IL TONNUTO©

PERIODICO D’ACQUA DOLCE -ANNO VI -  n° 52  LUGLIO 2005

   


Questo  numero  contiene:

LETTERA DA UN AMICO

MONDO RINGHIO!    EDITORIALE

LE NOSTRE ESTATI CON JOHN…HIATT

05 Luglio 2005 - Caro Bobo ti scrivo…

JOHN HIATT -  “MASTER OF DISASTER”

 SULUTUMANA - “DECANTER”

Occhio alla bolletta del telefono !!

Notizie da internet …come ci vedono i satelliti

Cinema all’aperto… una possibilità

I MIGLIORI DEL 2005… SINORA

 

 


LETTERA DA UN AMICO

BUONASERA A TUTTI!

 RISPONDO A MAURO PER IL NUMERO PRECEDENTE DEL VS GIORNALE, IL QUALE MI HA COLPITO NEL PUNTO IN CUI SCRIVE CHE QUEST' ULTIMO E' DIVENTATO UN GIORNALE DI MUSICA E BASTA.

MI COLPISCE LA SERENITA' MISTA AMAREZZA CON LA QUALE TRASPARE IL TUO DISPIACERE.

VORREI CONFORTARTI DICENDOTI CHE NON E' VERO CHE LA GENTE HA PAURA, TIMORE DI GUARDARSI DENTRO.

PENSO SEMPLICEMENTE CHE SI SIA IMPIGRITA NELL' ASCOLTARE I SENTIMENTI CHE PROVANO DENTRO, POICHE' NELL' "EPOCA MODERNA", PROVARE AMORE, PASSIONE, ODIO SIA TROPPO FUORI MODA E TROPPO...LENTO: LENTO RISPETTO AD UN CELLULARE CON VIDEO A COLORI CHE NAVIGA SU INTERNET, LENTO RISPETTO AI NS PC CHE CON MICROPROCESSORE PENTIUM (SENTITO IN GINGLE TRADE MARK...?) I QUALI PENSANO PER NOI. I NS SENTIMENTI SEMBRANO SBIADITI RISPETTO AI NS SCHERMI 30 POLLICI A SCHERMO PIATTO. COMPRESO COSA VOGLIO DIRE?

SAI, MI E' CAPITATO SPESSO DI INNAMORARMI DI DOLCI RAGAZZE ED ESSENDO UNO SCORPIONE DAL QUALE LE EMOZIONI MI PASSANO PRIMA DALLE VISCERE E POI ARRIVANO NELLA MIA MONOCELLULA(QUELLO CHE MI E' RIMASTO DEL MIO CERVELLO...NdR) MI SONO DICHIARATO PIU' VOLTE.

IL RISULTATO E' STATO SPESSO NEGATIVO. PENSO CHE , NATURALMENTE, NON POSSO PIACERE A TUTTE. QUESTO E' CHIARO. MA FORSE UN RAGAZZO CHE ESPRIME QUELLO CHE PROVA DENTRO NON COLPISCE PIU'. COLPISCE DI PIU' L' AUTO TEDESCA COI QUATTRO ANELLI  CHE POSSIEDO ED I DENTI BIANCHI ALLA CIPOLLINI...

NON DISPERARE MAURO. OLTRE AL SOTTOSCRITTO, CONOSCO ALTRE PERSONE CHE ESTERNANO LORO STESSI SU BASE CARTACEA CON POESIA E PROSA.

NON SERVONO STUDI PROLUNGATI PER FARLO (E QUI GIA' SENTO ELISA E CLARA CHE BORBOTTANO...!).

PENSO SERVANO SENSIBILITA', INTELLIGENZA QUANTO BASTA, APERTURA DI MENTE E SOPRATTUTTO PASSIONE PER L'AMORE, IN QUALSIASI FORMA ESSA SI MANIFESTI.

SE VUOI PUBBLICARE QUESTE MIE PAROLE SUL PROX NUMERO PER DIMOSTRARTI CHE LA GENTE NON E' IMPAURITA MA SEMPLICEMENTE FOSSILIZZATA NEI LORO CAZ.. DI PROBLEMI, FALLO PURE.

E SE VUOI CONTINUARE IL DISCORSO (ANZI INIZIARE IL DISCORSO, VISTO CHE FINO AD ORA HO "PARLATO" SOLO IO, DAVANTI A QUALSIASI COSA DI ALCOOLICO, FAM SAVE'...!!!

 

GRAZIE PER LA FOTO DELLA VOSTRA BELLISSIMA CREATURA DI NOME VALENTINO: PENSO ASSOMIGLI AL PADRE MA MI AUGURO ABBIA LA STESSA SAGGIEZZA DELLA MADRE...!

 SALUTI A TUTTI.

         CLAUDIO BATTISTINI

 P.S.: PER NON PARLARE SEMPRE DI MUSICA..., PROVA AD ASCOLTARE LA VERSIONE DI "MALEDETTA PRIMAVERA" CANTATA DA Gennaro Cosmo Parlato.

 P.S.2: SPERO NON TE LA SIA PRESA PER IL MILAN CHE QUEST'ANNO HA VINTO MENO DELL' AMBROSIANA INTERnazionale... NON SONO UN GRANDE APPASSIONATO DI CALCIO: PIANGEVO SOLO QUANDO PANTANI COI SUOI SCATTI IN SALITA TIRAVA SU' LE STRISCIE DALL'ASFALTO (E PURTROPPO NON SOLO QUELLE...) E PIANGO AMARO ANCORA OGGIGIORNO QUANDO LO RIVEDO SU DVD, MA SE LA MIA INTERnazionale DOVVESSE VINCERE LA coppettina italia al cappuccino...UNA LACRIMA LA VERSEREI. UNA PERO'!.

 

  ALL’AMICO CLAUDIO HO GIA’ RISPOSTO IN “PRIVEE”.

“PUBBLICAMENTE”  RIBADISCO IL PIACERE DI AVER RICEVUTO QUESTO SUO CONTRIBUTO COSI’ PRECISO NEL DESCRIVERE STATI D’ANIMO E SITUAZIONI.

L’ALTRO INTERVENTO DI QUESTO MESE… A CURA DEL NOSTRO AMICO INTERNATIONAL E’ UN ALTRO MODO DI RACCONTARCI QUALCOSA DI QUELLO CHE CI STA A CUORE, ED E’ PER QUESTO CHE CI PIACE… PARLARE DI NOI E DELLE NOSTRE PASSIONI E/O DELUSIONI E’ SENZA DUBBIO UNO SFORZO E UNO SCREZIO ALLA NOSTRA NATURALE RISERVATEZZA.

TROVEREMO QUALCUNO CHE HA AVUTO LE MEDESIME SENSAZIONI… E NE PARLEREMO.

A CHI VOLESSE AGGIUNGERE QUALCOSA IN MERITO... ASPETTIAMO CON FIDUCIA.

               ALLA PROSSIMA.

 

 


MONDO RINGHIO!

EDITORIALE 
A CURA DI

Cari amici ben trovati … raccolgo in parte quanto spiegatoci dall’amico Claudio e parto prendendo spunto dal titolo di una rivista di psicologia che ho visto pubblicizzata sul nostro quotidiano di famiglia: “Trovare la vita che ci piace” strilla la copertina del mensile.

La pubblicità invoglierà sicuramente qualche anima “pia” a recarsi in edicola ad acquistare la rivista… immagino, nella convinzione che, con qualche piccolo suggerimento si possa  risolvere parzialmente qualche complesso problema esistenziale.

Certamente i suggerimenti saranno utili e chiaramente indirizzati a far tabula rasa delle vecchie abitudini, per puntare decisamente verso abitudini che ci piacciono.

Resto tuttavia “animalmente” perplesso sulla reale utilità di tali consigli.

“La vita che ci piace” è un titolo che nasconde la più furba delle idiozie.

Semplicemente esistono due vite, la vita che vivi e quella che vorresti vivere. Quella che vorresti vivere è poi la medesima vita che ti piacerebbe fare… e pensare che qualche consiglio sulla carta stampata ti possa condurre da qualche parte è utopia allo stato puro.

Nella società del super-benessere, come diceva l’amico Claudio, esistono regole.

Ma non sono  più le regole scritte nella storia dei tempi, quelle del buonsenso, del galateo e via dicendo; le regole di oggi le fanno la pubblicità, le trovi scritte nei volantini dei supermercati e le diffonde  la televisione.

Le immagini che tanto piacciono a un “Friend of mine” il quale insistente mi scriveva che dicono più di tante parole.

Forse l’amico ha ragione; le immagini valgono più di tante parole allo stesso modo in cui l’espressione del viso racconta i pensieri delle persone più delle loro esternazioni.

Tuttavia quando le immagini e i messaggi che ci arrivano sono così potenti da farci girare tutti con l’immancabile cellulare, poi tutti con i vestiti alla moda, e via dicendo c’è da chiedersi quanto lontano era dalla “ragione massima” l’amico Leo Buscaglia quando scriveva che… “alcune delle persone più stupide che ho conosciuto hanno la “libera docenza”, mentre alcune delle persone più sagge che io abbia conosciuto neanche sanno cos’è la “libera docenza”.

 Un abbraccio amici… e buone ferie a chi parte.


 

LE NOSTRE ESTATI CON JOHN…

by Mauro

La notte del fidanzamento “definitivo” dei tonnuti, tra il 6 e il 7 luglio dell’anno di grazia 1994, anno di mondiali e non solo, John “The mighty” Hiatt suonava in quel di Milano in una delle sue poche, pochissime, serate in quel dello Stivale Italico.

Coincidenza degna di nota. Le coincidenze nella vita fanno nell’insieme un destino.

Il 6 maggio del 2003, nel giorno del mio 32° compleanno, usciva BENEATH THIS GRUFF EXTERIOR il 21° album di Hiatt, escluse, ovviamente, le raccolte varie. Altra coincidenza, altro caso.

In quel 2003 il nuovo album segnò la nostra riscoperta dell’artista americano.

Qui in casa avevamo BRING THE FAMILY  (1987) il suo miglior album di sempre,  regalo del cugino Roby da Bormio.

Piano piano abbiamo recuperato la storia, i dischi e le canzoni di Hiatt e l’abbiamo ricollocato, e questa volta definitivamente, nell’olimpo dei nostri preferiti.

Sarà quella voce, tutta particolare, tutta nera, piena di colori, fumo alcol e vita vissuta che l’ascolti una volta e difficilmente poi te la dimentichi.

Fatto è che il nostro ci ha accompagnato in estati lontane, quando ancora la via non era segnata e, seppure BRING THE FAMILY sia un titolo profetico, all’epoca dei primi ascolti, non gli diedi bado più di tanto.

Un disco splendido che continuo e continuerò ad indicare come capolavoro assoluto di rock americano allo stato puro.

Un disco che, pieno di colori, vale veramente tanto quanto il suo “profetico” titolo.

L’ascoltavo in quel finire degli anni ’80, quando ancora i pensieri erano “semplici”, ai tempi della compagnia, quando birra e birra era l’unica benzina per i sabati sera e, forse, la sbronzetta era una piccola via “de sfroos” per andare sulla “borderline”.

Poi, come narra il Davide in Akuaduulza, “…passa un bàtel, passa un invernu…” e ti ritrovi già grandicello che sì, vedi la via  della vita (quasi) per intero.

E allora il titolo di un cd può diventare il progetto di una vita.

Questo e molto altro ancora in pensieri, parole opere e/o omissioni… nelle estati passate ad ascoltare John…”the mighty” Hiatt, colonna sonora di un tempo che fu, è, sarà.


 

05 Luglio 2005 - Caro Bobo ti scrivo…

…così mi consolo un po’…

Eh già, ho da un’oretta appreso che sei passato dall’altra parte del Naviglio, e sono un po’ così…
Me l’aspettavo, non ci crederai, ma è proprio come ti dico…
Appena appreso della rescissione del contratto ho pensato e detto “ecco, l’ennesima cazz..a dell’Inter; dopo Ronaldo, Cannavaro, ma si, facciamoci male, regaliamo Bobo a qualcuno!”; detto, fatto! Ho pensato subito al Milan, anche se molti, i più informati a dire “torna alla Juve” o castronerie del tipo “và in Inghilterra”; domanda: ma se Bobo vuole andare ai mondiali, come caz.o faceva ad andare in Inghilterra???
E quale migliore vetrina del Milan…
Te la sei scelta bene Bobo…probabilmente vincerai finalmente qualcosa, e ti assicuro che sono uno dei pochi interisti che pensa che i rossoneri hanno fatto un grandissimo affare! Molti già ti odiano (credo tutti), io ancora non ci riesco…
Al prossimo derby magari sarò lì anch’io come tutti ad insultarti, ma per ora, preferisco ricordare tutti i tuoi goal…
Una cosa te la rimprovero; hai tirato l’ennesima merda su noi tifosi interisti; quello forse, noi non frequentatori della curva che ti ha anche pesantemente criticato, non lo meritavamo.
Hai dimostrato che contano solo i soldi, le belle donne e le feste della city; noi tifosi che comunque eravamo lì, e pendevamo dai tuoi goal, l’abbiamo preso ancora, ti lascio immaginare dove.
Ma oramai siamo abituati; certo che da te, forse un minimo di signorilità in più me l’aspettavo.
Vabbè, il colpo è stato forte, ma prima o poi mi riprendo, magari già domani nel vederti con la maglia rossonera.
Certo però che più di 100 goal non si cancellano; hai regalato emozioni ad uno che in dieci anni non hai mai vinto niente, ma un goal del Bobo, era un goal del Bobo!
Ora che me ne faccio di tutte le maglie 32 che ho?
Vabbè, le archivio nei pochi bei ricordi di calcio che ho!
Grazie Bobo “Bo bo goal, bo bo goal, Bo bo goalllll”
Scusate ragazzi, ma la cosa è nata spontanea; cazzata sicuramente, ma ogni tanto le cose futili prendono il sopravvento!
Complimenti ai cugini milanisti; purtroppo credo che Tritolo vi regalerà tante soddisfazioni, anche se vedo scetticissimo intorno a lui; fidatevi, con il gioco che avete, Bobo andrà nozze!
Un interista “ferito” e deluso
P.s.:…e adesso al calcetto che maglia uso???
 

 

 


 

IL DISCO DEL MESE/1     
 

JOHN HIATT

 “MASTER OF DISASTER”

by Mauro

 

Il nostro disco dell’estate si è fatto un po’ attendere ma, infine, è arrivato.

Al di là della discutibile scelta in fatto di copertina (il wrestling va di moda…), quello che c’è dentro, che poi è ciò che più ci interessa, è uno dei tre dischi più riusciti di ogni tempo del nostro Hiatt.

Metterlo sullo stesso piano di BRING THE FAMILY e CROSSING MUDDY WATERS non è un’eresia. Questo disco è pieno di belle canzoni e non ha cali di ascolto.

Quando ho letto (un paio di mesi fa) che Jim Dickinson era il produttore di MASTER OF DISASTER ho ripensato felicemente a HORSE OF A DIFFERENT COLOR del nostro DeVille; anche in quel caso Dickinson era il produttore, e il risultato fu strepitoso.

Saperlo alle spalle del nuovo lavoro di John unitamente a parte dei NORTH MISSISSIPPI ALL STARS ha rafforzato l’idea che il risultato sarebbe stato un gran disco.

E infatti.

Delle undici canzoni che compongono il nuovo lavoro di Hiatt solo una, a mio parere, sembra essere proprio al di sotto delle altre; è FIND YOU AT LAST, che non è affatto una brutta canzone, semplicemente al primo ascolto colpisce meno delle altre. Eventualmente ne riparleremo in seguito.

Il lavoro qui presente si allontana dal precedente lavoro di John; non più solo rock a mille e più con i GOONERS (Sonny Landreth, per fare un nome).

Se in BENEATH THIS GRUFF EXTERIOR comandavano solo basso, batteria e chitarre elettriche, in questo MASTER OF DISASTER ci sono più fiati, dal saxofono al trombone… ci sono tastiere e c’è gran parte di quel suono del sud che il produttore Dickinson porta con sé.

Il disco si apre proprio con MASTER OF DISASTER, una di quelle ballate in stile Hiatt che resta subito impresse nella mente e che martelli senza accorgerti in questi giorni di “profondo ascolto”.

Quindi non perdi un secondo che HOWLIN’DOWN THE CUMBERLAND ti trasporta come solo le migliori canzoni di Hiatt sanno fare.

THUNDERBIRD è, forse, la più “semplice” delle undici canzoni del cd; è fantastica per incedere e ritmo; tra le migliori del disco.

Dopo solo tre canzoni hai capito di star ascoltando un grande disco. La sequenza iniziale è veramente fantastica. Difficile trovare una sequenza del genere.

La quarta traccia WINTERTIME BLUES è appena una pausa divertita prima di WHEN MY LOVE CROSSES OVER che ha un inizio direi quasi già sentito in uno dei vecchi album di John… un’armonica ad aprire le danze… ma la sensazione dura un attimo e la melodia prende altre vie… per una canzone che, bella quanto può bastare potrebbe già essere citata accanto ai classici del nostro.

LOVE’S NOT WHERE WE THOUGHT WE LEFT IT che vincerebbe la medaglia per il titolo più lungo di una canzone del 2005 è bella ma appena sotto rispetto alla canzone che la precede.

AIN’T EVER GOING’BACK è una delle più belle canzoni del disco; una canzone dai toni folk che rendono onore a John e alla sua voce.

COLD RIVER ci riporta ad un tappeto musicale decisamente più dimesso, quasi intimo, dove la grande interpretazione salta fuori e regala emozioni autentiche.

Quindi la meno piacevole (per chi scrive) e già citata FIND YOU AT LAST.

Con OLD SCHOOL si passa decisamente a suoni country-folk; una ballata splendida e decisamente poetica.

BACK ON THE CORNER chiude degnamente a mo’ di filastrocca  un album veramente stupendo.

Da fan di John Hiatt, sinceramente, mi aspettavo un bel disco… la realtà è stata di gran lunga più dolce.

Questo nostro “disco per l’estate” è stata una piacevole conferma.

Hiatt ha una voce unica che, a quanto pare, il tempo invecchia, come fa con il vino, quello buono.

 

 


 

IL DISCO DEL MESE/2
 

 SULUTUMANA

“DECANTER”

by Mauro

 

Domenica 26 giugno al Parco Barni in Canzo i “nostri” SULUTUMANA offrivano ai loro fans un pomeriggio tra musica, buoni intenti, buon vino e l’occasione di assaporare dal vivo le canzoni del loro nuovo disco  DECANTER.

Ovviamente non ci siamo fatti scappare l’occasione della bella (caldissima) giornata e ci siamo fiondati in quel di Canzo.

Nello stesso parco, con festa pressoché identica, nell’estate del 2003 presentarono il loro secondo album DI SEGNI E DI SOGNI.

Abbiamo così avuto l’occasione di scambiare quattro velocissime chiacchere con Nadir Giori.

Gli abbiamo lasciato le nostre prime impressioni su questo nuovo lavoro della band. Un lavoro bello, ma non bellissimo.

I nostri, con LA DANZA e DI SEGNI E DI SOGNI ci avevano abituato troppo, troppo bene.

Come spiegato anche personalmente all’amico Nadir se il primo album  era da 9,5 e il secondo da 9 tondo, questo nuovo DECANTER non ci entusiasma più di un 8 scarso.

Nel primo lavoro (freschi di premio Tenco) i nostri infilavano 11 canzoni che rasentavano la perfezione. Tutte bellissime, difficile sceglierne una sopra le altre.

LA DANZA rimane uno dei dischi più belli che si siano mai sentiti da queste parti.

Il secondo lavoro DI SEGNI & DI SOGNI presentava 10 canzoni. Tra queste quella che, a mio personale parere, è la loro miglior canzone in assoluto; PICCOLA VELIERA, canzone splendida che vale, sola, l’intero prezzo del biglietto.

Quindi di seguito almeno altre sei canzoni belle belle, di quelle che, lasciano chiaramente il segno; quelle che si fanno ricordare e che ai concerti aspetti come abbiamo aspettato la pioggia in questi giorni di caldo afoso.

Veniamo quindi a DECANTER, il nuovo lavoro.

Premessa dovuta è la sostituzione dello storico batterista Antonello Matzutzi con Samuel Cereghini.

Matzutzi, è ritornato al cielo e mare di Sardegna, come fare a biasimarlo??

Non siamo tecnici, quindi, sospendiamo ogni giudizio sul peso della sostituzione dell’elemento nell’alchimia del gruppo. Certo, qui al TONNO siamo sempre stati un po’ nostalgici, per natura.

Abbondanza di fiati con ben tre protagonisti “aggiunti”: Capitale, Ragonese e Mauri rispettivamente al sassofono, tromba e clarino.

In mezzo l’assenza, per la prima volta, di Angelo Galli… stranezza che troviamo difficile spiegare.

Il cd inizia con una canzone superba, ANAMJI. Ispirata  ad un libro di Terzani (UN ALTRO GIRO DI GIOSTRA)  rappresenta, a parere di chi scrive, il punto più alto del disco. E’ una canzone che regala vere emozioni e che fa il paio con gioiellini del passato quali la già citata PICCOLA VELIERA e CARLINA RINASCENTE solo per elencarne due.

Seguono il TUO CULO, DA GRANDI, CAROSELLO VOLANO LONTANO, INVERNO IN FIORE e la SCOPA DELLA STREGA una in fila all’altra che sono tutte  canzoni che certo, si fanno sentire, ma non sono certo allo stesso livello della prima.

Sono canzoni oneste ma, a differenza di ANAMJI, non lasciano minimamente il segno; ci si ritorna sopra di rado.

Quindi il trittico finale regala vero ossigeno al disco con IL POSTO CHE NESSUNO HA CONOSCIUTO, AMORE D’EGITTO e ANTEMARE che sono una spanna sopra le precedenti.

Decisamente da segnalare  la prima di queste tre; proprio bella.

Insomma, alla fine, nel mio personale tabellino conto un 4/10 di canzoni veramente belle e un 6/10 di canzoni che non entusiasmano più di tanto.

L’idea che rimane alla fine del disco è quella di una lavoro compiuto a metà.

Oltretutto non avevo mai letto, prima dell’annuncio del concerto al Teatro di Como, che i SULU erano in procinto di pubblicare un nuovo lavoro.

La bontà del loro lavoro rimane comunque nel complesso di merito assolutamente inalterata.

Come si legge nel retro della quarta di copertina, questo è “Disco dal sapore intenso e deciso (…) Si accompagna tanto alla festa quanto alla meditazione (…)”

 

P.S.  Grazie a Paolino per la foto con Nadir.

 

  

 


  Informazione

Occhio alla bolletta del telefono !!
by FaZ

Ciao Raga,
siccome è capitato anche a conoscenti… vi riporto quanto segue…

Tele2: errore di Telecom Italia nella tariffazione

Un addebito di 10,33 euro per una chiamata verso un numero 848 del call center di Tele2? Ovviamente un errore, poiché il costo della chiamata, tariffata da Telecom Italia, deve essere pari ad una chiamata urbana Telecom.
A segnalare l'errore la stessa Tele2 sul proprio sito: "Telecom Italia sta fatturando erroneamente le chiamate verso il nostro numero 848991022" afferma il gestore. Che poi dà istruzioni ai proprio clienti: "Se nella fattura Telecom trovate per tali chiamate un importo fisso di 10,33 euro Iva inclusa, indipendentemente dalla relativa durata, avete diritto a richiedere un rimborso per errata tariffazione".

All'indirizzo http://www.tele2.it/chap09/pdf/telecom_italia.pdf il modulo per chiedere il rimborso a Telecom Italia, ma potrebbe non essercene bisogno. Dopo un servizio d Le Iene andato in onda su Italia1 nei giorni scorsi, Telecom Italia ha promesso che rimborserà nel prossimo conto telefonico automaticamente e senza necessità di inviare fax gli importi erroneamente addebitati.

 

Poi, per completare vi riporto anche questa…

Ancora scintille tra Tele2 e Telecom Italia

Nuove nubi all'orizzonte nei rapporti tra Tele2 e Telecom Italia. L'operatore alternativo ha infatti pubblicato sul proprio sito www.tele2.it il seguente avviso ai propri clienti:

"ATTENZIONE: se gli Uffici Vendite di Telecom Italia vi comunicano che per effettuare una revisione / reset di tutte le tariffe, canoni, noleggi è necessario un certo modulo di richiesta, NON FIRMATE. Si tratta in realtà di una richiesta di DISDETTA della Preselezione Automatica (recita infatti - in piccolo"....si richiede la cancellazione della prestazione di preselezione automatica con l'operatore ....) e non fa assolutamente riferimento alcuno a canoni, noleggi"

Telecom Italia starebbe contattando i clienti degli operatori alternativi che hanno scelto la preselezione automatica, affinché questa venga disattivata e le chiamate tornino ad essere instradate automaticamente su rete Telecom Italia. Secondo Tele2, le comunicazioni sarebbero state dirette a clienti che non hanno manifestato la volontà di tornare a Telecom: l’ex monopolista comunicherebbe ai propri ex clienti che è necessario firmare un modulo per “il reset dei canoni”. Firmando, in realtà si annulla la CPS e si tornano a pagare le tariffe Telecom Italia, più care di quelle Tele2.

Telecom Italia non ha rilasciato alcuna dichiarazione in merito. I rapporto tra i due gestori, già tesi da tempo, erano già stati messi a dura prova dall’errata tariffazione delle chiamate verso il servizio clienti Tele2: decine di utenti si sono trovati addebiti di 10,33 euro a chiamata, ovviamente senza alcun motivo.

 


Curiosità

 

Notizie da internet …come ci vedono i satelliti

by FaZ

 

IKONOS

Avete perso il pallone in giardino ?  Volete scoprire se sono sbocciati i fiori del vostro balcone ?

Bene ! Basta pagare e li vedrete come li possono vedere anche i marziani…

Infatti, sfruttando il satellite IKONOS e qualche sito internet, è possibile richiedere una nuova acquisizione (quindi praticamente in diretta) sulla zona interessata al costo di 15.50 € al Kmq.

Se volete risparmiare, a 12.40 €, vedete invece i dati archiviati ma aggiornati frequentemente.

Il satellite IKONOS acquisisce contemporaneamente immagini pancromatiche (in bianco e nero) con risoluzione geometrica al suolo di 1 metro, e immagini multispettrali a quattro bande (a colori), con risoluzione di 4 metri.  Dalla fusione di queste immagini si ottiene il dato a colori con risoluzione 1 metro. Commercializzati con il marchio CARTERRA™, questi dati che possiedono un altissimo livello di dettaglio e rappresentano uno dei prodotti migliori nel campo dell’osservazione della Terra.

L'orbita del satellite IKONOS è eliosincrona, ovvero il satellite segue il sole nel suo movimento intorno alla Terra. IKONOS è progettato per acquisire immagini della Terra da un'orbita di 680 chilometri, con una velocità di circa sette chilometri al secondo, il satellite ruota intorno alla Terra 14 volte al giorno ovvero una volta ogni 98 minuti.

Dal sito segnalato qui sotto, tra le altre, potete vedere gratis:

  Bam, Iran: immagine satellitare (risoluzione 1 metro) il 27 Dicembre 2003, subito dopo il terremoto che ha distrutto la cittadella e l'area residenziale limitrofa.
 Monza, Gran Premio d'Italia: immagine satellitare (risoluzione 1 metro) dell'autodromo di Monza acquisita il 14 September 2003 alle 12.24, poco prima della partenza del Gran Premio d'Italia di Formula 1 che ha visto trionfare la Ferrari ed ha consentito a Michael Shumacher di porre le basi per la vittoria del Titolo Mondiale.

Da http://www.planetek.it/prod_page.asp?id=72

 

 

Envisat crea la mappa globale più dettagliata della Terra

Il satellite ambientale Envisat dell'ESA sta realizzando il ritratto più dettagliato mai creato della superficie terrestre. Il progetto GLOBCOVER mira a produrre una mappa di copertura globale del pianeta a una risoluzione tre volte più nitida di ogni precedente mappa satellitare.

Sarà una rappresentazione unica della faccia della Terra nel 2005, suddivisa in oltre 20 classi separate di copertura del suolo. La mappa GLOBCOVER, una volta completata, avrà numerosi impieghi, tra cui il tracciamento delle tendenze di utilizzo del territorio a livello mondiale, lo studio degli ecosistemi naturali e di quelli gestiti e la creazione di modelli dell'impatto del cambiamento climatico e della sua estensione.

Per il progetto, lo strumento MERIS (Medium Resolution Imaging Spectrometer) dell'Envisat viene utilizzato sistematicamente in modalità a piena risoluzione, acquisendo le immagini con una risoluzione spaziale di 300 metri, a una media di 150 minuti di acquisizioni al giorno.  
Si stima che per comporre il mosaico finale della mappa GLOBCOVER saranno necessari fino a 20 terabyte di immagini – una quantità di dati equivalente al contenuto di 20 milioni di libri. La strategia di acquisizione delle immagini si basa sugli andamenti climatici regionali, in modo da ridurre al minimo la copertura di nubi o neve. In alcune regioni, per rappresentare le variazioni stagionali di copertura del suolo, si pianificano acquisizioni multiple.

GLOBCOVER servirà anche ad aggiornare e migliorare il database CORINE 2000 dell'Agenzia Spaziale Europea, una mappa di copertura delle terre emerse europee con risoluzione di 300 metri.

Una volta ottenuta la copertura di tutta la superficie terrestre con lo strumento MERIS a piena risoluzione, verranno in effetti prodotte due mappe GLOBCOVER: la prima, GLOBCOVER V1, sarà generata automaticamente dal raggruppamento a mosaico delle immagini secondo modalità standardizzate.

Da http://www.esa.int/esaCP/SEM0RZY5D8E_Italy_0.html

 

 

Le mappe di Google

Altro sito decisamente affascinante e velocissimo è http://maps.google.com/ in cui potrete vedere tutta la Terra, ma proprio tutta da una visione come ad esser sulla Luna ad arrivare ad un dettaglio di circa 200 mt d’altezza sulle città.  Il dettaglio dipende da zona a zona. Per Rio De Janeiro è fantastico,  per Como molto meno.


 

 



Informazione

 

Cinema all’aperto… una possibilità

by FaZ

 

Vi riporto alcuni film che potrete vedere questo mese sedendovi sotto le stelle. NB: Ne elenco solo alcuni e solo in 3 città.

Se volete l’elenco completo andate su: http://www.controluce.com/arene/openArene.htm

Ricordatevi magari di mettere qualche anti-zanzare. Per le bevande, etc dovrebbero esserci barettini da cui cibarsi.

Buona Visione !

 

LUGLIO  a  SEREGNO ore 21:30,  Cortile scuola Cadorna, viale D’Azeglio,  3,50€

Giovedì 7 -  LE CROCIATE di Ridley Scott

Venerdì 8 -  UN TOCCO DI ZENZERO di Tassos Boulmetis

Sabato 9  -  SHARK TALE di Bibo Bergeron

Domenica 10  - MILLION DOLLAR BABY di Clint Eastwood

Lunedì 11  -  MA QUANDO ARRIVANO LE RAGAZZE?  - di Pupi Avati

Giovedì 14  -  LA CADUTA di O.Hirschbiegel

Venerdì 15  -  MANUALE D’AMORE di Veronesi (Verdone, Littizzetto)

Sabato 16  -  STRISCIA, UNA ZEBRA ALLA RISCOSSA di F.Chau

Domenica 17  -  CUORE SACRO di Ferzan Ozpetek (con Bobulova)

Lunedì 18 - LA FEBBRE di Alessandro D’Alatri (con F.Volo, V.Solarino)

Giovedì 21  - UNA LUNGA DOMENICA DI PASSIONI - di J.P.Jeunet

Venerdì 22  - PROFONDO BLU - di A.Fothergil

Sabato 23  - STAR WARS III - La vendetta dei Sith  - di G.Lucas

Domenica 24  -  HOTEL RWANDA  - di Terry George

Lunedì 25  -  COMANDANTE - di Oliver Stone

Giovedì 28 -  QUO VADIS, BABY ?  - di Gabriele Salvatores

Venerdì 29  -  QUANDO SEI NATO NON PUOI PIU’ NASCONDERTI - di Giordana

 

LUGLIO  a  GIUSSANO  ore 21:30, Villa Sartirana, via Carroccio,  3,50€

Venerdì 8  -  QUANDO SEI NATO NON PUOI PIU’ NASCONDERTI  di Giordana

Mercoledì 13  -  MI PRESENTI I TUOI?  di Jay Roach (con B.Stiller, R.De Niro)

Venerdì 15  -  LEMONY SNICKET   di Brad Silberling (con J.Carrey, L.Aiken)

Mercoledì 20  -  MILLION DOLLAR BABY di Clint Eastwood

Mercoledì 27  -  UN TOCCO DI ZENZERO  di Tassos Boulmetis

 

LUGLIO  a  MEDA  ore 21:30,  Cortile scuola media, viale Brianza,  3,50€

lunedì 4  -  MILLION DOLLAR BABY  di Clint Eastwood

Giovedì 7  -  SHREK 2  di Andrew Adamson

Lunedì 11  -  THE WEDDING DATE   di Claire Kilner

Giovedì 14  -  SHARK TALE di Bibo Bergeron

Giovedì 21  -  ROBOTS  di Chris Wedge

 

 


 

I MIGLIORI DEL 2005… SINORA

By MAURO

 

1)   DAVIDE VAN DE SFROOS – AKUADUULZA

1) JOHN HIATT – MASTER OF DISASTER

2)   JOHN PRINE – FAIR & SQUARE

3)   FRANCESCO BACCINI – STASERA TEATRO

4)   BRUCE SPRINGSTEEN – DEVILS & DUST

5)   SULUTUMANA - DECANTER

6)   KELLY JOE PHELPS – TAP THE REAL CANE WHIRLWIND

7)   MERCANTI DI LIQUORE – CHE TE NE FAI DI UN TITOLO

8)   DOLCENERA – UN MONDO PERFETTO

9)   SONNY LANDRETH – GRANT STREET

10)    GREG BROWN – IN THE HILLS OF CALIFORNIA

11)    JOHN MELLENCAMP – WORDS & MUSIC

* NUOVE ENTRATE

IL PUNTO

Due primi posti non sono male.

In realtà il tempo mi darà il necessario coraggio di dover scegliere chi salirà, alla fine dei conti, sul gradino più alto della mia personale classifica.

Per ora di certo c’è che quello di John Hiatt è nel complesso un grande, grandissimo disco; d’altro canto  quello del Davide (altro grande disco) contiene AKUADUULZA che è la miglior canzone che abbia sentito nel 2005.

All’orizzonte non si vedono alternative; aspettiamo con ansia il nuovo lavoro di Parodi e poi vedremo; siamo prossimi alla metà di luglio e di tempo e musica ancora ne passerà ma non siamo (forse) molto lontani dal risultato finale.

 


Il  prossimo TONNUTO è in arrivo per il  05/08/2005

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QUESTO NUMERO DEL TONNUTO E’ STATO CHIUSO IN REDAZIONE ALLE  

 ORE 21,00 DEL GIORNO 11/07/2005  

 

 

  HANNO FATTIVAMENTE COLLABORATO A QUESTO NUMERO (E NOI LO RINGRAZIAMO) :

IL PORCELLINO D’INDIA RINGHIO

L’INDISPENSABILE AIUTO DEL GRANDE AMICO  FAZ

CIAO RAGAZ!!

 

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