IL TONNUTO©

PERIODICO D’ACQUA DOLCE -ANNO IV -  n° 37   DICEMBRE 2003

 

A TU PER ... TONNO

EDITORIALE

 

 

Tre anni fa, come oggi, vi raggiungeva il primo numero del TONNUTO. Nato pochi giorni prima, esattamente l'11 novembre del 2000, compiva i suoi primi passi accolto con curiosità e calore da parenti ed amici.

Dopo tre anni siamo ancora qui.

Abbiamo, invero, modificato alcune impostazioni del mensile d'acqua dolce. Ma lo spirito è oggi esattamente quello che era tre anni fa.

Nel corso di questi tre anni abbiamo tenuto fede (o almeno crediamo) a quanto preventivamente stabilito con lo "Statutonno" che apriva il primo numero.

Abbiamo costruito in questi anni tantissime occasioni di incontro; abbiamo raggiunto insieme i luoghi più diversi per concerti, gite, e quanto altro abbia attinenza con vocaboli quali amicizia, gioia e via dicendo.

Abbiamo personalmente consegnato la prima copia del TONNUTO nelle mani del nostro beniamino Davide Van De Sfroos; abbiamo parlato e discusso con gli altri nostri beniamini, i "Sulutumana", per i quali siamo semplicemente noti come i "Tonnuti" di Cabiate... abbiamo poi avuto la fortuna di essere letti da Fabio Treves... insomma, se ci voltiamo indietro non possiamo non considerare che ne abbiamo fatta parecchia di strada insieme.

Questo TONNUTO ha raccontato nelle sue pagine di eventi unici e gioiosi, come nascite e matrimoni anniversari e compleanni, ma anche ed inevitabilmente di eventi tragici e luttuosi.

Semplicemente abbiamo "testimoniato"  questi tre anni della nostra e della vostra vita... un racconto denso di pagine felici e alcune pagine tristi.

Certo, nel percorso, qualche amico l'abbiam perso, ma qualcun altro l'abbiamo trovato.

Abbiamo avuto la grande fortuna di avere amici collaboratori puntuali e competenti... e anche la fortuna di ricevere, come autentici doni contributi, interventi, e aiuti da più parti.

Nomi non ne facciamo. Sarebbe antipatico.

Siamo convinti che ognuno abbia cercato di fare il possibile per sostenerci.

Ricordiamo anche quanti hanno sempre guardato a questo TONNUTO con prevenuta sufficienza; cantava in una vecchia canzone il cantautore milanese Vecchioni "(...) le lettere d'amor, le lettere d'amor che fanno solo ridere. Solo chi non ha mai scritto lettere d'amor fa veramente ridere.(…)"

Per l'avvenire vi possiamo solo promettere che cercheremo di mantenere intatto lo spirito che ci ha sempre animato... abbiamo da raccontare ancora molte pagine felici... molti appuntamenti di amici che attendono... un futuro ricco di bebè e matrimoni.

 


“PER FORTUNA CHE C’E’ IL TONNUTO!!!!

 

Un venerdì sera qualunque, di una qualsivoglia settimana di faticoso lavoro…tutto sommato è la sera più bella della settimana…dopo tanti impegni, dopo aver trascorso la maggior parte del proprio tempo come meno si sarebbe desiderato, beh finalmente un po’ di meritato riposo…

E così comincia la faticosa ginnastica da “zapping” televisivo in cerca di qualche cosa di divertente, o interessante, o per lo meno intelligente da guardare…il risultato???? Tra isole di fanatici selvaggi in cerca di fama e denaro, tra scherzi dementi che appiattiscono ancor più il già scarso senso dell’umorismo del popolo italiano, tra frasi che dell’italiano non hanno proprio nulla e che non fanno altro che farci comprendere che tutto sommato , dico , tutto sommato il palinsesto televisivo non fa altro che “pigliarci par lo cu……!!!”, che fare???? La soluzione migliore è quella di spegnere l’apparecchio (non serve neppure come rumore di sottofondo per qualche esercizio di yoga o di rilassamento…con i suoi alti e bassi!!!) e quella di ricorrere ad un buon cd della propria musica preferita (qui il materiale non manca certo)…se si è sufficientemente svegli e attivi ci sono pure libri a sufficienza, ma se si vuole anche solo rilassarsi un poco è solo lui, il nostro amico TONNUTO che ci viene in aiuto, con la sua leggerezza e levità (così , secondo Calvino, bisognerebbe comporre…con levità), con i suoi consigli apri-mente, con le cronache di tante esperienza vissute insieme a quanti hanno deciso di condividere un momento, un istante, un’emozione che non ha mai deluso, fosse solo per la volontà di stare insieme…

Certo, il Tonnuto costa un po’ fatica…e dopo tre anni sempre di più….ma anche per questo venerdì siamo salvi…abbiamo trovato il modo più bello per iniziare un week end.

 

Grazie ancora, amico Tonnuto!


NATALE ALLE PORTE…

LIBRI, LIBRI, LIBRI….

Questo mese il Tonnuto pensa già al Natale e vuole proporvi qualche piccolo consiglio per gli acquisti, per chi vuol donare o donarsi un po’ di magia!!!

 

1)     Emanuele Trevi:  I CANI DEL NULLA, Ed. Einaudi:  Un piccolo libro dalle molte risorse, per chi ama “discorrere” confidenzialmente con un amico, con una persona normale che spazia, nei suoi discorsi, dal fumo al D’Annunzio, prendendo come pretesto la presenza dell’amata cagnetta.;

2)     David Grossmann:IL LIBRO DELLA GRAMMATICA INTERIORE, Ed. Mondadori: Una tenera storia da un grande scrittore: il difficile trapasso tra l’infanzia e l’adolescenza nella Gerusalemme odierna; un libro scritto con il tocco magistrale e fantasioso che caratterizza lo stile unico di questo autore;

3)     Isabel Allende:AFRODITA. Racconti, ricette e altri afrodisiaci: Un libro lieve e spassoso. Dalla cucina all’amore, dai piaceri della gola a quelli dei sensi, il tutto condito da un sano umorismo e da una confessione tutt’altro che noiosa…un libro da donare al proprio Lui o alla propria Lei, da leggere e gustare insieme, in ogni senso!!

4)     Sylvia Plath:OPERE, Ed. Mondadori: Beh, per chi ama la poesia un’opera imperdibile anche se il prezzo della collana “I Meridiani” è un poco proibitivo…ma è Natale e a volte non si può proprio privarsi della magia delle parole e della potenza di una personalità complessa come quella di Sylvia.

 

 


“B-SIDES AND CONFESSIONS – VOLUME ONE”
DI JEFF BLACK
DISCO DELL’ANNO 2003

Iniziava il primo caldo quando, verso la fine di maggio, andai per la prima volta in cerca di un cd dal titolo curiosissimo.

Cercavo Jeff Black con il suo terzo album "B-SIDES AND CONFESSION - VOLUME ONE".

Ogniqualvolta chiedessi di Jeff tutti credevano stessi parlando di BECK... Jeff Beck (famoso "storico" cantautore) ma no, io cercavo proprio  JEFF BLACK.

Al di là della quasi identica pronuncia, il dato di fatto: nessuno o quasi conosce ancora Black in Italia.

Alla disperata, portavo con me una fotocopia della copertina del cd; unico modo per rendere a Black quello che era suo.

Fino al marzo scorso Black distribuiva i suoi cd esclusivamente tramite il suo sito internet. La distribuzione, dalla natia Nashville, era quindi affidata esclusivamente alla "E-commerce". Solo in USA i suoi cd hanno avuto regolare distribuzione.

In quel mese di maggio la recensione più che positiva di Paolo Carù sul BUSCADERO mi spinse alla ricerca del cd.

Era, semplicemente, un cd tra i tanti (troppi!!??) che escono ogni mese dalle più svariate case discografiche indipendenti USA.

Da allora sono passati circa sei mesi... ma alla fine l'ho trovato.

A dire il vero l'avevo accarezzato la sera del concerto di Willy Deville in quel di Chiari. Era sulla bancarella all'esterno del palazzetto San Berbardino. Ma forse non era ancora il momento.

Fatto è che ora il cd l'ho trovato. Ascoltato mille e già più volte.

La scoperta della musica di Jeff Black la potrei accostare per la passione che ha acceso a quella dei grandi "sconosciuti" che abbiamo scoperto; penso al grande Davide Van De Sfroos, ma anche ai mitici "Sulutumana" e a Pollina.

Dopo tanto ascolto l'album di Black ancora non finisce di stupirmi.

Il cd è distribuito dalla "DUALTONE" piccola e indipendente casa discografica.

Il fatto che la distribuzione sia stata curata da questa piccola realtà ha solo un pochino ritardato l'approdo del cd nel nostro lettore.

Ma proprio il fatto che una così piccola realtà abbia potuto far giungere da Nashville a Cabiate questo piccolo capolavoro è il lato meraviglioso della "macchina musicale indipedente"... significa che, se vogliamo, possiamo ancora scegliere.

"B-SIDES AND CONFESSIONS - VOLUME ONE" è il terzo album della "verde" discografia di Black. Segue infatti "BIRMINGHAM ROAD" del 1998 e  "HONEY & SALT" del 2002.

Dei primi due album non posso proprio raccontarvi alcunché, dato che non ho proprio mai ascoltato nulla.

Di "B-Sides" potremmo stare a parlare per tutti i minuti 46:11 che dura.

In realtà è già parecchio curioso il titolo... infatti, di solito, si pubblica un B-SIDES solo se si hanno parecchi A-SIDES, ossia successi musicali.

Black, dunque, ironizza sulla sua stessa carriera di musicista, e pubblica, a digiuno di A-SIDES un album dal titolo B-SIDES.

Tutte quante le 10 tracce dell'album vedono Jeff alla stesura dei testi e della musica.

E questa è una delle cosa che lo fa preferire, di gran lunga ad altre opere.

Il suo lavoro è un autentico capolavoro. Altre definizioni non ne trovo.

Mancano ancora parecchi giorni alla fine dell'anno... e qualche uscita discografica ancora è là da venire.

Ma ormai non c'è più spazio per altre "storie".

"B - SIDES AND CONFESSIONS - VOLUME ONE" è il miglior disco straniero uscito nel 2003. Personalmente non ho dubbi.

 

LA TRACK LIST

"B-sides and confessions - volume one" si compone di undici canzoni. Undici autentici capolavori. Tutti testi stupendi che trasudano di poesia antica e da tempo dimenticata... anche quando narrano di momenti di vita semplice e comune.

Apre il disco la melodica "Slip" che Jeff canta strimpellando il pianoforte con notevole maestria.

Segue "Same old river" composizione acustica di notevole spessore.

"Holy roller" è la canzone con maggior "passaggi rock".

"Sunday best" è la mia preferita. Ballata  in cui il pianoforte è assoluto dominatore e, nella quale, vi è un illuminante definizione della vita di tutti i giorni:

"We'll get up in the morning

and we work old day

we'll come home

in the evening sun

there's nothing more to say"

"To be with you" è il momento più lento di tutto il cd. Il piano magistralmente suonato da Black raccoglie le sue intime considerazioni.

"Gold heart locket" ci regala una decisa virata country. Uno stupendo Black impegnato, stavolta, al banjo ci regala la sua definizione di "acustico". Per tutti i tre minuti e rotti che dura la canzone si odono la sola voce di Jeff e il suono del banjo... un must!!

"Cakewalk" è un altro momento di intima riflessione. Anche qui, come in "To be with you" il pianoforte disegna armonie e colori.

"Bless my soul" segna il ritorno a chitarre sonanti e prepara il gran finale del cd.

"Bastard" rappresenta la sintesi si tutto il cd. In essa emergono lo spessore della voce di Black, la maestria di un testo di alta poesia contemporanea e una musica "padrona".

Chiude il cd la splendida "Higher Ground". Sei-minuti-sei di una ballata stupenda che prende il via da una armonica a bocca che traccia il confine tra un capolavoro musicale e vocale al contempo.

 

CONCLUSIONE

Cari amici... mi dice spesso mia moglie: "(…) per te, ogni nuovo disco, è il più bello che ha mai sentito" e, forse, in parte ha anche ragione.

Stavolta ho aspettato il periodo "ovvio" della prima settimana... ne ho lasciate passare anche due... ma ora... fatemelo ridire...

Questo di Jeff Black è il più lavoro che le mie orecchie abbiano ascoltato tra tutti i nuovi cd in questo 2003.


MUSIC FOR TONNO…IL DISCO DEL MESE

JOHN MELLENCAMP

”TROUBLE NO MORE”

Da mettere sotto l'albero.

Da regalare a vostra moglie oppure alla vostra fidanzata, ai vostri fratelli e sorelle, ai vostri amici e financo ai vostri "vecchi".

In tempo di regali, ed in vista di lunghe serate di festa che si avvicinano niente di meglio che un buon cd pieno zeppo di vecchie autentiche "country ballads songs" americane.

Sicuramente costituirebbe una colonna sonora "ad effetto" per le serate e, più in generale, per i momenti di festa.

Tra le calde mura di casa una buona musica che rallegrerà e riscalderà ancor più l'ambiente.

Nella nostra personale classifica l'album di John Mellencamp era entrato lo scorso mese al quinto posto.

Dopo un mese di crescente ascolto, anche la posizione in classifica è salita fin sul podio.

Tra l'altro, il cd di Mellencamp lo potrete trovare senza fatica anche in diversi centri commerciali, visto che è distribuito dalla "Columbia Sony Music".

John Mellencamp, è cantautore di notevole caratura; la fama di "grande rocker" se l'è cucita addosso in trenta anni di onorata carriera e un sacco di dischi.

Soprannominato "Coguar" (il Coguaro) per motivi, sicuramente felini, che tuttavia ignoro, in questo cd Mellencamp va a ripescare nel passato una dozzina di autentiche ballate americane e le ripropone in chiave a volte decisamente rock, a volte semplicemente acustiche. Il risultato è autenticamente sbalorditivo.

Le canzoni possono veramente diventare una forma di terapia; per rilassarsi e ricaricarsi. Ecco, le dodici canzoni e i 46 minuti di "Trouble no more" vi trasmetteranno, al loro ascolto, una notevole armonia e un calore tutto particolare.

Dopo diversi e attenti ascolti ho capito che, veramente, in questo disco a metà strada tra il folk e il rock si mischiano suoni familiari ... di mandolini, fisarmoniche, violini... musica delle radici.

Prendete una parte di Van De Sfroos nel suo massimo splendore ed unitelo ai suoni del puro rock a stelle e strisce ed avrete qualcosa di molto, molto simile.

Nella track list vi sono canzoni di autentici mostri sacri della musica americana.

Nel pezzo che apre il cd "STONES IN MY PASSWAY" un blues dal sapore antico ma speziato, c'è la firma della storia del blues: quella di Robert Johnson.

Segue una canzone di Son House "DEATH LETTER" altro blues dal ritmo frenetico e coinvolgente.

Quindi "JOHNNY HART" (resta una fra le mie favorite di questo cd)  che è una dolce ballata composta da Woody Guthrie, uno dei più importanti cantautori folk USA.

Seguono altre canzoni di notevole intensità, fino ad arrivare alla traccia n.ro 7... quella che io chiamo la "besttrackk", la traccia migliore in assoluto del cd, ossia "THE END OF THE WORLD". Attribuita a tali Sylvia Dee e Arthur Kent è una canzone d'amore di quelle da ascoltare guardando negli occhi l'amata... magari sotto l'albero... magari tra un bacino e l'altro.

Alla traccia 9  "LAFAYETTE" una canzone di Lucinda Williams, autentica eroina della musica cantautoriale USA che meriterebbe, un TONNUTO su misura.

L'ultima canzone del cd  "TO WASHINGTON" è una vecchia canzone tradizionale USA alla quale John ha costruito intorno parole contro la guerra... e, contro il governo statunitense.

Alla resa dei conti, dopo i primi 46 minuti sarete subito tentati di riavviare il vostro lettore cd. Sarà lo stesso lettore a chiedervelo.

Musica da brividi e interprete in puro stato di grazia.

Sarà che mentre scrivo queste righe la musica del "Coguaro" sta inondando la stanza da almeno un paio di orette buone, ma, veramente è uno di quei cd che sarebbe reato non ascoltare...

Con il Natale alle porte fatevi da soli un piccolo regalo.

Questa musica ha il buon sapore di una serata fra amici davanti a qualche bella pinta di birra o bottiglia di vino che ber si voglia a raccontarsi cazzate... così come passa... la vita.


TOP TEN (eleven??)

USCITE DISCOGRAFICHE 2003 SECONDO IL TONNO

NOI ABBIAMO SCELTO I NOSTRI UNDICI PREFERITI.

ABBIAMO CONSIDERATO ESCLUSIVAMENTE LE USCITE DISCOGRAFICHE DEL 2003.

SE A PROPOSITO VOLETE DIRE LA VOSTRA, COME SEMPRE, SARA’ BEN ACCETTA.

ARRISCHIATEVI PURE A PRENDERCI A POMODORI IN FACCIA SE QUALCHE GIUDIZIO VI TROVA CONTRARI… SIAMO QUI ANCHE PER QUELLO.

 

*NB: ROSSO – NUOVE ENTRATE RISPETTO SCORSO TONNUTO

 1)     JEFF BLACK – “B-SIDES AND CONFESSIONS – VOL. ONE”

2)     MAURO PAGANI – “DOMANI”

3)     SULUTUMANA – “DI SEGNI, DI SOGNI”

4)     JOHN MELLENCAMP – “TROUBLE NO MORE”

5)     WARREN ZEVON – “THE WIND”

6)     JOHN HIATT – “BENEATH THIS GRUFF EXTERIOR”

7)     PIPPO POLLINA – “RACCONTI BREVI”

8)     KATHLEEN EDWARDS – “FAILER”

9)     CHRISTY MOORE – “LIVE AT VICAR STREET”

10)    ERIC ANDERSEN – “BEAT AVENUE”

11)    I LUF – “OCIO AI LUF”

 

 


COSE… DA FAZ

“LA MEDIATECA” DI DESIO

 

Forse non tutti (anzi credo nessuno) sanno che a Desio, quel grosso paese che dista da noi tutti massimo 15 minuti, esiste un posto all’interno della Biblioteca Comunale chiamato Mediateca.

In questa mediateca come dice la parola vi sono CD, VHS e DVD e PC con internet.

Fin qui niente di esagerato.  Ma tenetevi forte adesso… il tutto (tranne ovviamente i PC) è prelevabile !!!

Ebbene si :  potete portarvi a casa in prestito fino a 5 CD alla settimana GRATIS !

Oppure 5 VHS o 5 DVD o 2 di un tipo + 3 di un altro, etc, etc, a seconda dei vostri gusti e della vostra fantasia.

Ma che f…antastica cosa ! (starete adesso sicuramente pensando).

 

Come funziona ?! Semplice. Andate in biblioteca, se ancora non avete la tessera BrianzaBiblioteche che è quella che vale anche a Meda, Seregno e tutti i paesi attorno, ve la fate fare lì gratuitamente.

Con questa tessera avete diritto a prelevare 10 libri al mese e 5 “oggetti” multimediali alla settimana.

A occhio direi che vi sono 4 metri per 1,5 di altezza di CD (direi circa 500 ?!) e un centinaio di VHS. Poi direi circa 50 DVD.  Di tutto questo, ciò che trovate sugli scaffali è sicuramente presente. Quando un pezzo viene richiesto, ritirano anche la copertina dallo scaffale.

I CD sono divisi in musica italiana, musica leggera, jazz, classica. Se volete avere un’anteprima dei titoli trovate in internet un elenco (che comunque non mi pare aggiornato) in:

http://www.csmdesio.it/mediateca/mediateca.htm

L’indirizzo della mediateca è:

Villa Tittoni-Traversi
Via Cavalieri di Vittorio Veneto, 2, angolo Via Lampugnani

Orario: da Lunedì a Sabato, dalle ore 14.30 alle ore 18.15

 Cartina:


APPUNTI DI VIAGGIO…

 

Di questo mese di novembre 2003 che ci siamo lasciati alle spalle resterà per sempre nella memoria collettiva l'immagine della terribile strage di Nassiriya. Resterà, quella del 12 novembre 2003, una data "terribilmente indelebile", così come quella dell'11 settembre 2001.

La strage di italiani in missione di pace è momento di riflessione e dolore. Non è un caso che l'Italia si sia mostrata, nel dolore, unita come non era mai stata da anni.

I colpevoli, sempre quelli.

Stanno portando il terrore ovunque... tanti morti in Turchia... e quanti altri ne dovremo aspettare??

Pochi pazzi e invasati hijos de gran puta madre che si portano via molte, troppe vite.

La pazzia di questi terroristi è tale che, veramente, il mondo occidentale deve averne paura.

Ritornano in mente le immagini di vecchie battaglie cinematografiche, come quelle dei film di Mel Gibson... avete presente?? Tipo "Braveheart" o "Il patriota"... scene di guerra e lotta corpo a corpo dove uomo contro uomo eserciti si contendevano la battaglia in nome di diversi ideali. Con questi pazzi hijos de puta non sarebbe possibile... uno di questi bastardi che si fa saltare in aria può provocare la morte di dieci uomini... e, se arrivassero in mille nel continente europeo... vi lascio immaginare.

 Per nostra immensa gioia, quest'anno, il premio Tenco alla carriera è andato ad Eric Andersen.

Il suo concerto al Teatro Santa Valeria di Seregno nello scorso febbraio è stato il primo di una serie di grandissimi concerti cui abbiamo potuto assistere nel corso di questo 2003.

Il folk singer americano è figura di indubbio valore, e il riconoscimento ottenuto al Tenco è anche l'ennesima conferma della validità del progetto capeggiato(tra gli altri) dal sig. Silva, Preside del Liceo Scientifico di Cantù, nonchè profondo conoscitore del mondo musicale a 360 gradi.

Negli anni scorsi prima De Sfroos e poi i Sulutumana sono passati dal palco del Teatro Ariston per il Tenco. Sembra quasi che ci sia un legame diretto tra ciò che ci piace, ed andiamo a vedere, e ciò che il Tenco premia. Speriamo continui così.

 Strillano le "gazzette" che c'è un ordine di cattura per un famoso cantante (cantante?!!) americano...

Si parla dell'infamante accusa di abuso su minori. Questo era quello che voleva cambiare il colore della pelle e che si è rifatto cinque o sei volte tutto da capo a piedi senza però rifarsi il cervello (che era l'unica parte che andava rifatta).

Se ancora abbiamo un anima sbattiamo nel cesso vecchi cd, nastri e quant'altro abbiamo di siffatto personaggio... più ancora che la musica è eterna l'infamia.

 


 

MONDO  RINGHIO!!!!

A CURA DI

Bentrovati ragaz!!

Questo mese di novembre mi ha consegnato diversi spunti sui quali concentrare la mia profonda e inesauribile incazzatura.

Parlo di autentici eroi; mi riferisco a quei 18 italiani morti in Iraq, per difendere un sogno che, forse, non  si realizzerà mai. La pace.

Da quel che par di capire la situazione in Iraq è destinata solo a peggiorare... spiragli di pace, io (scusate il profondo pessimismo), non ne vedo.

Parlo di uomo di merda... o, se volete, di merda di uomo.

Sarebbe, invero, il caso del famoso cantante americano che, ormai, è più famoso per essere un "pedofilo" che non per essere un cantante.

Bambini, adolescenti, chiamateli come volete... resta il dato di fatto.

Ti beccano una volta... due... tre... alla fine è un vizio. Peccato mortale... e devi pagare.

E pensare che, anche a Milano, qualche coglione è sceso in piazza per protestarne l'innocenza.

Parlo di mezzi uomini... e penso alla pratica del doping... quando sento in tv il ciclista pentito che spiffera usanze e costumi di ciclisti ed assimilati. Cazzo!!! Sono decenni che le cose si sanno esattamente come stanno.

Nessuno vuol sapere nel suo piatto c'è merda finché, naso tappato, il piatto non è vuoto.

Infine... perdonatemi... una notizia che, almeno, vi farà un poco sorridere.

Dalla "Gazzetta dello Sport" di un giorno di inizio novembre un titolo: "CANE DEI CARABINIERI MORDE UN POLIZIOTTO".

Succede in appendice al derby romagnolo Rimini - Cesena.

Pare che uno dei cani anti-sommossa presenti alla sfida abbia scambiato un poliziotto, dedito al suo dovere, per un pericoloso tifoso "esagitato"; quindi l'ha azzannato senza pensarci sopra.

Può essere un caso... però, qualcuno ricorderà, tra i due corpi, quello dell'arma  e quello della polizia non è mai corso buon sangue... vuoi vedere... no dai!!!!

Un saluto amigos... e alla prossima.

 

 


QUESTO NUMERO DEL TONNUTO E’ STATO CHIUSO IN REDAZIONE ALLE

ORE 20.30  DEL GIORNO 30/11/2003    

 

HA  FATTIVAMENTE COLLABORATO A QUESTO NUMERO (E NOI LO RINGRAZIAMO) :

 

IL PORCELLINO D’INDIA RINGHIO

L’AMICO FAZ

 

RINGRAZIAMO DI CUORE ANCHE TUTTI GLI AMICI CHE CI HANNO SCRITTO E A QUELLI CHE MAGARI VOGLIONO SCRIVERCI …MA ANCORA NON HANNO TROVATO IL TEMPO PER FARLO… SCRIVETECI!!!

CIAO RAGAZ!!

 

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SCRIVETECI ! ! !

ARRIVEDERCI AL 24/12/2003 CON IL NUOVO “NATALIZIO” NUMERO –