IL TONNUTO©
PERIODICO D’ACQUA DOLCE - Anno VII - N° 65– SETTEMBRE 2006 www.iltonnuto.tk
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Questo numero contiene:
L’ESTATE MONDIALE !!!
By Mauro
(Edoardo Siravo – L’ispettore Leoni di “Vivere” a Cantù- sfocato foto by Tonno )
Anche per questo anno l’estate
volge al termine.
Siamo tristi, lo ammettiamo. La
penombra del principe autunno ci lascia già con musi lunghi e, più o meno, rassegnati; giornate che si accorciano, buio
che giunge troppo presto, umore che cambia, nelle persone così come nella
natura.
Ci restano, a parziale
consolazione, gli allori e i gingilli recuperati qua e là, nel corso della
bella stagione.
Ci restano i ricordi, ormai già
sbiaditi, delle vacanze estive (per chi le ha fatte).
Ci resta il ricordo della
memorabile notte mondiale.
Ci resta il rammarico per qualche
appuntamento “saltato” causa nubifragio estivo e/o scarsità di tempo a
disposizione.
Ma sono molti, tuttavia, gli
appuntamenti che ci aspettano.
Ci aspettano matrimoni di amici
& parenti in onore dei quali il TONNUTO si sta già muovendo.
Ci aspettano momenti musicali di
tutto rispetto.
Ci aspetta il sesto compleanno del
TONNUTO, che, a questo punto, è ora che vada a scuola.
Ci aspettano, come sempre, molte
altre cose che vorremmo, come sempre, condividere con voi in nome dello spirito
di gruppo che da sempre anima questa pazza idea del TONNO.
Si riparte, dunque, da dove
eravamo rimasti. |
SPECIALE:
IL MATRIMONIO DI SILVIA & TEO
By Mauro
(Grazie ad Andrea per le foto) Carissimi, nel
momento in cui compilo queste righe, fuori splende un caldo sole di inizio
settembre, ed io sono ancora un po’ assonnato dall’effetto addio al celibato
del Teo. Siamo così giunti
all’ultimo atto di questo conto alla rovescia che ci porterà al matrimonio dei
nostri amici. Sono passati via
veloci questi mesi nel corso dei quali abbiamo rivissuto, scrivendone, gli
stupendi momenti che hanno accomunato lo scorrere della vita di noi Tonnuti in
compagnia di Ormai mancano proprio
pochi giorni e l’evento è entrato nel suo punto di massimo “splendore”. Le foto che
campeggiano sopra ci riportano i nostri Gli eventi si sono
tenuti in ordine cronologico il 08/09 l’addio al celibato e il 09/09 l’addio al
nubilato. Entrambi i futuri
coniugi sono ritornati a casa sani, salvi e praticamente più astemi di quanto
non fossero prima. E’ vero che il Teo ha battuto il suo record personale con
quasi 60 cl di birra, cosa per lui inaudita… ma con impegno avrebbe anche
potuto chiudere con la seconda birra
media e completare almeno almeno gli 80 cl. La Per il resto le
serate sono state ok!!! Per dirla tutta… la
serata del Teo è stata anche bella movimentata, con tanto di bambola gonfiale
al seguito (grazie a Mimmo, che in questi giorni, senza è perso…) … e con
ammiratori (che con noi non centravo niente)
della medesima che nel parcheggio della pizzeria si sono anche fermati
per chiedere al Teo di mostrarla loro (neanche ne avessero mai vista una). Quindi il Teo veniva
portato in luogo segreto e riservato per serata di divertimento all’insegna
della goliardia assoluta, pane per chi scrive e per molti altri dei presenti
alla serata ( giusto senza far nomi). Molto più tranquilla
e soft la serata di Comunque sia… è
finito il tempo di rammentare momenti passati, perché ormai ci siamo. Vorrei ringraziare
pubblicamente tutti gli amici e parenti che, in qualche modo, hanno contribuito
a consigliare, progettare, realizzare, tutto quanto in favore degli sposi…
mettendoci tempo, idee, stampe, bambole
gonfiabili e molto altro ancora. Noi, lo
sapete bene, andiamo fieri di essere loro amici; ci ha fatto piacere constatare
di essere in tanti ad esserne fieri. Grazie Ragaz!!! AL 10/09/2006 MANCANO: 6 GIORNI |
SPECIALE:
IL MATRIMONIO DI…CLARA E PAOLO!!
Manca davvero poco al 14 ottobre (per chi ha perso le
puntate precedenti, non si tratta di un anniversario tipo 11 settembre…o
quant’altro, ma del giorno del matrimonio di Clara e Paolo!) e a noi non resta
che immaginare come vivranno i nostri eroi le loro domeniche da sposini. Ovvio, direte voi… il classico pranzo da mamma, una bella
pennichella, una giocatina alla Play station, qualche uscita con amici più o
meno lontani…insomma… tutto quello che normalmente si fa! E qui casca l’asino, cari miei!!!!!! Perché Clara e Paolo
sono tutto tranne che conformisti…no…di domenica è D’OBBLIGO la buona e
salutare GITA IN MONTAGNA!!!!!! E’ il 15 gennaio…fuori nevica e tira vento…un’ottima
occasione per una piccola gita fuori porta, che ne so il “Bollettone” o il
“Grignone”…insomma, nulla di impegnativo…giusto un po’ d’aria sana… Alle Alle 10.00 i nostri eroi si trovano sperduti in mezzo alla
tormenta: Clara penzola dal mollettone della cordata pericolosamente
brancolando nel vuoto…mentre il Paolino, incurante delle urla della consorte
(oramai ad ogni cosa si fa l’abitudine!) si accinge a compiere un servizio
fotografico sulla fauna invernale della vallata e quindi è alla disperata
ricerca di qualche segno di vita sotto la neve… A mezzogiorno tuttavia (ecco cosa significa lo spirito di
sopravvivenza!!) i due alpinisti sono seduti al tavolo del rifugio con il pasto
preferito di Clara: polenta “oncia” e salamelle del ’15 - ’18 conservate
tuttavia egregiamente, vista la temperatura (siamo più o meno a -20°). Ore 16.00 : Dopo una pausa necessaria per smaltire il pranzo
e per fare poi merenda (cioccolata con panna) Clara e Paolo riprendono
pericolosamente la via del ritorno…tocca a Clara ora ignorare le richieste di
aiuto di Paolo, che si trova impigliato in un rovo (unica forma di vita
vegetale fotografata!), per assaporare la sua ricerca preferita: quella di
SASSI!! Ha appena visto uno splendido esemplare di fossile del neolitico ( a
noi sembra la carta di una caramella dello scorso anno, ma tant’è non ci
intendiamo di codeste cose!) e tenta in tutti i modi di estirparla per poterla
poi analizzare a casa con calma! Alle 20 dopo una giornata un po’freddina i due stanno
cenando con un po’ di pastina bollente…eh, che bella giornata, ma domani è
lunedì e al solo pensiero….aughhh…la palpebra del Paolino sta calando….buona
notte, sposini…ma… a quando un popo!!!!!!!!!!!!!!!!!! P.s. Se qualcuno davvero dovesse credere che si tratta di un
sogno o di una storia inventata è invitato, dopo il 14 ottobre, ad assistere
dal vero al prodigio della nascita di questa famiglia…la loro famiglia…la
“nostra famiglia”…ops! Noi, da parte nostra, non li abbandoneremo e
continueremo a studiarne il comportamento….Ciao e alla prossima puntata!!! AL 10/09/2006 MANCANO: 34 GIORNI |
VISTI DA…
STEVE ‘66
Ciao a tutti gli amici del Tonnuto, spero abbiate trascorso
delle buone e rilassanti vacanze estive, con l’augurio di riprendere le proprie
attività con il massimo dell’energia positiva. La musica in tal senso aiuta; mi fa piacere condividere con
voi le mie impressioni sul concerto al quale ho potuto assistere durante
l’estate in quel di Valdidentro, vicino a Bormio. Convinto da mio nipote quasi quattordicenne nonostante un
certo mio scetticismo, sabato 16 agosto ho assistito alla performance live del
gruppo dei Sugarfree, band italica più che emergente nei cuori dei giovani fans. In effetti l’età media dei presenti era piuttosto bassa ma
la presenza di alcuni papà e mamme accompagnati ragazzini e ragazzine under 10!
mi ha un po’ rinfrancato; la serata era gelida (8 gradi ca.) ed il pubblico
presente di conseguenza poco numeroso ( a spintonare un po’ di ragazzini si
poteva tranquillamente finire sotto il palco). Il concerto è stato introdotto dal gruppo di Luca Anceschi
che ha presentato 4 suoi pezzi di rock genuino (del resto da uno che è
compaesano del Liga non ci si poteva aspettare altro); buona voce, buona
esecuzione, quanto necessario per riscaldare l’atmosfera. Premettendo che dei Sugarfree conoscevo poco o nulla, per
meglio dire solo il loro “tormentone”
Cleptomania, il concerto è stato veramente piacevole. I ragazzi della band sono abili musicisti (su tutti il
percussionista) e la voce (Matteo Amantia) è stata per me una vera rivelazione;
Il concerto è durato quasi 2 ore; canzoni maggiormente apprezzate Cleptomania
(che ha chiuso la serata), Solo lei mi da; Cromosoma; Briciola di Te; Pur di
averti qui. Una nota di colore sul concerto; data la temperatura
veramente rigida, i ragazzi della band si sono fatti installare sul palco una
bella stufetta! ed ogni tanto sorseggiavano bicchierini di rhum! Essendo poi
tutti catanesi, ogni tanto si e ci chiedevano se eravamo sicuri di trovarci in
una notte di…mezza estate! In conclusione un saluto a tutti ed un evviva per le giovani
band italiane di qualità. P.s. qualcuno ha sentito cantare dal vivo i Finley? Il loro
rock mi piace ma non vorrei che fossero solo un fenomeno
commerciale/pubblicitario. Stefano |
IL DISCO DEL MESE/1
SIMONE MENEGHELLO
”LE CANZONI DI SETTEMBRE”
By Mauro
Giunge proprio giusto in questo mese “LE CANZONI DI
SETTEMBRE” opera prima di un cantautore milanese che possiamo già considerare una vera e propria promessa. Simone Meneghello mette insieme in questo suo primo lavoro
ben undici canzoni per un totale di 44:05 minuti di musica altamente ispirata e
veramente al di sopra della media. Meneghello ci regala un disco ricco di emozioni e belle
canzoni, ha personalmente curato sia i testi che la musica, arrangiamenti
compresi. Nel catalogo della SELF DISTRIBUZIONE (presso cui ho
personalmente recuperato l’album) lo stesso viene classificato come genere
“jazz”. La cosa mi lascia quanto mai perplesso giacché, se innegabilmente le
atmosfere musicali spesso sconfinano in quell’ambito, l’opera del nostro è
quella di cantautorato puro, simile più a De Andrè che non ad altri. E proprio la strada tracciata dal grande Faber sembra la
strada maestra di Meneghello: strumentazione basata su chitarre, batteria e
percussioni,violini, violoncelli, contrabbasso e poco più. L’album si apre con l’ottima SE MI TIENI PER MANO dolce ballata
che già rende chiaro come il nostro lavora con una strumentazione essenziale e
tinge come pittore con un tenue acquarello le atmosfere nelle quali si muovono
le sue storie. Ne IL MENTITORE, seconda traccia del disco, riecheggiano i paragoni con il già citato
Faber. E’ una stupenda filastrocca in
puro stile cantautorale. LAGHI DI NINFEE si
dipana su un dolce ricamo di chitarra e tenui violini ne arricchiscono UN SORRISO AL GIORNO è quasi sussurrata ed è dolce come uno
dei suoi versi “I colori di maggio /
sulle tue sottane / l’estate che hai
dentro e che non vuoi aspettare”. Ogni canzone è una nuova gioia. FERMATI QUI si apre con schiamazzi e sottofondo (un po’ come
una vecchia canzone di Alice di cui ora non ricordo a memoria il nome) e si svolge
poi tranquilla, come quieta preghiera. LA TEMPESTA inizia
con una chitarra classica a dettare il poetico inizio, è poi più
esplicita nel suo svolgimento, storia di una tempesta in una notte d’agosto. Bella anche L’AQUILONE così come LA LONTANANZA. OLMO con una chitarra slide in tutta evidenza come elemento
in più, rispetto alle precedenti canzoni e FUSO ORARIO chiudono un disco un
disco bellissimo, un disco che è stata una vera e propria sorpresa. Per appassionati, e cultori della buona musica d’autore Made
In Italy.
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IL DISCO DEL MESE/2
LINGALAD
”LO SPIRITO DELLE FOGLIE”
By Mauro
Ringrazio ancora l’amica Norma che, nel pieno spirito del
TONNUTO, ci ha fatto partecipe della sua passione per i LINGALD, gruppo che,
fino allo scorso luglio, era a noi sconosciuto. Proprio grazie alla sua segnalazione ci siamo accostati con
molta curiosità al loro progetto. Nello scorso numero l’amica di Norma, Pip-Pip Hurrà, ci ha spiegato chi sono i LINGALAD e che
genere di musica fanno, in maniera chiara ed esaustiva: in questo numero siamo
invece a parlare della loro ultima fatica discografica: LO SPIRITO DELLE
FOGLIE. Per avere il cd abbiamo contattato Giuseppe Festa, cantante
e leader del gruppo, nonché persona gentilissima: nel giro di un paio di giorni
avevamo il cd già tra le nostre mani. L’album si compone di 14 tracce, di queste quattro sono
strumentali (LUCI NELL’OMBRA, VERSO
NORD, IL RISVEGLIO, OLTRE IL MARE) e ha una durata complessiva di cinquantuno
minuti. Come il titolo del lavoro suggerisce, tutto si concentra
sulle bellezze del creato e che hanno a
che fare con madre natura. LO SPIRITO DELLE FOGLIE è così un vero e proprio
concept-album in cui trovano spazio pensieri e parole che, narrando di cose
semplici, come pietre, lupi, aquile, foglie ed altro ancora, invitano ad una
profonda riflessione sulla stoltezza del genere umano che, pare, essere il
primo nemico di madre natura. Ognuna delle canzoni (ad eccezione dei pezzi strumentali)
viene presentato da una breve ma significativa
introduzione. Giuseppe Festa è autore di musica e testi, coadiuvato in
SEGUO IL SOLE anche da Fabio Ardizzone e Giorgio Parato e in VERSO NORD e il
RISVEGLIO da Ardizzone, Parato e Claudio Morlotti. Il tessuto musicale che il gruppo compone è molto
influenzato dall’utilizzo del flauto traverso che contribuisce a ricreare una
particolare atmosfera, quasi magica, che ci trasporta in un bosco incantato nel
quale con facilità possiamo incontrare lo spirito che anima tutto quello che vi
si trova. Affascinante è la seconda traccia del cd, IL VECCHIO LUPO.
E’ una canzone stupenda che mi ha riportato alla mente un vecchio racconto di
Herman Hesse che lessi molti anni or sono. Stupenda, nel testo e nell’esecuzione, anche IL VOLO
DELL’AQUILA; la storia della giovane aquila al suo primo volo è poesia allo
stato puro. SEGUO IL SOLE potrebbe essere la canzone della nostra
esistenza apparentemente piena (di cose inutili) e in realtà vuota, spesso,
lontana dai contenuti realmente importanti che a malapena riusciamo ancora a
scorgere. IL BOSCO DELLE BETULLE celebra il passare delle stagioni. POLVERE D’INCANTO
narra la leggenda di un piccolo essere fatto di bosco e di acqua che
vive in un tronco sopra una cascata e che appare di notte ai viandanti assopiti
di fronte al fuoco. Atmosfere magiche come meglio non si potrebbe fare. Bellissima è la canzone che dà il titolo all’album. LO
SPIRITO DELLE FOGLIE è la metafora della vita nella condizione umana. Con una
primavera, simile alla giovinezza, un’estate simbolo dell’età matura ed un
autunno carico di ricordi che ci accompagnano sin sulla soglia dell’inverno,
stagione del commiato. Stupenda. LINGALAD è la canzone manifesto del gruppo. Celebra il canto
degli alberi attraverso il vento come
linguaggio senza tempo. Alla fine è tutto il disco a girare alla perfezione. E’ una
musica piacevole quella dei LINGALAD, la scoperta della loro musica è, senza dubbio alcuno, una delle scoperte più belle, emozionanti e
vere dell’anno 2006. Se volete procurarvi il loro cd andate all’indirizzo
www.lingalad.com vi ritroverete nel loro magico mondo, che, ve
lo assicuro, vale veramente la pena conoscere. |
MONDO
RINGHIO!
EDITORIALE
A CURA DI
Cari amici ben
trovati.
La stagione estiva
volge al suo mesto termine mentre il primo contingente di soldati italiani
parte per l’ennesima missione di Pace in Libano. Difficile dire se la decisione
del governo sia giusta o sbagliata, come difficile è schierarsi dalla parte
degli interventisti oppure dei non interventisti. Le ragioni che muovono gli
eserciti non sono mai semplicemente politiche. Molte implicazioni rendono la
materia di difficile comprensione e spinosa quanto mai.
Nel frattempo abbiamo
assistito all’ennesima minaccia dei terroristi Islamici sventata, con estremo
tempismo, dai servizi segreti inglesi. La questione è quindi sempre aperta e pare, invero, non
avere fine. E’ una guerra che si combatte su più fronti e che è ormai divampata
in maniera incontrollabile.
In casa Italians: la
Finanziaria prosegue… si cerca di dare un colpo alla botte ed uno al cerchio, ma, nella sostanza, non c’è giorno che
qualcuno non si lamenti. Cercando di accontentare tutti e scontentare pochi si
cerca anche di far quadrare i conti. Vedremo.
Attuale è invece la
feroce violenza che si è abbattuta sulla provincia di Brescia. Tra regolamenti di
conti fra extracomunitari, questioni di
mafia, pazzie familiari e via dicendo è stata una vera ecatombe. Può
essere solo un caso, anche qui, difficile dire con certezza il contrario.
Non meglio va la
questione della violenza sulle donne. C’è stata un’escalation di casi di stupro
e in questi casi, responsabili dell’odioso crimine sono sempre stati cittadini
extracomunitari.
Si è così aperta
l’ennesima polemica sull’immigrazione, con tutti i pro e contro del caso. Se da
una parte è vero che non si può fare di tutta l’erba un fascio, è vero anche
che il fenomeno sta diventando, sicuramente di vaste proporzioni. Il fatto che
continuamente se ne parli anche in questo mio modesto “spazietto”, è
sintomatico.
Venendo a cose ben
più futili: pare, con buona pace degli juventini, che il massimo campionato di
calcio partirà regolarmente senza
Epurate le “mele
marce”, nelle classi dirigenziali e arbitrali, si dovrebbe ripartire
all’insegna dell’”aria pulita”. Anche qua, pare tutta un’affermazione da
verificare. Indicative saranno, senza dubbio, le prime sfide, nelle quali, se
qualcosa è veramente cambiato, non è detto che l’Ascoli possa battere
tranquillamente il Milan e che
Abbiamo assistito con
sgomento alla decisione dell’abbattimento dei caprioli in Piemonte e così ora
siamo un po’ sollevati dalla pronuncia del TAR che ha sospeso la mattanza.
Basterebbe catturarli
e spostarli altrove queste povere bestiole… ma uccidere, si sa, è più semplice
e/o sbrigativo.
Un consiglio …
procuratevi una copia in dvd de “IL CACCIATORE” di Micheal Cimino, anno di grazia
1978, con uno stupendo Robert De Niro… e poi, dopo averlo visto rifletteteci,
un filo… e che la puta madre sia, come sempre, quella degli altri. Alla prossima, fratelli. |
I MIGLIORI DEL 2006 (SINORA)
By Mauro
1)
JOHNNY CASH – AMERICAN V
2)
SIMONE MENEGHELLO- LE CANZONI DI SETTEMBRE
3) BRUCE SPRINGSTEEN – WE SHALL OVERCOME
4)
LINGALAD - LO SPIRITO DELLE FOGLIE
5) CHRISTY MOORE – LIVE IN DUBLIN 2006
6) WILLIE NILE – STREETS OF
7)
NEIL DIAMOND – 12 SONGS
8)
VINICIO CAPOSSELA – OVUNQUE PROTEGGI
9) PACIFICO – DOLCI
FRUTTI TROPICALI |
SONO ATTESI…
Gov’T Mule – uno dei nostri gruppo di rock-blues preferito
ritorna con HIGH & MIGHTY
Pieretto… annunciato in registrazione da Vertemate…
attendiamo con fiducia
Stefano Barotti – da definire – un nostro beniamino alla
seconda prova. Attesissimo.
NEL PROSSIMO NUMERO:
GOV’T MULE con il loro nuovo album
Clara & Paolino… all’arrivo
FaZ, ora troppo preso, ritornerà alla grande
E poi, chissà… domani.
QUESTO NUMERO DEL TONNUTO E’ STATO CHIUSO IN REDAZIONE ALLE
ORE 15,00 DEL 10/09/2006
HANNO FATTIVAMENTE
COLLABORATO A QUESTO NUMERO (E NOI LO RINGRAZIAMO) :
IL PORCELLINO D’INDIA RINGHIO
L’INDISPENSABILE AIUTO DEL GRANDE AMICO FAZ
IL NOSTRO NUOVO “SOCIO” IVANO
CIAO RAGAZ!!
SE AVETE MATERIALE CHE VOLETE PUBBLICARE…
SE AVETE UN CANTATE PREFERITO DI CUI PARLERE…
SE VOLETE SAPERNE DI PIU’ SU QUALCHE ARGOMENTO…
IL NOSTRO NUOVO INDIRIZZO
E’ [email protected]
SCRIVETECI ! ! !