IL TONNUTO©

PERIODICO D’ACQUA DOLCE -ANNO IV -  n° 30   MAGGIO 2003

 


 

A TU PER ... TONNO

EDITORIALE

 

Celentano, circa tre anni fa, ha composto una canzone a mio avviso eccezionale: “Arcobaleno”, se non ricordo male, dedicata all’amico Battisti, all’amico che non potrà più dialogare con lui, ma che dice “Son diventato tramonto di sera e parlo come le foglie d’aprile….” Eccetera eccetera…in sostanza, la realtà del nostro dialogo con il cielo è nelle piccole meraviglie della natura, nell’interpretazione delle bellezze che ci circondano…abbiamo già detto di come il cielo abbia donato agli amici Ettore e Patrizia la piccola cagnolina Giuditta…ma anche in casa Tonnuto ci sono, da qualche tempo in qua, presenze dolci e gentili…

Ogni giorno, infatti, al nostro davanzale della cucina (quindi piuttosto scomodo rispetto, per esempio, all’ampio terrazzo) si sofferma e canta a squarciagola un piccolo uccellino dal piumaggio splendido (collarino blu/verde, piume bianche…un fringuello a detta di qualche esperto)…forse per alcuni di voi una cosa abbastanza insignificante se non fosse che questo uccellino non sembra temere la nostra presenza, anzi, sembra arrivare apposta quando ci siamo anche noi…oramai è diventato un nostro ospite fisso e le briciole di pane hanno attirato altre presenze minuscole e canterine…ma lui “Trilly” sembra davvero essere arrivato apposta, sembra voler dialogare con noi, sembra “parlare come le foglie di aprile ed esprimere con il silenzio quello che penso…” per dirla con Adriano Celentano… che possa davvero essere il nostro nuovo modo  di dialogare con il cielo??? 

 


DI ASSISI, DI PICCOLI FUTURI BOND, DI SACCHERONI E D’ALTRE STORIE

Siamo partiti un po' prestino... circa le 4,30; ma è stato meglio così... il mitico comandante Bond ai comandi ci siamo fiondati in quel di Assisi, non senza aver prima trovato, lungo l'autostrada, il tormentone della nostra tre giorni... ossia il mitico ZACCHERONI (pronuncia corretta: "SACCHERONI").

Come sempre,  nata da una piccola invenzione-intuizione, osservando un motociclista dalle parti di Reggio Emilia, ci è spuntata l'idea che quello fosse il mitico ZAC che si recava a casa del CINGHIALONE ANCELOTTI per una trasferta improbabile dei due in vespetta fino a Roma, dove il Milan avrebbe giocato l'indomani sera.

SACCHERONI è stato così eletto per due giorni "parola d'ordine"... tra me e il Bond metà delle frasi iniziavano, continuavano, o finivano con ZAC... e ci siamo divertiti va... eccome...

Potrei benissimo anche parlarvi delle bellezze di Assisi-Perugia-Gubbio... ma, chi c'è stato già le conosce, mentre chi non c'è mai stato non riuscirebbe comunque ad immaginare... quindi... quindi meglio parlare di piccoli fatti e divertenti personaggi conosciuti durante la trasferta...

Aperta dunque alla grande la tre giorni in cui ZACCHERONI sarà stato nominato almeno 1000 volte... dopo un viaggetto studiato alla grande dal Bond eravamo alle porte di Assisi in tarda mattinata; giusto il tempo di incontrare un gruppo di amici su di un furgoncino dal quale ogni tre per due scendeva il FEDRANO (tipo somigliate, vagamente al Fedro di G.F. memoria).

Il viaggio ad Assisi, già programmato da tempo, aveva, frattanto cambiato contesto, nel senso che... notizia bellissima e importantissima, i mitici coniugi TARIBOND, protagonisti con noi dell'avventura comunicavano pochi giorni prima di partire di essere IN LIETA ATTESA!!!

La notizia stupenda è di quelle che ti riempiono il cuore... con il BOND siamo cresciuti e diventati grandi insieme, dalla comunione alla cresima, al matrimonio... ed ora... me lo vedo l'amico BOND con pargolo al seguito. La nuova notizia gettava nuova luce sulla trasferta, nella quale, come mai forse ci siamo divertiti... io & my friend Bond... affiatati nella SACCHERONI mania abbiamo fatto impazzire le relative consorti a furia di ZAC, ANCELOTTI-CINGHIALE e 'SSTIAAAA  a ripetizione.

Suoniamo alla porta della nostra "stamberga"... e, dopo un poco tutto trafelato CARLO detto anche CARLOS, o PEDRITO ci apre la porta... CARLOS è peruviano, e dopo averci accolto con molto spirito (tipico dei sudamericani)... (tanto spirito che, alla fine ho creduto che il BOND stesse per tirar fuori una mazza da baseball per rompergli all the dents).

Da buon sudamericano il CARLOS è intenditore di futbol... e mai sia detto che il mona possa evitare di parlare di calcio con un sudamericano... sarebbe come entrare in panetteria a chiedere profumi o in profumeria a chiedere pane... così mentre ci accompagnava a parcheggiare la macchina si è parlato della combine in PERU' - ARGENTINA del mondiale 1978 con il portiere peruviano QUIROGA che vendette la sua prestazione al regime argentino beccando 6 pappine 6... e di altre storie... per intenditori e amanti di calcio only.

Primo giro di ricognizione per Assisi e poi ritorniamo da Carlos, che, delle camere SANTA CHIARA è factotum... lui è portinaio, barista, uomo di pulizie, fattorino e tanto altro quanto si possa pensare, gestire delle camere dia da fare.

Ci presenta le camere... spettacolo la nostra... con gli scavi dell'antico medioevo sotto di noi... pavimento in vetro per buona parte della stanza... e sotto antiche tombe "...MA" come dice Carlos "NO PAURA... I MORTI NON FANNO RUMORE"... TE POSSINO!!!!

Poi, quando pensi che, al pavimento con sotto le tombe ti puoi abituare senti bussare sul lato della camera fronte strada per poi scoprire che, praticamente, a fronte strada c'è la ex-porta di entrata della "stamberga".

Ora l'entrata è cambiata, ed una freccia segnala abbastanza chiaramente che, bisogna suonare il campanello situato tre metri più in là... evidentemente il "bocia" che aveva bussato non sapeva leggere! Che vista incomparabile...camera vista...porta!!

Ben meglio va ai coniugi TARIBOND ai quali però tocca un terrazzino fronte strada con ingresso a scalini... roba che qualcuno ti può entrare in casa da un momento all'altro...te lo vedi il poverino finire tra le mani del BOND??? tuttavia... bene così.

Giriamo per Assisi, ceniamo, e poi, stremati, tutti a nanna non dopo aver giocato ad UNO... con le regole NOMORESROCCO.

Notte abbastanza travagliata... a fronte strada; senti storie strane raccontate da gente che si confida a notte fonda senza sapere che dormi a un metro lineare da lì; poi un rullare di tamburi ti ricorda che lì c'era l'antico medioevo.

Il secondo giorno alla mattina fine giro di Assisi, e poi via verso Perugia... in autobus gran viaggio finchè vedo la scritta MEDIA WORLD... sono due giorni che per ASSISI cerco un negozio di CD per acquistare l'ultimo di LANOIS... ci passiamo davanti con il bus... ma non si ferma... e allora scoppia 'SSTIAAAAAAAAAAA che rimbomba fin davanti al bus... con i TARIBOND che se la ridono.

Alla fine il cd lo troverò, più o meno a peso d'oro a Perugia centro... il BOND deve aspettare qualcosa come 10 minuti per vedersi fare un panino, a bar VUOTO!!!... e, alla fine, decidiamo che PERUGIA VA LASCIATA PRESTO, ANZI, PRESTISSIMO!!!!  Optiamo per il treno di ritorno alle 16,09... altrimenti dovremmo aspettare fino alle 19,00... riusciamo ad acciuffare i biglietti per grazia ricevuta (da uno davanti di noi in biglietteria)... e siamo ad Assisi... bassa.

Aspettiamo ancora mezz'ora per essere ad Assisi alta con altro pullman... totale costo altissimo e giramento di balle complessivo largo quanto la tangenziale di Milano... siamo vicini al crollo psycho... e quindi, SACCHERONI viene nominato più e più volte fino allo sfinimento... incontriamo poi "EL TOSIC"... che con la faccia da TOSIC non prende il pullman, e poi, dopo aver aspettato come noi un sacco di tempo riprende il pullman ma sbagliato, cioè quello che non aveva preso poco prima... era proprio fatto... EL TOSIC.

Ci capita poi il pilota di autobus più spericolato di Assisi, AYRTON... che ci fa soffrire anche più di quanto abbia fatto alla mattina il collega che ci ha portato in quel di PERUGIA. Sarà, ma con i TARIBOND insieme, non abbiamo un buon rapporto con i mezzi pubblici (leggasi BOLZANO 1 ORA E ROTTI AL frecc in dicembre!!!).

Alla fine siamo a casa... dal CARLOS... furbo il Carlos... lui ci andava in treno a Perugia...

Dopo la cenetta, ancora un po’ di UNO e scoperta dell'idea divano di CARLOS... poi nanna, finalmente un po' di nanna... fino a mattina quando alle 8,30 era prevista la partenza... era, perchè del CARLOS nemmeno l'ombra fino alle 9,00... quindi ripartenza, sosta a GUBBIO non prima però di aver rifatto le orecchie a tutti i presenti con classici del tipo ANIMA MIA dei Cugini di Campagna, o SOLO NOI di Pupo e quindi gran rientro. Il rientro era, in realtà abbastanza traumatico considerando il caos in autostrada dalle parti di Bologna... ma io & il socio TARIBOND (nonostante la stanchezza) eravamo in forma smagliante nello scorso weekend, e, quindi, alla grande anche il ritorno con tante risate... risate... risate... dalla segnalazione della mitica Barbara Taribond della presenza in autostrada di un sosia del DEVILLE... e poi... poi er mejo...

Su una macchina che ci passa di fianco una signora con seduto al posto del passeggero un cane con la cintura di sicurezza!!! Roba da non credere... seduto come un cristiano... con la sua regolare cintura tirata. E via a dar voce al cane che, in caso di incidente avrebbe redatto lui stesso la constatazione amichevole.

Che picio SACCHERONI... chissà quanti fischi alle orecchie... in quel di Assisi, alla fine, il protagonista è stato soprattutto lui.

Tutto sommato, quindi, un week end di assoluta...PAURAAAA...cioè, un week end meraviglioso, che ha spezzato meravigliosamente la solita routine e che ci ha fatto stare male per le risate...ci dispiace tanto per gli amici SROCCHI, che, all'inizio, quando il viaggio è stato progettato in quel di fine gennaio, come ci ha fatto notare il mitico CARLOS più e più volte (nessuno aveva prenotato con tanto anticipo), avevano dato la loro adesione per pentirsene poi e rinunciare alla trasferta, sparendo altresì dalla circolazione...ci dispiace ...ci saremmo divertiti ancora di più in sei!!

Comunque sia, un consiglio: quelli sono posti DA VISITARE!!!

 

Alla prossima!!

 

 


 

SPAZIO MUSICA

 A cura di Ivo detto Knoflitzeck

Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando è stupefatto quando, dopo aver letto lo straordinario successo ottenuto all'estero dal suo concittadino Pollina si chiede come possa, un simile talento, essere emigrato senza lasciare traccia della sua opera musicale... e, immediata,  dalla sua scrivania parte una lettera contenente un invito che riporterà Pippo nella sua Palermo dopo anni.

Addirittura, in una notte dell'autunno 1997 il sindaco di Palermo incontra Pippo a Bruxelles, dopo un concerto, e tra i due nasce un'amicizia, che segnerà il ritorno di Pippo nella terra natia.

Pochi in Italia conoscono Pippo Pollina, proprio pochi, eppure, il ragazzo (classe 1963), che nel 1985 ha lasciato l'Italia e si è trasferito a vivere a Zurigo, in Germania, Austria  e Svizzera, ha venduto nel corso di questi anni, qualcosa come 250.000 copie dei suoi cd.

Un paradosso assoluto, se si pensa che in Germania Pippo riesce a riempire gli stadi di calcio, ottenendo un effetto di richiamo persino maggiore di gente affermata del calibro di Ramazzotti, tanto per fare un esempio.

Basta un piccolo viaggetto all'interno del guestbook del suo sito  internet, per rendersi conto di quanto bene vogliano i teutonici a questo nostro eroe.

Pippo esordisce musicalmente partecipando alla costituzione del gruppo popolare "Agricantus", andando a ricercare musicalità etniche strettamente legate all'america latina e quindi al sud-italia e siciliane in particolare.

Nel 1985 Pippo lascia la Sicilia e, dopo una peregrinazione durata quasi tre anni in giro per l'Europa, durante una tappa del suo viaggio, a Lucerna, incontra il cantautore Svizzero Bardill che, intuendone le prospettive, lo prende sotto la sua ala protettiva. Di lì a poco Pippo pubblica la sua prima opera "Aspettando che sia mattina". Pubblicato dall'etichetta svizzera Zytglogge, l'album avvia il nostro verso un successo, dapprima circoscritto al territorio elvetico e poi via via fino ad arrivare in Germania e Austria.

Nel giro di pochi anni Pollina è riconosciuto come autentico artista fenomeno, tanto da salire regolarmente sul palco in compagnia di artisti del calibro di Van Morrison e Tracy Chapman. Seguiranno altri fortunatissimi album e una miriade di concerti in giro per l'Europa, questa volta non più alla ricerca della fama, ma quale affermato artista.

La collaborazione con mostri sacri della musica italiana come Franco Battiato e Nada contribuiscono ad accrescere la dimensione di questo cantautore.

Qui si ricollega l'incontro con il primo cittadino Palermitano che ha il merito di riportare Pippo sul suolo italico dove, pur continuando a rimanere pressoché sconosciuto, comincia a farsi largo... fino ad approdare, casualmente, come tutte le cose belle della vita, anche nelle nostre mani.

 

La sera del venerdì Santo decido quale sarà il mio uovo di Pasqua... è bello, farsi dei regali da soli ragaz..., è bello...

Così arrivo in edicola. So bene cosa cercare ("WORLD MUSIC") e dove... poi l'occhio mi cade su una rivista "compact" che è composta da un cd con un libretto (la rivista)... ha un nome "americano" INDEPENDENT MUSIC"... ma ha in copertina un nome italiano PIPPO POLLINA , con una scritta gigantesca che recita "IL CANTAUTORE ITALIANO CHE HA VENDUTO 250.000 COPIE DEI SUOI CD IN GIRO PER L'EUROPA"... ed ancora la locandina recita di partecipazioni straordinarie nel cd con due nomi: BATTIATO e NADA... tutto o forse meno basta a convincermi che quello sarà il mio uovo di Pasqua. Dimentico cosa sono venuto a prendere e torno a casa...

Come un vero uovo di Pasqua, non so che sorpresa mi aspetta... scelgo tra le sedici tracce quella dal titolo che più mi ispira "I RAGAZZI DELLA VIA PAAL"... parte il cd, e la storia, che tutti voi conoscete dei mitici ragazzini della via Paal rivive nelle note di una melodia spettacolosa... con Boka... e tutti gli altri... senza parole... la sorpresa è oltre ogni rosea aspettativa... e mi lascia entusiasta.

Il cd contiene il meglio di diciotto anni di carriera, ed è veramente bello; propone un nome nuovo che merita un ascolto... con alcune canzoni sopra le altre pur decisamente ottime.

Sedici canzoni che testimoniano il successo di uno sconosciuto italiano all'estero... pensare ai produttori nostrani (grand hijos della sua puta madre!!) che vanno alla ricerca di talenti  solo se i talenti hanno grana da comprarsela la possibilità di farcela... poveri ottusi!!

Il sito di Pippo Pollina è   www.pippopollina.com

 

DISCOGRAFIA

Aspettando che sia mattino (1987)

Sulle orme del Re Minosse (1987)

Nuovi giorni di settembre (1991)

Le pietre di Montsegur (1993)

Dodici lettere d'amore (1995)

Il giorno del falco (1998)

Rossocuore (2000)

Elementare Watson (2000)

Versi per la libertà (2002)

Insieme (2002)

Racconti brevi (2003)

 


MP3 INTERNET: RICORDATE, TROVATE
By FAZ!!                

Saluti a tutti i Tonnuti !

Dopo l’articolo introduttivo del mese scorso sul vasto mondo MP3 (anche se mi concentravo solo sulla musica anni ’80),  vorrei continuare questa volta mirando in particolare ad un gruppo che è stato ed è tuttora tra i miei preferiti. Questa band si è unita nei primissimi anni 80 ma  è tuttora molto attiva, anche se non in Italia. Le loro canzoni erano più semplici e dolci 20 anni fa ma oggi ristudiate ed aggiornate con nuovi ritmi, atmosfere ed elettronica.  20 anni fa venivano lanciati, 10 anni fa si sceglievano i produttori, oggi si autoproducono loro e non solo... lanciano in anteprima le nuove canzoni sul loro sito (liberamente scaricabili) che poi vengono in seguito raccolte su un CD dall’audio migliore.  Sicuramente un esempio di band che fa di internet un serio punto di scambio, sia di brani che di pareri e progetti. Niente male.

Ebbene, guarda caso, con un nome derivante da un film famoso del passato (Agente Lemmy Caution: missione Alphaville – 1965), in cui uno 007 spaziale indaga su un pianeta con una città in cui un computer gestisce tutto, questa band ha preso nome di : 

ALPHAVILLE

Gli Alphaville: gruppo tedesco che si è imposto in Europa nel 1984 con 3 successi consecutivi che i giovani di allora conoscevano bene. I titoli dei successi sono: “Big in Japan”, “Sounds like a melody” e l’indimenticabile “Forever Young”.  In Italia le prime due sono arrivate al 2° posto delle più vendute, mentre “Forever Young” è arrivata al 3°.
Questi 3 singoli oltre a qualche altra canzone li han resi molto celebri in quegli anni. Dopodichè la loro fama è andata calando e addirittura quasi scomparendo in Italia. Invece a quanto risulta è in netta crescita o affermazione tuttora in paesi come Germania, U.S.A. e nord-est Europa. Pensate che l’anno scorso in Polonia han tenuto un concerto di fronte a 300.000 persone, mentre il loro primo DVD è stato praticamente prodotto dai fans di Salt Lake City in USA e poi donato da loro agli Alphaville. Purtroppo la situazione in italia invece è più incerta; mai un concerto dato e  molta carenza di loro CD. La maggior parte dei negozi musicali non ha più niente su questo gruppo. Questo ci autorizza maggiormente a cercare in internet ? 
Comunque come scrissi sull’articolo del mese scorso, tramite internet chi non li conosce o non se li ricorda più potrebbe ascoltarli e se poi piacciono comprarli (volendo sempre tramite internet ordinando i CD proprio sul sito www.alphaville.de  ) .

Eccovi altri dati su di loro anche se il modo migliore per conoscerli sarebbe ascoltarli (ma questo dipende da voi al momento; magari col Tonnuto anno 2010 vi passeremo anche delle tracce musicali).

La loro storia (in breve):
1981: Natale: primissima apparizione ufficiale di alcuni dei componenti fondatori (Marian Gold e Bernhard Lloyd) con la 7-Headed Nelson Community, un collettivo di artisti, 4 uomini e 3 donne appena laureati in discipline musicali (mi risulta) , da cui nasceranno a breve gli Alphaville.
1982/83: la nascente band con il nuovo nome "forever young" e con la formazione Gold/Lloyd/Mertens esegue un secondo concerto (il primo del futuro gruppo Alphaville) . La cosa sta prendendo piede.
1984:
il debutto alla grande massa col singolo "big in japan", seguito da "sounds like a melody" e "forever young".  In ottobre un album con lo stesso nome viene rilasciato. Dicembre: Frank Mertens lascia la band. Il chitarrista e il tastierista Ricky Echolette prende il suo posto. Gli Alphaville scrivono il  soundtrack del film "der bulle und das mädchen" e prendono parte al progetto di beneficenza "Band for Afrika".
1985: Rilasciano il quarto singolo "the jet set"
1986:
”dance with me" lancia il secondo album "afternoons in utopia", prodotto da Peter Walsh (Scott Walker / Simple Minds) e Steve Thompson (A-ha, Bowie). Il CD include in parte un effetto-live, che però poi non verrà mai rilasciato, perchè la band decide di non seguir più la via dei concerti live per concentrarsi  per il momento solo sulle attività in studio.
1989: Esce il terzo album “the breathtaking blue". Per rendere i videoclips più originali viene l'idea di creare un shortcut-film. Nove produttori girano film sui pezzi dell'album sotto il titolo "songlines". Quello di Christoph and Wolfgang Lauenstein vince il premio oscar a Hollywood sotto il nome di 'balance' (equilibrio). Il CD 'the breathtaking blue' è il primo CD di allora ad uscire con grafica aggiunta a musica, il precursore del DVD.
1992:
viene pubblicato l'album riepilogativo dei loro primi successi "first harvest" ("prima raccolta"). Nello studio di proprietà della band si prepara il CD auto-prodotto "prostitute". Marian Gold pubblica il suo primo album da solista "so long celeste".

1993: in seguito ad un invito la formazione decide spontaneamente, dopo 10 anni di astinenza, di dare un concerto dal vivo a Beirut. 
1994:
rilascio del singolo "fools", seguito finalmente dal tanto atteso album "prostitute". Il cd è un caleidoscopio  di estratti di lavorazioni eseguite in studio in questi 2 anni. 
1995: La band si raccoglie a sud della Francia per iniziare la scrittura di "salvation", il 5° album degli Alphaville.
1996:
ricky echolette lascia gli Alphaville. Gli Alphaville aprono un sede a Londra. Lì eseguono anche la registrazione di "salvation" con il produttore Andy Richards (art of noise / omd).  Viene lanciato il loro tuttora esistente  official website a http://www.alphaville.de . Ormai questo è il punto principale di comunicazione con i loro fans.
1997: Come prima conseguenza di questa cooperazione viene creato il primo single "wishful thinking". In settembre l'album "salvation" viene messo in commercio. Dopodichè il contratto fra la band e la loro casa WEA termina.
1998:
La band è in tour in tutto il mondo. Intanto prepara l'album che conterrà la loro antologia chiamata "dreamscapes" - un cofanetto di 8 CD con tutta la storia completa del gruppo incluse delle registrazioni live e dei mix mai rilasciati. Tutte queste canzoni sono in versione mai pubblicata prima. La novità è che "dreamscapes" è completamente prodotta e pubblicata dagli Alphaville. Tutto ciò non significa però la fine degli Alphaville.
1999: 'dreamscapes' vende incredibilmente bene soprattutto negli Stati Uniti e gli Alphaville vincono la sfida: la canzone 'flame' venduta negli USA così come l'album  'dreamscapes' sono distribuiti direttamente dagli Alphaville, senza una major record company. La prima edizione di dreamscapes è completamente venduta nel giro di 3 mesi. Gli Alphaville sono ancora sulla cresta dell'onda. A luglio danno 2 grandi concerti a Salt Lake City, USA. Per entrambi i concerti i biglietti vengono venduti in 2 settimane !
 2000:
rilasciano  il loro primo official live album 'stark naked and absolutely live' . Con questo album  sono #1 nelle classifiche tedesche per 3 settimane. Tengono il loro più grande concerto a Szchechin in Polonia. Si sono esibiti di fronte ad una pubblico di   300.000 persone !
Gli Alphaville iniziano a pubblicare nuove esclusive canzoni sul loro sito ogni mese. Più tardi queste canzoni tratte da internet saranno anche disponibili ad alta qualità su CD.
2001: Bernhard Lloyd pubblica il suo progetto da solista 'atlantic popes' - un progetto virtuale con sito (atlanticpopes.de) dedicato appositamente. Marian Gold lavora per la TV tedesca, mentre scrive canzoni per il nuovo album. Il primo DVD  degli Alphaville è in arrivo: fans dall'america lo rendono possibile trasmettendo dei filmati professionali del concerto tenuto nel 1999 a Salt Lake City. Il sito  www.alphaville.info viene rilanciato e completamente rifatto.
In ottobre esce il  remix-album "forever pop" che comprende il remix di molti classici degli Alphaville,  eseguiti da vari DJ: de phazz, paul van dyk, mark plati, f.a.f., josé alvarez brill, eiffel65 ed altri. 

2002:
In aprile gli Alphaville iniziano il  'miracle healing tour' che li porta non solo in  Svizzera, Ungheria, Repubblica Ceca e Austria ma anche attraverso tutta la Germania. Dopo aver eseguito moltissimi festival estivi la band prepara l’album 2003.

2003: In gennaio è uscito “crazyshow” cofanetto di 4 CD ma in versione limitata purtroppo acquistabile solo su internet.

Molto altro sta tuttora succedendo ... 

Riassunto degli album:
Per problemi di spazio, lascio le tracce solo per alcuni album, forse i più significativi.
Se voleste ordinarne uno io vi consiglio ovviamente il 1°: l’irripetibile “Forever Young” (anche se in altri album si ritrovano queste canzoni in versione migliorata).
Il genere degli album ?  Risponde un loro fans :  Bono degli U2   " Ogni loro album ha un nuovo stile, nuove voci, nuovi canzoni. Abbiamo ascoltato i felici sintetizzatori di Forever Young e la visione utopica di Afternoons in Utopia . Abbiamo avuto il blues americano e jazzato di The Breathtaking Blue e la parte scura e seria dei sintetizzatori (con alcune chitarre e del reggae) in Prostitute. Io penso che gli AV più degli U2 cambino la loro immagine in ogni album. Che strada prenderà il nuovo album? Sebbene alcuni dicano che sia un ritorno allo stile di Forever Young , io credo che sarà ancora qualcosa di nuovo".

ALPHAVILLE: FOREVER YOUNG (09/84)
01. a victory of love (4.14), 02. summer in berlin (4.45), 03. big in japan (4.43), 04. to germany with love (4.15), 05. fallen angel (3.55), 06. forever young (3.45), 07. in the mood (4.29), 08. sounds like a melody(4.42), 09. lies (3.32), 10. the jet set (4.52)
ALPHAVILLE: AFTERNOONS IN UTOPIA (06/86)
 01. i.a.o. (0.42), 02. fantastic dream (3.56), 03. jerusalem (4.09), 04. dance with me (3.59), 05. afternoons in utopia (3.08), 06. sensations (4.24), 07. 20th century (1.25), 08. the voyager (4.37), 09. carol masters (4.32), 10. universal daddy (3.57), 11. lassie come home (6.59), 12. red rose (4.05), 13. lady bright (0.43)
ALPHAVILLE: ALPHAVILLE (GDR RELEASE, 86)
ALPHAVILLE: SINGLES COLLECTION (USA/CANADA, 10/88)
ALPHAVILLE: THE BREATHTAKING BLUE (03/89)
01. summer rain (4.10), 02. romeos (5.29), 03. she fades away (4.57), 04. the mysteries of love (4.55), 05. ariana (3.42), 06. heaven or hell (3.27), 07. for a million (6.09), 08. middle of the riddle (3.19), 09. patricia's park (4.12), 10. anyway (2.48)
ALPHAVILLE: FIRST HARVEST 1984-92 (06/92)
MARIAN GOLD: SO LONG CELESTE (08/92)
ALPHAVILLE: HISTORY (FANCLUB CASSETTE, 01/93)
ALPHAVILLE: PROSTITUTE (10/94)
MARIAN GOLD: UNITED (12/96)
ALPHAVILLE: SALVATION (09/97)
01. inside out (5.17), 02. monkey in the moon (3.53), 03. guardian angel (4.14), 04. wishful thinking (3.47), 05. flame (3.52), 06. point of know return (5.51), 07. control (3.32), 08. dangerous places (3.58), 09. spirit of the age (4.30), 10. soul messiah (4.52), 11. new horizons (5.53), 12. pandora's lullaby (4.28)
RAINER BLOSS: DRIVE INN 3 ('99)
ALPHAVILLE: DREAMSCAPES (8 CD BOX SET, 01/99)
125 canzoni per 9 ore e 1/2 di ascolto !
 ALPHAVILLE: SALVATION (US RELEASE WITH BONUS TRACKS, 06/99)
ALPHAVILLE: VISIONS OF DREAMSCAPES (BRAZIL, 09/99)
ALPHAVILLE: STARK NAKED AND ABSOLUTELY LIVE (06/00)
BERNHARD LLOYD: ATLANTIC POPES (12/00)
ALPHAVILLE: FOREVER POP (10/2001)
01. forever young (f.a.f. mix), ,02. dance with me (paul van dyk mix), 03. big in japan (spremberg mix), 04. romeos (rewarped mix), 05. summer rain (de phazz mix), 06. jerusalem (georg kaleve mix), 07. summer in berlin (cristian fleps mix), 08. sounds like a melody (staggman mix), 09. lassie come home (lloyd mix), 10. jet set (saunaclub mix), 11. victory of love (josé alvarez-brill mix), 12. red rose (mark plati mix), 13. big in japan (eiffel 65 mix)
ALPHAVILLE: CRAZYSHOW (LIMITED EDITION 01/2003)

Siti internet:
Per chi naviga in internet ecco qualche sito che può risultar utile:

www.alphaville.de                          sito ufficiale (potete anche acquistare i CD)

groups.yahoo.com/group/alphaville/             corrispondenza ufficiale (ma in inglese)

www.alphaville.it                               fan club italiano (molto interessante)

www.iol.ie/~carrollm/av/                                   sito con molte informazioni (in inglese)

digilander.libero.it/fafox/alphaville.htm          la mia pagina dedicata agli Alphaville

 

Cosa vi consiglio per iniziare:
Se volete partire a conoscere questo fantastico gruppo i titoli seguenti possono essere una valida compilation.
Le mie preferite ovviamente sono le primissime ma (nota !) in versioni riarrangiate in seguito.   Ogni canzone di successo degli Alphaville è stata poi rieseguita in tante varianti differenti.  Alcune posson piacere  più di altre.
Ad esempio se cercate Forever Young potreste trovarla magari in 8 versioni diverse tutte belle ma abbastanza differenti fra loro sia per voce che per ritmo e strumenti.
Io vi consiglio sul 1° CD:

1)      The Jet Set

2)      Sounds like a melody (mix)

3)      Dance with me

4)      Ariana

5)      Forever Young (extended)

6)      Jerusalem

7)      Elevator

8)      Lies

9)      Fallen angel

10)    To Germany with love

11)    Victory of love

12)    Inside out

13)    Summer in Berlin

14)    In the mood

15)    Red rose

16)    Afternoon in Utopia

 Per riempire quest’ultima mezza pagina, visto che l’ho citato prima nel paragrafo degli  album, vorrei riportare un’intervista ad un uomo che sicuramente si intende molto più di me di musica.

E’ Bono degli U2, sul perchè cita gli Alphaville in una sua canzone New York: “La prima volta che ho sentito parlare degli Alphaville è stato quando lavoravamo a The Joshua Tree. Ricordo che un giorno cazzeggiavamo in studio, Edge non stava bene e la radio era accesa. Improvvisamente feci attenzione alla melodia che usciva dagli altoparlanti. Il deejay annunciò Forever Young degli Alphaville, senza dare altri dettagli. Mi chiesi chi fossero. Il nostro produttore disse che si trattava di debuttanti tedeschi ma non diede altri particolari. Io pensai che quei ragazzi avevano incominciato bene, la canzone era raffinata, nessun demerito per quei principianti, molto gentile e ambiziosa, fatta con religiosità e fede. Istintivamente mi piacque. Dopo di che persi di vista gli Alphaville per anni. Più tardi, durante lo «Zooropa» tour, comprai per caso Prostitute, la cui copertina mi ricordava La lettera scarlatta. Ho ancora quel disco nella mia collezione privata. Per me è un album assolutamente insolito, non esiste niente di simile, forse non è musica per le masse. Lo ritengo un precedente assolutamente fenomenale di una creazione compiuta logicamente. Forse la pubblicazione discografica più originale ed eccentrica, priva di cliché, che io abbia mai comprato. Dopo tutto è profondo e pieno di intarsi, direi, una sorta di produzione esclusiva per i conoscitori di alti valori estetici. Mi piacerebbe interpretare ognuna di quelle canzoni, ma la mia casa discografica potrebbe aversene a male. Soprattutto Parade, così drammatica e dolente. Mi piacerebbe vederne un video, un giorno. Se io fossi una macchina, sarei una Jaguar, se gli Alphaville fossero un orologio, sarebbero almeno un Rolex. Questo paragone può sembrare cinico, ma è vero. Gli Alphaville hanno una eccellente e particolare qualità, supremamente raffinata.  

Però... niente male come giudizio !  Espresso forse dal cantante riconosciuto n° 1 al mondo.
Beh, io posso solo dirvi: buon ascolto a chi sarà interessato e saluti a tutti i Tonnuti ! Ciao.

 


  “Le scoperte del… TONNO”

 

I LUF

Archiviato il successo ormai consolidato del LAIV di Davide Van De Sfroos siamo questo mese a parlarvi di un gruppo di nuovi eroi "nostrani".

"Nostrani" in realtà proprio non sono, in quanto nel loro  primo CD  intitolato "OCIO AI LUF" I LUF cantano alcuni pezzi in un dialetto che, ad un primo ascolto trae in inganno. Sembra quasi bergamasco, ma,   in realtà dialetto "camuno", cioè dialetto delle valli bresciane. Il bello è, che in ben quattro canzoni si esibisce, cantando in perfetto dialetto camuno, il coro "Brianza" di Missaglia.

Riuscire a far cantare il coro di Missaglia in un dialetto diverso da quello brianzolo è stata una vera faticaccia per Dario Canossi leader del gruppo nonché autore di tutti i testi e le musiche... ma, alla fine, il risultato è ottimo.

Già ai primi ascolti il ritmo della musica dei Luf ti acchiappa, e, veramente non c'è che dire, il prodotto è veramente ottimo.

Come detto, si tratta del primo CD del gruppo, che si autodefinisce "COLLETTIVO FOLK-ROCK DI BUONE SPERANZE".

Il leader Canossi era stato con Davide Van De Sfroos il fondatore dei primi originali "DE SFROOS", il gruppo autore del cd "MANICOMI" per intenderci... poi... divergenze sul futuro portarono allo scioglimento del gruppo, e, mentre Davide si avviava a fare della sua passione, anche la sua professione, Canossi proseguì a suonare e cantare per pura passione, mantenendo, cioè un posto di lavoro, come tutti i comuni mortali, e trovandosi, tutti i lunedì sera, con gli altri soci per le prove, come un comunissimo gruppo "amatoriale".

In questo contesto, nasce il primo Cd del gruppo che annovera altri "desfroossiani" tra le sue fila, come il celebre violinista, il grande ANGAPIEMAGE PERSICO.

Il gruppo che suona nel cd è così composto:

DARIO CANOSSI - chitarra e voce

SERGIO PONTORIERO - basso e cori

RANIERI FUMAGALLI - baghet, flauti e cori

LORENZO MARRA - fisarmonica e cori

CESARE COMITO - chitarre e cori

FRANCO PENATTI - batteria

ANGAPIEMAGE PERSICO - violino e cori

GIGI SCACCABAROZZI - djambeè

Partecipa a questo cd anche Lorenzo MONGUZZI, cantante dei mitici MERCANTI DI LIQUORE con una piccola parte nel brano "Per un pezzo di pane".

Va poi detto che partecipa al collettivo anche un altro famosissimo ex De Sfroos, cioè Billa the Kid Brambilla... che ha spiccato il grande salto, e a Sanremo faceva bella mostra di sè e della sua fisarmonica alle spalle di Enrico Ruggeri e Andrea Mirò.

Riepilogando, quindi, vi direi, (scontato, penserete, giustamente voi) un cd da comprare, perché, sostanzialmente genuino al 100%, composto per la gioia di fare musica, e riuscito a mio parere perfettamente bene... da comprare per sostenere un gruppo che, speriamo, non sia solo di buone speranze, ma diventi, con il passare del tempo e della voce una grande realtà.

E' insomma una nuova scommessa, da sostenere... dopo Davide, ed in attesa del nuovo album che confermerà i SULUTUMANA, questi LUF hanno illuminato l'inizio di questa nuova primavera.

Agli amici TONNUTI DA CONCERTO, diciamo: "TENETEVI PRONTI, RAGAZ!!!" sicuramente ci saranno concerti per la promozione di questa autentica gemma... vedremo bene di esserci.

 

Il CD "OCIO AI LUF" lo potete tranquillamente trovare dagli amici di MUSICALLANGOLO in Via Cadore a Seregno.

Sono dodici le tracks di questa opera prima.

Si inizia con l'evocativa I LUF, che traccia subito il programma che vi attenderà di qui e per le prossime canzoni.

VENTO (Hasta Siempre) è invece la tipica canzone combat-folk, un po' sullo stile reso famoso dai MODENA CITY RAMBLERS, mentre OCIO A LA NONA OCIO A LA STREA è l'esempio di come mettere in dialetto camuno pensieri e parole... fra le canzoni più belle dell'album.

PER UN PEZZO DI PANE E UNA BUONA CANZONE, vede la partecipazione di Monguzzi, cantante dei MERCANTI DI LIQUORE.

RAMON è canzone di passioni "Al cuore, Ramon mira al cuore/Perché è il piombo che salda la gioia e il dolore..."

CARO 'L ME TONE è pezzo allegro che attacca con una strofetta in dialetto assolutamente esilarante: "Caro il mio Toni stai allegro/ Se sei nero se sei nero/ Caro il mio Toni stai allegro/ Se sei nero sono cazzi tuoi!!!"

TIERRA BOMBA altro esempio di combat-folk, molto orecchiabile ed altrettanto ballabile.

PICCOLA DONNA ha il sapore di una poesia musicata.

OCCHI DI VOLPE è la canzone che più delle altre ha fatto parlare, non foss'altro che per il fatto che, in una strofa, pare, che il Canossi abbia volutamente fatto riferimento al suo socio originale dei DE SFROOS: "L'uomo del lago era molto saggio/ semplice come i giullari/ma inciampò nel suo padrone/ il mitico re di denari/ ma inciampò nel suo padrone/ e ora canta per i somari."... che, chi ha orecchie per intendere, credo, avrà inteso bene.

SALTA LA CORDA è canzone di gioia popolare.

NINA-NANA è canzone il cui testo è stato scritto dal poeta dialettale Angelo Canossi.

Chiude il CD un piccolo pezzo veramente stupendo, CIAO BANI, che Elisabetta vi  ha proposto nello spazio della poesia dello scorso TONNUTO.

 

Giunti alla fine, il cd deve subito ripartire... è segno che la musica è veramente buona, e tutta da scoprire.

Compratelo, sicuri che una volta tolto il cellophane, dentro trovate un prodotto non artefatto!!! Qui, in casa TONNUTO ormai da un mesetto buono non c'è spazio per altro...

 


I PIU’ ASCOLTATI DI APRILE IN CASA TONNUTO

1) I LUF – “OCIO AI LUF”

2) DEVILLE – “WILLY DEVILLE ACOUSTIC TRIO – LIVE IN BERLIN”

3) TETES DE BOIS – “FERRE’, L’AMORE E LA RIVOLTA”

4) PIPPO POLLINA – “CAMMINANDO”

 

LA BUSSOLA  MUSICALE DEL TONNUTO

1) HOBO -  RADIO RAI UNO - DAL LUNEDI' AL VENERDI' DALLE 13,35 ALLE 14,00

2) BUSCADERO in edicola il 6 di ogni mese EURO 4,00 WWW.BUSCADERO.COM

3) L'ISOLA CHE NON C'ERA - solo per abbonamento... andate al sito... WWW.L'ISOLACHENONCERA.IT

4) MUSICALLANGOLO – Seregno – Via Cadore Zona S. Valeria di fianco alla Vicos.

 


 

PRIMO’S CORNER

PENSIERI POSITIVI

 

-IMPARA AD ACCETTARE L’INEVITABILE, VOLTANDO PAGINA.

 

-NON RIMUGINARE SUL PASSATO, TANTO NON LO PUOI CAMBIARE, MA RIORGANIZZATI PER IL FUTURO.

 

-RECUPERA LA VISIONE D’INSIEME.

 

-NON SOPRAVVALUTARE UN’ESPERIENZA NEGATIVA MINIMIZZANDO QUELLE POSITIVE.

 

-USA I RICORDI POSITIVI DEL TUO PASSATO.

 

-RIEQUILIBRA PIACERE E DOVERI.

 

-FRONTEGGIA LO STRESS IN MODO ELASTICO E CON TATTICHE DIVERSE, AGISCI, TEMPOREGGIA, RINVIA, SEMMAI FUGGI E POI TORNA.

 

-RIFLETTERE, DECIDERE, AGIRE MIGLIORA L’EFFICACIA PERSONALE, LA PASSIVITA’ LA PEGGIORA.

 

-COLTIVARE RAPPORTI CON ALTRI RIDUCE LA SOLITUDINE, COMBATTE LA PASSIVITA’.

 

-EVITARE SCOPI VAGHI ( “ VORREI ESSERE FELICE “ ) PUNTARE AL PICCOLO MA REALIZZABILE.

 

-STABILIRE PRIORITA’ E AFFRONTARE UN PROBLEMA PER VOLTA.

 

-MANTENERE UNO SCOPO CHE DIA SENSO ALLA VITA.

 

-LAMENTARSI PASSIVAMENTE E’ DANNOSO E INUTILE.

 

-FOCALIZZARSI NON SUI PROBLEMI MA SULLE SOLUZIONI. 

LA PERFEZIONE E’ UNA DOTE MOLTO APPREZZATA NELLE PERSONE MA E’ DI UNA NOIA MORTALE.

 

PREMIER DE BAPTISTE

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CONSIGLIO CHE UNA VOLTA SENTII DARE A UN GIOVANE:” FAI SEMPRE QUELLO CHE HAI PAURA DI FARE”

 

RALPH W. EMERSON

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GLI UOMINI SI SBAGLIANO, I GRANDI UOMINI CONFESSANO DI ESSERSI SBAGLIATI.

 

.VOLTAIRE

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L ’ARTE NON E’ UNO SPECCHIO PER RIFLETTERE IL MONDO, MA UN MARTELLO PER FORGIARLO.

 

VLADIMIR MAJAKOVSKIJ

 

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IL DENARO ERA L’UNICO SCOPO DELLA SUA VITA: FU COSI’ CHE DIVENTO’ IL PIU’ RICCO DEL CIMITERO.

 

ANONIMO

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UN UOMO E’ TANTO PIU’ RISPETTABILE QUANTE SONO LE COSE DI CUI SI VERGOGNA.

 

GEORGE BERNARD SHAW

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UN UOMO SOLO E’ SEMPRE IN CATTIVA COMPAGNIA.

 

PAUL-AMBROISE VALERY

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QUANDO NON HAI NIENTE , ANCHE POCO E’ GIA’ TROPPO.

 

KLOZ – 19-XI-2002

 

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NEI CERTIFICATI DI NASCITA E’ SCRITTO DOVE E QUANDO UN UOMO VIENE AL MONDO, MA NON E’ SCRITTO IL MOTIVO E LO SCOPO.

 

ANTON CECHOV

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LA MAGGIOR PARTE DELLA GENTE RITIENE CHE AMORE SIGNIFICHI “ESSERE AMATI” ANZICHE’ AMARE.

 

ERICH FROMM

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LA STORIA E’ UNA GALLERIA DI QUADRI IN CUI CI SONO POCHI ORIGINALI E MOLTE COPIE.

 

ALEXIS DE TOCQUEVILLE

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L ‘ONESTA’ E’ LODATA DA TUTTI, MA MUORE DI FREDDO.

 

GIOVENALE

 

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I POPOLI LIBERI SONO I SOLI CHE ABBIANO UNA STORIA; GLI ALTRI HANNO SOLO DELLE CRONACHE.

 

EDGAR QUINET

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BISOGNA PRENDERE SPECIALI PRECAUZIONI CONTRO LA MALATTIA DELLO SCRIVERE, PERCHE’ E’ UN MALE PERICOLOSO E CONTAGIOSO.

 

ABELARDO

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ON N'EST PAS SERIEUX QUAND ON A DIX-SEPT ANS

8 sono gli euro che abbiamo speso per acquistare tramite internet il cd dei "TETES DE BOIS" dal titolo "FERRE', L'AMORE E LA RIVOLTA".

Secondo la prestigiosa e qualificata rivista di sola musica italiana "L'ISOLA CHE NON C'ERA" una delle canzoni contenute in questo CD , è da considerare la più bella canzone italiana di tutto il 2002.

La canzone in questione si intitola "NON SI PUO' ESSERE SERI A DICIASSETTE ANNI", ed è cantata dai TETES DE BOIS in collaborazione con DANIELE SILVESTRI su testo originale francese di ARTHUR RIMBAUD e musiche di LEO FERRE’.

La canzone è veramente bellissima, ed è quindi  giustificata la scelta dei curatori dell'ISOLA.

Diciamo, quindi, che gli 8 euro spesi valgono veramente tutti quanti anche solo per  questa canzone. Nel cd che ha ben 14 tracks e che dura 73 minuti, ci sono altre piccole perle, e, quindi, in rapporto al prezzo/qualità ne consiglio vivamente l'acquisto se ve ne capitasse tra le mani una copia.

Il piccolo capolavoro di questi ragazzi romani lo potrete trovare in alcune delle più grandi catene di distribuzione (Ricordi, Feltrinelli), e fa parte de "I CD DEL MANIFESTO".

Nel prossimo numero del TONNUTO parleremo un po' più diffusamente di loro e del loro cd.

 


 

 

MONDO  RINGHIO!!!!

A CURA DI

Bentrovati ragaz!!

 

Come san và???

Qui todo bien bien… in giro per il mondo beh… che volete; comunque vada, son sempre ‘azzi amari.

La guerra sembra finita, ma, del baffo nessuna traccia… sento dire che qualcuno è già nuovamente incazzato, questa volta con la Siria… ma ‘azz… vuoi dire che tra un mesetto ci risiamo???

Poi c’è ‘sta nuova minaccia della SARS. Pareva in un primo momento che fosse di origine animale… vai alla fine a scoprire magari che era un’arma batteriologica il cui utilizzo è un po’… pochino sfuggito di mano. Caino è Abele, e Abele può essere Caino.

Ma questo mese vorrei parlarvi di due cosette un pelino meno inquietanti… compratevi un quotidiano qualsiasi se volete deprimervi per bien bien.

Punto uno: notizia spettacolo: Cheeta , il più famoso scimpanzè del mondo, nonché partner televisivo del mitico Tarzan ha compiuto ben 71 anni. Alla notizia hanno dato risalto tv e stampa… sembrava una presa in giro almeno all’inizio…ma è vero… la piccola scimmietta trattata come una vera stella deve essere trattata, è arrivata alla tenera età di 71 anni. Vive in una casa di riposo in quel della California, pare soffra un po’ di diabete ma, nel complesso sta benone; adora guardare i cartoni animati e non sembra affatto poi così vecchia come la carta d’identità dice… volete vedere che per andare avanti dovete tornare un gradino evolutivo indietro???

Punto due: notizia assolutamente esclusiva; un giornale ne ha parlato, non di più… titolo dal Corriere della Lombardia “IN TANGENZIALE CON ASINO E DROMEDARIO: “INSEGUO LE TAVOLE DI MOSE’”. Succede a Cremona dove i vigili bloccano in tangenziale un veicolo a dir poco strano. Un carretto trainato dall’asinello Lotus seguito dal dromedario Lokum. Alla guida del carretto un ex carpentiere francese tale Jacques Maison. “Mi trovo qui perché questa è la via più rapida per raggiungere l’Etiopia” spiegherà ai vigili che gli contestano l’impossibilità del suo mezzo di poter percorrere la tangenziale. Il viaggio del signor Jacques è cominciato il 9 gennaio e chissà, magari ora ci sarà anche arrivato in Etiopia; è alla ricerca delle Tavole della Legge donate da Dio a Mosè, tavole che, vuole la leggenda, sono custodite in un luogo sconosciuto dell’Etiopia fin dalla notte dei tempi. I due vigili che in un primo momento volevano levare una contravvenzione contro il pellegrino francese, all’udire la storia rinunciano a multare il vecchietto e lo lasciano andare non senza averlo scortato per tutta la tangenziale. Ci si può innamorare del sogno di un’altra persona solo se si ha l’umiltà di rispettare  questo sogno. Il viaggio di Jacques può sembrare il viaggio di un povero vecchio con qualche rotella fuori posto; eppure è uomo più saggio di tanti altri; sentite cosa dice: “Non c’è niente di meglio che una bella colazione con il sole del mattino”… siamo liberi se la nostra mente è libera. Sognate pure di qualsiasi cosa ma sognate.

Bien amici per questo mese è quanto… au revoir.

 

 


TONBUK

D.H.LAWRENCE: “Donne innamorate.”

Ed. Mondadori

 

Ci sono autori che vengono ricordati dai più per un unico libro e che invece dovrebbero essere apprezzati anche per il resto della loro produzione letteraria.

E’ il caso di Lawrence, che ottiene il successo, a suon di polemiche, per “L’amante di Lady  Chatterley”, sovente associato alla più spinta “pornografia”, ma che scrive altre opere di intensità emotiva eccezionale. Già, perché il “credo” di questo scrittore è quello della passionalità: solo la passione, l’istinto,le emozioni conducono alla realtà…l’intelletto e la ragione non fanno che imprigionare l’anima entro mille cavilli, alla ricerca di altrettante ipotesi e ricerche di senso.

“Donne innamorate”, dunque, incarna questa teoria: nelle relazioni di Birkin ed Ursula e di Gerard e Gudrun la passione conduce alla comprensione reciproca più delle domande, sovente senza risposta, che la ragione pone.

Gudrun ed Ursula sono due sorelle, diverse per indole e carattere come il sole e la luna…Ursula, più razionale e riflessiva troverà la piena realizzazione di sé nel matrimonio con Birkin, in una perfetta unione di corpi ed anime; Gudrun, invece, più passionale e libera, si illuderà di trovare pace con il ricco Gerard, che, alla fine, rendendosi conto dell’incapacità di amare ed essere riamato, dopo aver tentato di uccidere Gudrun, morirà cadendo da un precipizio.

Una storia dalla trama piuttosto semplice, ma raccontata con la maestria che solo un grande romanziere può avere, con un linguaggio chiaro e, nello stesso tempo, ellittico, con concetti a volte elevati, a volte blandi, ma sempre con uno stile accattivante e mordace.

Insomma, nonostante la sua “mole” scoraggiante, veramente un gran bel romanzo!!

 

 


C’E’ POSTA PER TONNO

 

Come gentilmente inviatoci, pubblichiamo.

 

Elisa Zoia

 

Oggetto: computer

Sesso dei computer     

     

Che sesso hanno i computer? Sono una Lei o un Lui?

La domanda è stata posta da una non precisata nota società di ricerca ad

un gruppo

di esperti italiani di computers di ambo i sessi;

il primo gruppo era composto da donne ed il secondo da uomini. Ad ogni

gruppo è stato chiesto di fornire almeno quattro ragioni per le loro

affermazioni, con il seguente risultato:

Il gruppo di donne ha risposto che i computers sono di sesso maschile

per i seguenti motivi:

1) Per avere le loro attenzioni li devi accendere.

2) Posseggono un sacco di dati ma sono scollegati tra loro.

3) Sono ritenuti in grado di aiutarti a risolvere i problemi, ma la metà

delle volte sono loro il problema.

4) Appena ne possiedi uno ti rendi conto che se solo avessi aspettato un

poco avresti ottenuto un modello migliore.

Gli uomini d'altro canto hanno concluso che i computers sono di sesso

femminile per le seguenti ragioni:

1) Nessun altro, eccetto il creatore, capisce la loro logica interna.

2) Il linguaggio macchina che utilizzano per comunicare con gli altri

computers è incomprensibile a chiunque altro.

3) Ogni tuo piccolo errore viene immagazzinato nella memoria di massa,

al fine di poter essere richiamato quando meno te lo aspetti.

4) Appena ne riesci a possedere uno, ti trovi a spendere una fortuna in

accessori, per farlo funzionare a dovere.     

 

Da: Clara <[email protected]>

A: Warren [email protected]

Oggetto: Fw: questa sarà particolarmente apprezzata dal dottor paolo

Data: giovedì 17 aprile 2003 20.12

 

Subject: questa sarà particolarmente apprezzata dal dottor paolo

 

BARZELLETTA DELLA SETTIMANA...

Saddam domandò a Dio:

- Come sarà l'Iraq fra 4 anni?

E Dio gli rispose:

- Sarà distrutto da innumerevoli bombe lanciate dagli americani

Saddam sedette a terra, piangendo disperato

Bush domandò a Dio:

- Come saranno gli Stati Uniti fra 4 anni?

E Dio rispose:

- Saranno completamente contaminati da innumerevoli attacchi di

bombe chimiche di Bin Laden

Bush si accasciò al suolo, piangendo disperato

Berlusconi domandò a Dio:

- Come sarà l'Italia fra 4 anni di mio governo?

Dio si accasciò al suolo e pianse disperato.....

 


TELEFILM “CULT”

I SEGRETI DI TWIN PEAKS

USA 1990 - 29 PUNTATE DA '60 + 1 DA '90

"Chi ha ucciso Laura Palmer?"

Vorrei alzasse la mano chi, tra voi lettori del TONNO non abbia  mai sentito questa semplice domanda prima di ora.

Correva l'anno 1991 e in Italia da poco veniva annunciato da Canale 5 un "serial thriller" TV americano che avrebbe fatto appassionare non alla grande, ma, perlomeno nelle prime 9 puntate (prima serie) alla stra-grande tutti i videodipendenti.

All'inizio, ovviamente si creò un clima di grandissima aspettativa in merito alla prima puntata de "I segreti di Twin Peaks".

Andate a scorrere velocemente, se potete, le banche dati che si trovano in internet, dei vari quotidiani italiani, da Il Corriere della Sera, a Repubblica, troverete, in quei primi mesi del 1991 un mare di articoli su questo telefilm, e mille e più interpretazioni da parte di mille e più commentatori, titolati o no, che cercavano, allora, di spiegare un fenomeno che in breve tempo portò il serial ad essere considerato un autentico fenomeno di costume negli USA e, in parte anche nel resto del mondo.

Tutta la storia gira intorno al ritrovamento del cadavere della ex reginetta del liceo della cittadina di Twin Peaks. Pochi giorni dopo un'altra ragazza viene ritrovata in fin di vita e, agli agenti del posto non resta che prendere atto della presenza del "maligno" e far intervenire uno specialista dell'FBI, l'agente Cooper, interpretato dall'attore Kyle MacLachlan. Di qui in poi tutta una serie di personaggi che più strani è difficile immaginare e un vortice di eventi che contribuirono a tenere incollati alla tv milioni e milioni di italiani.

Narra la leggenda metropolitana che, alla fine, la questione sull'omicidio di Laura Palmer si protrasse per mesi finché da poco iniziata la primavera, e prima della sconvolgente verità, alcuni studenti americani scrissero su un muro dell'università di Milano il nome del padre di Laura, cioè il nome del colpevole.

Negli States, infatti, la programmazione era iniziata nel 1990 e quindi il netto vantaggio consentì ai fortunati a stelle e strisce di conoscere in anticipo rispetto al rest of the world il nome dell'assassino.

Assolutamente imperdibile per i fans del genere la prima serie del telefilm, composta dalle prime nove puntate, le migliori in  assoluto della serie, cioè quelle sino alla scoperta del colpevole. Veramente eccezionali, a parere di chi scrive.

Le rimanenti puntate cercarono di mantenere alto il livello di interesse intrecciando trame sempre più complesse dietro la vita apparentemente tranquilla della cittadina di Twin Peaks ma, alla fine, sempre a parere mio personale le cose si complicarono un po' troppo e, nello stesso tempo la credibilità iniziale della storia inizia a perdersi dietro ad eventi ancor più allucinanti di quelli che portarono il padre di Laura posseduto dal demonio Bob ad ammazzare la figlia.

Va detto, inoltre, che a corollario del telefilm fu pubblicato in un libro dal titolo "Il diario segreto di Laura Palmer" la vita della ragazza uccisa nel periodo immediatamente precedente la sua morte. Poi, sempre David Lynch uscì nel 1992 sul grande schermo con la storia degli ultimi giorni di vita di Laura nel film "Fuoco cammina con me", che, va considerato una sorta di prequel della serie Tv.

Assolutamente indimenticabili le scene iniziali della serie, con la donna di origini orientali che si trucca mentre la telecamera va a scorrere su una panoramica della cittadina di Twin Peaks con un mare di alberi che si piegano sotto la forza del vento e sotto lo sguardo attento di un corvo nero che segue le cascate di un fiume che va a finire nel lago del paese, nel quale già si intravede avvolto in un cellophane il corpo senza vita di Laura Palmer. Scene da cineasti di assoluto spessore, quali appunto David Lynch e Mark Frost.

Da ricordare, a completamento delle scene iniziali e, via via dello svolgersi della storia, le stupende musiche dell'italo-americano Angelo Badalamenti.

Se ci fosse qualcuno tra voi che non ha mai avuto la fortuna di imbattersi nel telefilm in questione, bene; valga per voi l'invito, se (economicamente) potete, a rivolgervi presso una qualsiasi videoteca dove troverete la serie tv appena uscita in formato DVD, con le solite aggiunte "leccorniose".

 

 


 

TON’T REMEMBER (AGENDA DI MAGGIO)

domenica

4

maggio

STEFANO

Auguri all'amico Stefano

martedì

6

maggio

MAURO

Auguri al vostro capo Tonnuto

domenica

11

maggio

BONDO ANN. MATRIM.

Auguri ai coniugi TARIBOND

 


DEDICATO A ...

 

QUESTO TONNUTO E’ DEDICATO AD UNA NUOVA VITA CHE INIZIA…PERCHE’ QUANDO CAPITA A FRATELLI O AD AMICI PIU’ GRANDI DI ASPETTARE UN BIMBO PENSI CHE SIA UNA COSA NORMALE E LOGICA, MA QUANDO AD ATTENDERLO SONO PROPRIO GLI AMICI DI SEMPRE, DI MILLE AVVENTURE, DI STESSI INTERESSI, DI MEDESIMA ETA’…BEH, LE COSE CAMBIANO E TI AUGURI CHE IL TONNUTO PORTI FORTUNA E AMORE E GIOIA …

QUESTO TONNUTO E’ DEDICATO A CHI LA SUA “NUOVA” VITA CE L’HA DAVANTI OGNI GIORNO, SIA CHE ABBIA UN MESE, SEI MESI, DUE ANNI O TRENTA…NON C’E’ DIFFERENZA NELL’AMORE DEI GENITORI…

QUESTO TONNUTO E’ DEDICATO A CHI DI UNA NUOVA VITA NON SA CHE FARSENE, A CHI LA UCCIDE, A CHI NON E’ CAPACE DI AMARLA…MAGARI IL TONNUTO POTESSE RAGGIUNGERLI E INSEGNARE LE VERE PRIORITA’ DELLA VITA…

 


PREVIEW...

 NEL PROSSIMO TONNO   VI FAREMO CONOSCERE UN NUOVO GRUPPO MUSICALE E L’AMICO FAZ CI STUPIRA’ ANCORA, COME, TEMPO PERMETTENDO, FARA’ L’AMICO PRIMO MENTRE RINGHIO SE LA PRENDERA’ CON QUALCUN O QUALCOS’ALTRO…

 

QUESTO NUMERO DEL TONNUTO E’ STATO CHIUSO IN REDAZIONE ALLE

ORE 20.00   DEL GIORNO 29/04/2003   

 

HANNO  FATTIVAMENTE COLLABORATO A QUESTO NUMERO (E NOI LI RINGRAZIAMO) :

 

L’AMICO PRIMO

L’AMICO FAZ

IL PORCELLINO D’INDIA RINGHIO

 

RINGRAZIAMO DI CUORE ANCHE TUTTI GLI AMICI CHE CI HANNO SCRITTO E A QUELLI CHE MAGARI VOGLIONO SCRIVERCI …MA ANCORA NON HANNO TROVATO IL TEMPO PER FARLO… SCRIVETECI!!!

CIAO RAGAZ!!

 

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STAMPATO PRESSO LA CASA DEL D. & D.R.

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IL NOSTRO INDIRIZZO E’  [email protected]

SCRIVETECI ! ! !

ARRIVEDERCI AL 31/05/2003 CON IL NUOVO NUMERO