IL TONNUTO©

PERIODICO D’ACQUA DOLCE -ANNO VI -  n° 53  AGOSTO 2005

   


Questo  numero  contiene:

E…STATE LIVE!!!!!!!!!

COMPLICE LA LUNA – CANTU’ FESTA DELL’UNITA’

DAVIDE VAN DE SFROOS & LA BANDESFROOS  A CANTU’

MONDO RINGHIO! EDITORIALE

IL DISCO DEL MESE/1   MASSIMILIANO LAROCCA   “IL RITORNO DELLE PASSIONI”

IL DISCO DEL MESE/2  JONO MANSON  “SUMMERTIME”

La scoperta del mese  ARCHITORTI

Gli attuali  preferiti  2005… x   FaZ CD per le vacanze (e non)

Concerti ad   Agosto

I MIGLIORI DEL 2005… SINORA  x Mauro

 

 


E…STATE LIVE!!!!!!!!!

 

Amici del TONNUTO un saluto e un abbraccio… a chi parte e a chi già partito è già anche tornato… ci congediamo da voi per la nostra breve vacanza estiva lasciandovi questo numero del tutto particolare del nostro giornalino.

In questo mese di luglio appena passato siamo stati testimoni di diversi concerti LIVE… gli inviati del TONNO sono arrivati ovunque e nelle pagine che seguono vi racconteranno tutto quanto han visto.

E’ il sapore dell’estate a portarci fuori per godere, assieme ai suoi immancabili sapori… sempre buona e nuova musica.

Ciao amici… alla prossima.

 

 


Ho avuto il piacere di conoscerlo personalmente lo scorso anno, proprio a luglio e proprio in occasione dei concerti da lui organizzati nell’ambito della Festa dell’Unità nella rassegna denominata “COMPLICE LA LUNA”.

In quella occasione mi feci autografare il suo primo album “LE PISCINE DI FECCHIO”, disco veramente bello e che consiglio vivamente a tutti quanti voi amanti della buona musica d’autore.

In attesa (per settembre) di ascoltare il suo nuovo lavoro “SOLDATI” siamo stati a trovarlo in due diverse occasioni.

La sera del 14 Elisabetta, Valentino e la Grande Suocera hanno assistito alla sua performance e a quella di Cristina Donà; quindi il 21 tutta la famiglia TONNUTA è ritornata a Cantù per l’esibizione di Jono Manson. Abbiamo quindi avuto modo di scambiare ancora quattro parole con Andrea.

Mi sono complimentato con lui per l’ottimo lavoro proposto sul BUSCADERO di aprile; Andrea ha scritto un articolo nel quale narrava la sua fantastica avventura in terra americana ospite del figlio del nostro beniamino Townes Van Zandt.

Quindi lui stesso ci ha fatto ascoltare una cantautore che non conoscevamo, Massimiliano Larocca; poco da dire… siamo rimasti strabiliati…

In sostanza, dobbiamo molto al nostro amico canturino.

Le emozioni della musica sono quelle che raggiungono le corde giuste dell’animo… e noi tra la sua musica e la musica degli amici che ci ha fatto conoscere abbiamo raccolto emozioni musicali a mani piene.

La passione per le musiche di Townes Van Zandt nacque poco dopo aver ascoltato la sua “Carolina” versione italiana riveduta e corretta  di “Tecumseh Valley” dall’album OUR MOTHER THE MOUNTAIN, uno dei più belli in assoluto di Townes.

Quindi gli dobbiamo la scoperta targata 2004 di Stefano Barotti e Jono Manson…e, ora targato 2005 Massimiliano Larocca.

Gli dobbiamo la gioia di serate estive con la kermesse “COMPLICE LA LUNA” che è organizzate da Parodi in maniera magistrale; la città di Cantù è indubbiamente fortunata ad annoverare tra i proprio cittadini un personaggio come il “nostro” Andrea.

Musica di “qualità certificata” distribuita, come quest’anno, nel corso di più serate che vedono la partecipazione di artisti di vaglia e di un numero sempre notevole di spettatori.

Grazie ancora amico Andrea… se fossimo  in una di quelle radio private… dedicherei a te ed al tuo impegno a favore della buona musica una sola canzone, così in chiusura; REMEMBER WHEN THE MUSIC di Harry Chapin; la conosci??

 

GIOVEDI’ 14/07/05  ANDREA PARODI + CRISTINA DONA’

Non abbiamo mai assistito ad un concerto dal vivo di Andrea Parodi e ci rammarichiamo di questa mancanza, dal momento che l’assaggio di canzoni che il musicista ha effettuato  giovedì 14 luglio scorso , in circa tre quarti d’ora di esibizione, ci ha mostrato un cantante capace di conquistare e accendere gli animi degli astanti.

Andrea ci ha proposto alcuni brani del suo cd in uscita prossimamente e canzoni già note del suo precedente album “LE PISCINE DI FECCHIO”.

Al di là di successi come “IL KILLER DEL TENNEESSE”  o l’omonima “LE PISCINE DI FECCHIO” oramai consolidati e apprezzati, abbiamo notato un lieve cambio di registro nelle nuove canzoni: un Parodi più maturo sia musicalmente che poeticamente parlando, con canzoni come “SOLDATI”  che scaldano il cuore, fanno riflettere, ma, in primo luogo, si fanno ascoltare con l’estasi tipica dei brani dei grandi cantautori.

Andrea è stato certamente accompagnato da grandi e bravi musicisti nella sua performance che ne hanno esaltato le doti, ma decisamente ha esibito una potenza di voce e una sintonia perfetta tra musica e parole che, nel primo album, erano forse meno visibili.

Un grazie quindi ad Andrea, che con la sua simpatia, umiltà e disponibilità ci ha permesso di diventare suoi accaniti “fans” e di assaporare una serata di sana buona musica italiana.

 

Purtroppo di Cristina Donà abbiamo ascoltato esclusivamente i primi due brani (causa Valentino) , ma ci siamo subito resi conto di avere di fronte una ragazza dalle doti eccezionali: da sola, con la sua chitarra, è riuscita in pochi minuti a riunire una folla impressionante di gente e, grazie ad una voce particolarmente chiara e vibrante,ha animato la platea immediatamente.

Ci auguriamo di poterla sentire per esteso quando Valentino, ormai grande, ci permetterà orari un poco più “notturni”.

 

 

GIOVEDI’  21/07/05 JONO MANSON

Arriviamo con il solito proverbiale “anticipo” dei TONNUTI.

Quindi abbiamo tutto il tempo di gustarci un gelato e una birra mente il piccolo Valentino sgrana gli occhietti sempre alla ricerca di qualche cagnolino.

Come innanzi già detto il temo di scambiare quattro parole con Andrea che già Jono Manson sale sul palco… solita simpatia questo piccolo grande uomo.

Quest’anno si presenta, chitarra a tracolla,  in completa solitudine.

Lo scorso anno a sferragliare la chitarra con lui c’era Kevin Treinor, veramente bravo, più batteria e basso. Fu un muro di suono rock blues da capogiro. Un concerto che durò parecchio; tanto si divertivano che sembravano non voler smettere mai, il tutto  per la nostra gioia.

Nonostante sia solo, Jono Manson  attacca subito alla grande… non più un muro di suoni ma un solido rock, come piace a noi;   propone diverse canzoni tratte dal suo nuovo (bellissimo) album, SUMMERTIME ( titolo altrettanto stupendo), di cui più in là nel TONNO troverete la recensione.

Bellissima, per esempio, la resa “solo-live” di JR WALKER DROVE THE BUS così come RED WINE IN THE AFTERNOON.

Verso le 22,30 un piccolo problemino audio lo costringe a scendere dal palco, e, sempre chitarra a tracolla dopo aver posizionato la sediolina lì proprio davanti alle sedie degli spettatori, riattacca la spina e via  di nuovo alla stragrande…

Il piccolo Valentino inizia a vacillare dal sonno, così, dopo aver salutato Andrea ce ne torniamo a casa, non prima di esserci accaparrati una copia di SUMMERTIME (peccato solo non aver avuto il tempo di farla autografare da Jono… ma, rimedieremo).

Un grande artista Jono Manson.

So bene che, spesso, parrucconi e benpensanti storcono il naso davanti al nome che non conoscono… prendetene nota amici… JONO MANSON.

Da scoprire, assolutamente.

 

 

DOMENICA  31/07/05

CUCCIAGO

MASSIMO BUBOLA

Per chiudere degnamente il nostro luglio LIVE ci siamo visti poco più di mezz’oretta dell’esibizione di Massimo Bubbola in quel del cortile medioevale del castello di Cucciago.

Con Massimo c’era il nostro “beniamino”; ossia il fido Gazich al violino per uno spettacolo veramente eccezionale.

Bubola, reduce dal successo del suo SEGRETI TRASPARENTI dello scorso anno, ha aperto il concerto con la splendida IL CIELO D’IRLANDA.

Ballavamo con il piccolo Valentino in spalla…al ritmo di una musica di un autore che ammiriamo e sosteniamo. Chiusura, come si deve, del nostro luglio live.

 


MONDO RINGHIO!

EDITORIALE 
A CURA DI

Cari amici ben trovati

Redazionale breve breve… giusto appunto il tempo di augurare a tutti un buon Ferragosto prossimo venturo.
La raccomandazione estiva è sempre la stessa… portate i vostri piccoli amici a 1/2/3 o 4 e più zampe con voi in ferie. Se non li potete portare assicuratevi che i medesimi possano essere accolti da amici e/o parenti oppure rivolgetevi alle apposite strutture che li potranno ospitare nei giorni della vs. assenza.
Per il resto spero che il periodo di ferie possa rivedervi qui a settembre un po’ più rilassati e sicuramente ritemprati.
In fondo le vacanze servono soprattutto a questo.

Io… ancora non so bene cosa abbia programmato la  BIG TONNO FAMILY per la mia sistemazione estiva…
Io mi vedrei bene sotto una palmetta, in quel di una meta esotica… magari con una bella birretta tra le zampe a sonnecchiare e chissà… far qualcos’altro.
In ogni modo…

Il BOSS è nostalgico in questi giorni; ha ritirato fuori LA VOCE DEL PADRONE di Battiato Franco. Quando fa così, come dice anche Elisabetta, significa che cerca qualcosa che gli è sfuggito nella memoria.
Per di più sono un po’ triste anch’io, come il BOSS, per via del fatto che hanno tolto alla RAI (poverRAI) la mitica trasmissione 90° MINUTO.
Il BOSS l’ho visto sinceramente addolorato.
Cercate di capirlo; lui, nostalgico per eccellenza!!!

Non bastava questo; il 18 luglio scorso sono 2 anni che è scomparso SANDRO CIOTTI, la mitica voce di TUTTO IL CALCIO MINUTO PER MINUTO.
Lo vedo  triste il BOSS… passano gli anni e quello che perde non lo ritrova più.
Adesso poi. Dicono che sarà BONOLIS a condurre il nuovo spazio calcistico su MEDIASET.
Vedo il BOSS barcollare da una  stanza all’altra con la Gazza tra le mani. E’ triste.
Quello che c’era di genuino viene tutto a mancare.
Rubato in nome di un “mercato” e di quattrini che si scontrano con il “sogno” semplice di un ragazzo qualunque.

La voce rauca di Ciotti che interrompe Ameri da Udine… la sigla del 90° minuto… vede passar tutto tranne la sensazione (brutta) che lo stiano ciulando!!!!!!!!!!

                      Ciao Ragaz!!!!!!!!!!!


 

DAVIDE VAN DE SFROOS
& LA BANDESFROOS
 A CANTU’

14 luglio 2005

 by FaZ

 

Finalmente, era ora ! Ormai erano 10 mesi che non assistevo più ad un concerto del  Davide.  Troppo, mai negli ultimi 6 anni era passato così tanto. L’occasione comoda arriva in centro a Cantù, Piazza Garibaldi in una serata dal tempo perfetto.

Con altri due “tonnuti” si parte presto. Il concerto dovrebbe iniziare alle 21:30 ma noi siamo ancora senza biglietto inoltre io intendo filmare parti di concerto con la mia nuova videocamera digitale. Quindi alle 20:45 siamo già a Cantù in cerca della biglietteria. La scelta di andar presto si rivela giusta perché la piazza è transennata, dobbiamo aggirarla in paese per prendere il biglietto (al costo di 13 €)  e la biglietteria ha già 50 persone davanti in fila.  Tempo 15 minuti noi abbiamo il nostro pass ma dietro di noi una colonna senza fine (vero, non ne vedevo la fine nella via) attende il suo turno.

Entriamo in piazza, ancora semi-vuota e possiamo sceglierci il posto migliore (per il mio futuro film).  I 2 compagni mi danno possibilità di scelta. Vado dietro al mixer così oltre ad avere l’acustica migliore ,dato che è da qui che vengono miscelati e dosati i suoni, ho anche le transenne che accerchiano lo stesso e quindi mi danno circa 2 metri di visuale libera davanti.

Noi siamo al centro della piazza mentre il palco è sotto le gradinate in sasso che salgono alla chiesa dall’alto e antico campanile. 

Sono le 21:40 e mi pare che l’afflusso in piazza sia terminato. Ho fatto un calcolo visivo e ritengo ci siano stati circa 1200 paganti. Quindi l’incasso dato in parte alla fondazione Ratti si aggira sui 25-30 milioni di vecchie lire.

La tensione sale, le invocazioni e i fischiolini anche. Scende la notte e sale la band. Ore 21:50. Apre la serata la Bandesfroos un gruppo di circa 8 elementi, principalmente fiati,  capitanata e diretta da Anga il mitico violinista desfroos.

In pochi capiscono chi siano questi… le canzoni son le sue ma Davide non c’è, le facce sono nuove tranne Anga, anche gli strumenti sono insoliti. Oltretutto suonano inizialmente in modo un po’ incerto e la voce delude.  Dopodiché ingranano bene ed anche tra  il pubblico si vocifera che i Bandesfroos sono una band che reinterpreta le musiche dei de sfroos accompagnando saltuariamente le esibizioni di Davide.   

Quando la situazione si è scaldata ecco la sagoma di Davide e chitarra salire sul palco accolta da un’ovazione. Attacca con  El Baron accompagnato da tutti gli altri musicisti, in totale 14 teste !   Accesa la telecamera riesco a filmare in maniera direi decente tra le teste che spuntano qua e là.  Poi Davide ringrazia, dice una specie di poesia e via con una carica Madame Falena la traccia che apre l’ultimo CD.  Sale sul palco anche la voce femminile che si esibisce in balli veloci. Poi la nòcc che la va a durmi trada giò in sul laac .

Con gli altri tonni siamo soddisfatti dell’acustica, del palco, colori e qualità. Altre canzoni ed arriva Akuaduulza che i miei compagni mi incitano a filmare in versione intera.  Davide all’inizio vi ci parla sopra poi la introduce con un ritornello sardo ed eccola arrivare, onda dopo onda. Preceduto dal fischio di Davide  il violino introduce e sostiene la canzone-poesia racconto-capolavoro del Davide.

 Riesco a zoomare sulle espressioni del Davide, anche se il pubblico si muove e mi costringe a vari salti tra il Davide e la band.

Splendido il blues “Il paradiso dello scorpione” tenuto potente da  Python Fecchio, comunque controllato, alla chitarra elettrica e dal violino di Anga. Poi si balla ulteriormente con la Nona Lucia divertentissima ballata stile zydeco. Fin qui mi pare la canzone preferita dal pubblico.  La fisarmonica qui compare in maniera sufficiente, l’unica volta in tutto il concerto. Era forse lo strumento più “assente” della serata. Peccato.

Comunque una grande versione de Il Corvo, la mia preferita dell’ultimo CD, arriva. Mi lascia sempre dei brividi ogni volta che la sento, sia per le parole che vanno interpretate in un particolar modo sia per la melodia semplice ma decisa delle chitarre. Ma questa sera il pitone Fecchio alla chitarra elettrica si è superato. Ci ha fatti salire tutti alle porte del paradiso…a detta di tutti una sua grande  esibizione.  Troppo buono questo chitarrista che ha purtroppo avuto poca libertà nel resto del concerto.

Lorenzi l’anno scorso forse ha esagerato con degli assoli predominanti e quest’anno la paga un po’ questa nuova grande scoperta del Davide.

Un'altra fantastica musica, l’arabeggiante “Sulla via del Pamir”, una delle mie preferite in assoluto che coinvolge principalmente Davide e il grande Anga al violino che qui ci esalta i sensi. Strano non sia mai stata incisa su nessun CD.  L’attendo con ansia, magari live su un DVD !

Fantastica serata. Alcuni scherzi del Davide, cellulare (di chi ?) che entra in cassa, e Davide che scherza “Drin, driin… tutto intorno a te” con l’inflessione della famosa top-model brasiliana tanto di moda in questi mesi.

La piazza ha la pelle d’oca con “Ninna nanna del contrabbandiere”. Sempre stupenda live con il coro del pubblico in sottofondo.

Segue Ventanas con la parte finale in sardo e il classico coro  “dall’est, dall’est… Ventaaanas”. Applausi e via con “Hoka Hey” interpretata principalmente dagli 8 fiati presenti sul palco.  

Un introduzione a cosa significa strega ed ecco la bella e farcita (di strumenti) “Fendin” con inizio registrato di effetti speciali.  Sul palco balli delle streghe presenti.

Varie altre ed arriva la divertente allegra “El fantasma del ziu Gaetann” canzone su cui andrebbe girato un video di pirati. Tutta la Bandesfroos ne collabora ed infatti sul ritornello del coro piratesco vengono presentati i componenti.

Il concerto corre verso l’ultima mezz’ora e purtroppo sulla mia cassetta rimangono solo pochi minuti.   Con enorme malincuore mi vedo costretto a tagliare lo strepitoso finale: la Balera con applausi del pubblico a ritmarla, mi perdo la possibilità di filmare  nunch che vemm “de sfroos”,  la Curiera !!!,  CyberFolk  fantastico il lungo modo di interpretarla con chitarra acustica, poi fiati, poi reggae , poi con presentazione della band de sfroos e poi cattivella con i salti tra il pubblico.   E’ un tripudio !  Niente film ma forse è meglio così… era come in un sogno e in testa deve rimanere, e qui forse rimarrà ancor meglio che sulla nastro della mia videocamera.   Riesco negli ultimi 30 secondi della cassetta a registrare un pezzetto di  Pulenta e galena fregia, richiesta varie volte durante la serata.  Versione molto reggae e completa di tutti i 14 strumenti. Troppo bella.

Per concludere dico solo che è stata una gran bella serata.

Il Davide era in perfetta forma nonostante sia ormai giunto verso la fine del suo lunghissimo tour (partito a febbraio e con 1 data ogni 3 giorni circa).

Personalmente, ho trovato il pubblico di Cantù più “freddo” rispetto ad altri ma, cosa buona, sono ritornate presenti tutte le varie età che invece stavano per essere sopraffatte  l’anno scorso dai 20enni.

Infine vi posso dire che la mia cassetta di 1 ora è riuscita bene, ma nonostante ciò non vedo l’ora di poter acquistare un possibile futuro DVD di concerti live dei de sfroos.

 

 


 

 

IL DISCO DEL MESE/1     
 

MASSIMILIANO LAROCCA

 “IL RITORNO DELLE PASSIONI”

by Mauro

 

Mancavano pochi minuti all’inizio dell’esibizione di Jono Manson nell’ambito della rassegna “Complice la luna” quando l’organizzatore Andrea Parodi ci spiegò che la sera successiva si sarebbe esibito su quel palco un artista bravissimo e al quale è legato da una profonda amicizia; Massimiliano Larocca.

Ci ha fatto sentire un paio di canzoni di Larocca. Sono bastate poche note e la calda voce di Massimiliano a farci innamorare della sua musica.

A causa di un impegno da tempo preso, questo concerto non l’abbiamo potuto vedere, ma subito abbiamo contattato Massimiliano per farci inviare una copia del suo disco.

Abbiamo scoperto così una persona veramente gentile oltre che un cantautore davvero eccezionale.

Nel giro di tre giorni avevamo tra le mani questo suo “IL RITORNO DELLE PASSIONI” disco stupendo, sin dalla sua copertina.

Tredici grandi canzoni, tutte quante belle e senza momenti di “stanca”. Un disco d’esordio che è un piccolo miracolo di cantautorato “artigianale”.

Parodi ci aveva detto di lui un gran bene; solo adesso lo possiamo capire fino in fondo. E sottoscriviamo in pieno.

Un disco di tale “spessore” quest’anno non l’avevamo ancora sentito.

La scoperta di questo cantautore è stata una graditissima sorpresa che ha, oltretutto, sovvertito l’ordine dei nostri album preferiti di questo anno di grazia 2005.

Un capolavoro; questo, in breve è  “IL RITORNO DELLE PASSIONI”

Dopo una breve introduzione si parte con L’ETICA DEL VIANDANTE; un bell’intro di violino con Davide Santi  e pianoforte con Gianfilippo Boni   come tappeto sonoro sono il biglietto da visita di questa canzone. Un testo che è pura poesia.

I BASSI QUARTIERI è la seconda splendida perla; un’altra poesia che mi ricorda i momenti più belli del connubio De Andrè - Bubbola. Un tappeto sonoro da brividi… alla chitarra classica di Larocca si accompagnano la fisarmonica di Alberto Becucci, il contrabbasso di Daniele Tortora, il mandolino di Livio Guardi; il tutto condito dalle percussioni di Renzo Franchi con un inserto di flauto traverso (Betty Cardelli) al punto giusto.

Dopo due sole canzoni il disco è decollato. Crea emozioni vere.

LA FIERA DELLA VANITA’ vede Andrea Parodi ospite insieme a Luca Mirti dei Del Sangre in una canzone che è pura delizia.

GLI AMORI DEI MARINAI è, fra tutte, la mia canzone preferita; è talmente bella che l’avrò già ascoltata e riascoltata decine di volte… e ci sarà il solito solco nel cd. Un ottimo tappeto sonoro offerto dal pianoforte e dalle tastiere di Boni, il solito testo degno dei grandissimi cantautori dell’italico stivale, Mirti ai cori. Uno spettacolo.

CANTO DELLA LUNA NUOVA che si apre con una citazione di “Sud e magia” di Ernesto De Martino è canzone dove il flauto di Betty Cardelli segna il ritmo unitamente alle percussioni di Jacopo Orlando e Tortora alle chitarre e contrabbasso.

IL RITORNO DELLE PASSIONI la canzone che dà il titolo all’intero album ci proprone sempre Massimiliano alla voce e chitarra acustica; la particolarità sta nella presenza della chitarra elettrica  di Luca Mirti a regalare uno dei pochi momenti “elettrici” del disco. Cito due versi finali “Passano gli anni e portano gioie e dolori / cambiano i volti, le leggi e le generazioni / Noi scorderemo i dubbi e le esitazioni / ballando al ritmo incerto delle stagioni / Anche il tempo di fermerà, e resteremo da soli / testimoni al ritorno delle passioni”… esempio chiaro di una penna che dire ispirata è poco.

IL SOGNO DI RIMBAUD contiene giusta dose di chitarra elettrica (Luca Mirti); ottimi  violino (Claudia Rizzitelli) violoncello (Marilena Cutruzzulà); quindi  uno strumento “orientaleggiante” il bouzouki (Livio Guardi) e Marco Lastrucci al basso e Jacopo Orlando a chiudere il cerchio per un’altra gran bella canzone.

BALLATA DELL’ANONIMO SOVVERSIVO nasce da un testo sicuramente ironico e ben steso con un tappeto sonoro formato da chitarra, mandolino, fisa, contrabbasso sezione ritmica  e flauto traverso; una bella canzone allegra in stile folk da “festa di paese”.

IL NINI MUART (Il fanciullo morto) è tratta da un testo in friulano di Pier Paolo Pasolini che Massimiliano ha adattato in testo e musica. Una breve, ma splendida ed intensa  poesia che, con voce e chitarra di Massimiliano, il bouzouki di Giovanni Falorni, la sezione ritmica di Orlando e le tastiere del solito Boni, vive di una luce propria ed è uno dei momenti più intensi dell’intero album.

NEL NOME DELLA BELLA è canzone dimessa nei toni, lieve e pacata; voce, chitarra e fisa per una intimistica “perla”.

“1945”            è ispirata ad una poesia di Giovanni Falorni; canzoni dal testo autenticamente “poetico” che si chiude con versi di rara bellezza : “Dal silenzio di un’epoca lontana / torna l’ombra di un sorriso / torna luce sul tuo viso”. Dopo  GLI AMORI DEI MARINAI è la mia canzone da 10 e lode. Bella, breve e intensa. Stupenda.

LE DONNE DI CARRARA trae ispirazione da un fatto storico realmente accaduto ai tempi dell’occupazione nazista; parte con una parte recitata in dialetto poi via in una cascata di suoni. Canzone dall’anima folk tutta quanta da ballare… io e il piccolo Valentino l’abbiam fatto da subito… al primo ascolto.

LA MIA LIBERTA’ è la canzone che chiude il disco. Un’invocazione che è anche un grido di rivendicazione del proprio spazio. Struttura musicale semplice, ma, al contempo, di grande effetto.

Così, con il finale affidato alla voce di Davide Giromini, che aveva anche aperto il disco come  “la voce del passato”,  si chiude un disco splendido, superbo… che non si riesce nemmeno a spiegare a parole nella sua intera entusiasmante bellezza.

Chi ci segue da tempo e chi mi conosce da una vita sa bene che il TONNUTO come giornale e il sottoscritto (come individuo) non ha alcun ritorno dallo scrivere più o meno bene di questo o quel cantante, album e/o canzoni; lo spirito che ci/mi muove, da sempre,  è di pura e semplice passione musicale.

Questo disco e questo autore sono stati una scoperta entusiasmante.

Il voler condividere con altri questa scoperta è la testimonianza di questa passione; il passaparola nel diffondere questa musica che, nonostante il merito, magari fatica ad arrivare alla luce delle grandi ribalte, è fondamentale.

Da Parodi, come amico prima e addetto ai lavori in seconda battuta, la parola è giunta a noi,  semplici appassionati… ora noi la giriamo a voi, amici del TONNO.

Sul sito www.massimilanolarocca.com troverete tutto e di più sulla musica di questo nostro nuovo beniamino.

A Massimiliano un grazie sincero; IL RITORNO DELLE PASSIONI, come il titolo stesso suggerisce ha lasciato in noi un insieme di sentimenti. La musica può essere anche solo svago… per noi, da queste parti, è sempre un po’ di più.

 

 

 


 

by Mauro

 

Questo disco di Jono Manson è tutto un pezzo d’estate.

Potrei paragonarlo ad un bel bicchiere di acqua e menta ghiacciato da scolare in un caldo pomeriggio assolato d’estate. Un disco bello che si ascolta di botto dall’inizio alla fine e che non ha un minuto da buttare.

Dodici canzoni nuove che sono tutte scritte e musicate da Jono.

Il disco esce con l’etichetta  della nostrana  CLUB DE MUSIQUE che già aveva proposto vecchi album del catalogo del nostro rocker newyorkese.

Dall’iniziale I’LL TELL YOU WHAT I KNOW dai ritmi reaggea già si intuisce che il disco promette bene.

La seconda canzone è quella JR WALKER DROVE THE BUS che ascoltata live alla festa dell’unità di Cantù già mi aveva fatto una buonissima impressione.

Quindi ENDS OF THE EARTH è una bella ballata dal facile ritornello che fa subito presa nella mente e scorre via piacevole.

BACKSEAT DRIVER attacca alla grande con le chitarre che ti fanno rullare ad un ritmo decisamente più veloce della canzone che la precede.

DARLING è  la canzone più lenta del disco. Una ballata tenue che Manson si limita ad accompagnare con una strumentazione essenziale.

RED WINE IN THE AFTERNOON è una delle mie canzoni preferite di questo disco; già il titolo, che è tutto un programma, è uno di quelli difficili da dimenticare… se poi si azzecca anche l’accompagnamento ecco diventare il programma “pomeridiano” un piccolo “girello”. Qui, inoltre,  Kevin Trainor, sopraffino chitarrista della band di Jono, fa sentire tutto il suo peso alla steel guitar.

In mezzo altri pezzi di buona fattura tra cui TELLING ON YUORSELF e THE ONE THAT GOT AWAY sino ad arrivare alla conclusiva SUMMERTIME’S ALMOST OVER in assoluto la canzone che preferisco di questo cd. Una bella ballata “estiva” cantata e suonata come Dio comanda.

Un disco, questo di Jono, che, fa il paio con l’ottimo LIVE YOUR LOVE che acquistai lo scorso anno dopo il suo concerto sempre a Cantù.

Un grande autore, poco conosciuto, tutto da scoprire; un personaggio veramente simpatico.

 

 

  

 


La scoperta del mese
ARCHITORTI

by FaZ

 

Il mese scorso seguendo link vari da un sito all’altro di musica etnica mi sono imbattuto nelle pagine di questo gruppo di Pinerolo (TO)  che pur provenendo dalla classica riproduce varie musiche di epoche storiche differenti.  Veniva segnalato positivamente così dopo qualche recensione letta e qualche traccia ascoltata su Vitaminic ho deciso di provare l’acquisto.

Li ho contattati via mail e con sorpresa in pochissimi giorni, tramite posta prioritaria,  ho ricevuto i loro primi 2 CD (ne han fatti 3 ad oggi)  con volantino e posta prioritaria. Il tutto per 20 € da pagarsi a consegna avvenuta ! Ringrazio ancora Marco Robino, il loro capobranco, per la fiducia.

Architorti è un quintetto d'archi nato nel 1994 composto da musicisti professionisti di formazione classica, specializzati in musica d'ambiente. La loro volontà è però diffondere ogni tipo di musica (classica, operistica, etnica, disco, da film) in versione dolce come può essere la stessa reinterpretata utilizzando di base i 5 archi composti da  2 violini, 1 viola, 1 violoncello ed 1 contrabbasso.

Hanno esperienze in arrangiamenti per altri artisti (vedi Africa Unite  e Subsonica) e con case d’incisione  famose.  Il repertorio è vasto, senza  pregiudizi sui programmi e sui brani da eseguirsi nei concerti. 

Dal 1999 il quintetto Architorti collabora anche con le scuole materne, elementari e medie locali dove un’assidua collaborazione tra docenti e musicisti ha portato ad importanti risultati esecutivi con gli allievi di numerose scuole piemontesi. 

Nel novembre del 2000 decidono di uscire col primo CD,  seguito 1 anno dopo dal secondo e l’anno successivo dal terzo. Senza troppe pretese ma con una sicura bravura che li accompagna vi hanno inciso  musiche  dal 1300 in qui riadattate in modo  semplice, ma dinamico e con differenti ritmi ed impostazioni.

Pensate un po’, si va dal bel Danubio Blu alla canzone di Heidi , passando da Battisti, Listz, Landini…

La cosa bella è proprio questa, riescono ad amalgamare canzoni di tutte le epoche facendole procedere a braccetto senza che l’ascoltatore si accorga della differente provenienza delle stesse. 

Poi altra cosa incredibile hanno inciso dei reggae alla Bob Marley  utilizzando solo gli archi ! Sono proprio “torti”  ! Ecco da dove arriva il loro nome…

 

 A titolo indicativo vi riporto la composizione del loro primo CD, venduto in 3000 copie:

1) Classicissima e famosissima apertura col “Blu Danubio” di J.Strauss figlio.  Ottima. La propongo a Vienna questo Capodanno !

2) Landini dal lontano 1350,  tamburi di guerra e sonorità che mi ricordano la colonna sonora di Conan il Barbaro.

3)  “Suite d’Orfeo” del 1600 di Monteverdi, porta molta dolcezza nell’ambiente. Bella.

4) Famosa classica (pubblicità pellicce Annabella ?!) di Listz, 1850, con “Sogno d’amore”. Una delle più belle.

5) Una molto emotiva Gam Gam (canto ebraico dal salmo 23 della Bibbia) che tutti abbiamo sentito alcuni anni fa in varie versioni dance. I cori sono dei bimbi di Pinerolo. Alla fine diventa una tziganata su onde di applausi.

6) Michelangelo 70 di Piazzola è veloce e da 007. Tende al thriller sul finale.

7) La bellissima “Ancora tu” scritta da Battisti … 3 minuti ma “lasciarti non è  possibile”.

8) “U man right”, reggae dagli AfricaUnite, l’unica cantata dell’album.  La voce sembra Bob Marley,  il quale se ci fosse oggi non disdegnerebbe di cantarla. Bravi.

9) L’ultima è un po’ folle almeno nei primi due minuti. “Madasuite” di Dufay, 1400, è da casa degli spiriti in una notte di tempesta.

 

Se volete vedere il loro sito andate su  http://www.architorti.com

da dove potrete ascoltare qualche traccia e richiedere via mail i loro CD al prezzo di 10 € l’uno (spese postali incluse).

 

 


Gli attuali  preferiti  2005… x   FaZ


CD per le vacanze (e non)

 

Se magari siete in questi mese di ferie a gironzolare davanti a qualche negozio musicale  per prendervi la colonna sonora estiva “da mari e monti”….  io vi consiglio uno di questi:

   DAVIDE VAN DE SFROOS                    Akuaduulza

   MERCANTI DI LIQUORE                        Che te ne fai di un titolo

   JOHN HIATT                                              Master of Disaster

 ma anche :

             PARTO DELLE NUVOLE PESANTI    Il parto

            SONNY LANDRETH                                 Grant Street

            ZEN CIRCUS                                              Doctor Seduction

            WILLY DEVILLE                                       Live

            STEVE EARLE                                          El corazòn

            JONNY LANG                                            Lie to me

LUCINDA WILLIAMS                               Essence

 oppure i “saltellanti”:

            BANDABARDO’                                       Il circo mangione

            I RATTI DELLA SABINA                        Circobirò

 ed ancora: 

Pantelias Ilias,  Bubola Massimo, Capossela Vinicio….

          


 

I MIGLIORI DEL 2005… SINORA

By MAURO

 

1) MASSIMO LAROCCA  – IL RITORNO DELLE PASSIONI

2)   DAVIDE VAN DE SFROOS – AKUADUULZA

  3) JOHN HIATT – MASTER OF DISASTER

4) JOHN PRINE – FAIR & SQUARE

5)   JONO MANSON - SUMMERTIME

6)   FRANCESCO BACCINI – STASERA TEATRO

7)   BRUCE SPRINGSTEEN – DEVILS & DUST

8)   SULUTUMANA - DECANTER

9)   KELLY JOE PHELPS – TAP THE REAL CANE WHIRLWIND

10)MERCANTI DI LIQUORE – CHE TE NE FAI DI UN TITOLO

   11)DOLCENERA – UN MONDO PERFETTO

12)SONNY LANDRETH – GRANT STREET

13)GREG BROWN – IN THE HILLS OF CALIFORNIA

14)JOHN MELLENCAMP – WORDS & MUSIC

* NUOVE ENTRATE

LA SORPRESA ESTIVA

 La sorpresa estiva è stata senza dubbio la scoperta della musica di Massimiliano Larocca. 

Ha sovvertito ogni ordine pre-costituito, ed ha risolto un dilemma a due tra Hiatt e De Sfroos.

So che può essere brutto e/o censurabile, classificare artisti, album, lavori che hanno storie diverse.

Ma, in fondo, uno nella vita deve anche saper scegliere!!!

 


Il  prossimo TONNUTO è in arrivo per il  10/09/2005

CON UNA GROSSA SORPRESA… DA AOSTA UN GRUPPO TUTTO NUOVO DA SCOPRIRE… SANNIDEI

E altro ancora… grazie all’amico FaZ

BUONE FERIE AMICI!!!!!!!!!!!!!

 


   

QUESTO NUMERO DEL TONNUTO E’ STATO CHIUSO IN REDAZIONE

 ALLE   ORE 20,00     DEL GIORNO  04/08/2005   

 

  HANNO FATTIVAMENTE COLLABORATO A QUESTO NUMERO (E NOI LO RINGRAZIAMO) :

IL PORCELLINO D’INDIA RINGHIO

L’INDISPENSABILE AIUTO DEL GRANDE AMICO  FAZ

CIAO RAGAZ!!

 

SE AVETE MATERIALE CHE VOLETE PUBBLICARE…
SE AVETE UN CANTANTE PREFERITO DI CUI PARLARE…
SE VOLETE SAPERNE DI PIU' SU QUALCHE ARGOMENTO…


 

IL NOSTRO INDIRIZZO E’  [email protected]

SCRIVETECI ! ! !