album

Clara & Paolino… all’arrivo

FaZ, ora troppo preso, ritornerà alla grande

E poi, chissà… domani.

 

QUESTO NUMERO DEL TONNUTO E’ STATO CHIUSO IN REDAZIONE ALLE   

 ORE  15,00   DEL 10/09/2006  

 

 

 

 

 

HANNO FATTIVAMENTE COLLABORATO A QUESTO NUMERO (E NOI LO RINGRAZIAMO) :

 

IL PORCELLINO D’INDIA RINGHIO

L’INDISPENSABILE AIUTO DEL GRANDE AMICO  FAZ

IL NOSTRO NUOVO “SOCIO” IVANO

CIAO RAGAZ!!

 

 

SE AVETE MATERIALE CHE VOLETE PUBBLICARE…

SE AVETE UN CANTATE PREFERITO DI CUI PARLERE…

SE VOLETE SAPERNE DI PIU’ SU QUALCHE ARGOMENTO…

 

IL NOSTRO NUOVO INDIRIZZO E’  [email protected]

 

 

SCRIVETECI ! ! !